COMUNICATO STAMPA

["Francesca Vecera" <fravecera at tele2.it>]

COORDINAMENTO DELLA PACE E LA NONVIOLENZA DI FOGGIA

Comunicato Stampa

con preghiera di cortese pubblicazione o notizia

Malgrado le  mille firme, malgrado un’incontro con il Sindaco il G91, aereo
da guerra, è stato comunque montato nella rotanda di via P. Telesforo
quale corpo centrale del monumento all’avviatore. Il Cooordinamento per
la pace e la Nonviolenza, ovviamente, non ha gradito la presa di posizione
del Sindaco e dell’Amminstrazione Comunale che, a dispetto della
disaprovvazione di tanti, ha comunque realizzato un’opera che a dire di
molti, in una città martoriata da terribili bombardamenti aerei, durante la
seconda guerra modiale, non andava realizzata.

Si sperava che dopo l’incontro avvenuto con il Sindaco il 16 giugno scorso
si trovasse una sluzione, una mediozione. Invece l’incontro è
sermbrato spianare la strada alla Amministrazione che inaspettatamente e
tempestivamente ha ereto il monumento .

Al Coordinamento, ovviamento, non è restato che esprimere pubblicamente la
propria disapprovazione e lo ha fatto attraverso un manifeto pubblico in
cui esprime al Sindaco e  alla Amministrazione e alla cittadinaza il
proprio rammarico circa l’erezione di  un monumento che ricorda una
retorica patriottica cara alle dittature dei paesi dell’est e del sud
america.

Di seguito riportiamo il contenuto del manifesto:

GRAZIE per aver donato alla città di Foggia, quale monumento, un aereo da
guerra da lei definito un “obbrobrio” e costato alla collettività 400 mila
euro.

GRAZIE per aver inutilmente incontrato il Coordinamento per la pace e la
nonviolenza al fine di ricercare soluzioni alternative all’installazione
dell’aereo

GRAZIE per averci perfino consigliato di rivolgerci al comandante della
base Amendola, all’ingegnere responsabile del procedimento amministrativo e
anche alla ditta appaltatrice dei lavori

GRAZIE per aver simpaticamente accolto l’impegno del Coordinamento per una
raccolta fondi necessaria alle eventuali spese pe la variazione in corso
d’opera del monumento, da lei stesso definito “brutto dal punto di vista
artistico e simbolico”

GRAZIE per la tempestività con la quale, per una volta, dopo appena tre
giorni, è passato dalle parole ai fatti restando sordo a mille cittadini
che hanno espresso il loro dissenso

GRAZIE da parte di tanti foggiane e foggiani che ancora piangono i loro
cari uccisi dalle bombe degli aerei che, durante la II guerra mondiale,
rasero al suolo la città Per aver deluso sensibilità che dovrebbe essere
anche della sua area Per il silenzio con cui avete permesso che tutto ciò
accadesse…