Mehdi Zana...



----- Messaggio inoltrato da hidden.theatre at sirt.pisa.it -----
   Data: Thu, 1 Jun 2006 14:07:28 +0200


Teatro di Nascosto - Hidden Theatre
 Centro Interculturale di Porto Franco della Regione Toscana

 Accademia di Teatro Reportage per Rifugiati e Richiedenti Asilo

 In collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Volterra,

 Fondazione Pontedera Teatro, Fabbrica Europa, Kurdish Exile Association,

 Progetto Europeo Integrar-si, Centro Nord Sud Pisa

 Comunicato stampa: Lettera al Ministro Erdogan con richiesta di
libero viaggiare e chiarimento su inchiesta su Mehdi Zana

 Diario di Annet Henneman su Mehdi Zana

Teatro di Nascosto - Hidden Theatre

Volterra, 30 -7 - 2006

 Mr. Recep Tayyip Erdogan

 Primo Ministro della Repubblica della Turchia



 Illustre Primo Ministro,



 con questa lettera desideriamo esprimere la nostra seria
preoccupazione per il divieto a viaggiare fuori dalla Turchia posto al
Signor Mehdi Zana.



 Dall'ottobre dello scorso anno Mehdi Zana è parte integrante del
progetto "Rifùgià-ti", iniziativa di teatro reportage dove attori
professionisti, rifugiati e parlamentari raccontano le storie dei
rifugiati di tutto il mondo.

 Il primo ottobre del 2005  ed il 19 gennaio di quest'anno Mehdi Zana
ha partecipato ai due eventi che abbiamo messo in scena rispettivamente
a Volterra e Roma.  Prossime tappe dello spettacolo sono previste in
altre città europee e coinvolgeranno, sempre in veste di attori,
parlamentari di diversi paesi e del Parlamento europeo.

 Il prossimo evento del teatro reportage, si svolgerà a Milano il 12
luglio prossimo, ad esso seguiranno  repliche a Londra, all'interno del
parlamento, e poi in  Olanda, Germania e Spagna. La tournée si chiuderà
presso il Parlamento europeo nel giugno del 2007.



 La decisione di negare a Mehdi Zana  di viaggiare a seguito di una
inchiesta che sembra dilatarsi nel tempo e di cui l'interessato stesso
non ne conosce l'origine e la motivazione è per noi motivo di forte
preoccupazione per la negazione del suo diritto a viaggiare e per il
rischio che possa venire meno il suo contributo al nostro progetto.



 Insieme a tutti i parlamentari, attori e rifugiati che sottoscrivono
questa  lettera, chiediamo che gli sia data la possibilità di viaggiare
liberamente, nonché, chiarimenti sull'inchiesta avviata.



 Siamo stati molto contenti della partecipazione di Mehdi Zana al
teatro reportage. Vi abbiamo letto un chiaro e nuovo segno di apertura
e cambiamento nei confronti delle istanze del popolo kurdo  e
dell'affermazione e promozione dei diritti umani da parte del Governo
della Turchia nel processo di avvicinamento e aggregazione all'Unione
europea.



 Ringraziando per l'attenzione che Vorrete dedicare a questa istanza,
porgiamo i migliori saluti.



 Firmano:

 Annet Henneman

 (regista e responsabile del Teatro di Nascosto - Hidden Theatre e del
progetto "Rifùgià-ti")





 Parlamentari:

 Katia Zanotti

 Alba Sasso

 Tana de Zulueta

 Francesco Martone



 Europarlamentari

 Vittorio Agnoletto

 Giusto Catania



 Alessandra Ballerini

 Maurizio Gressi

 Stefano Galieni

 Gianni Calastri

 Ridvan Ozmen

 Dana Abbas

 Alessandro Togoli



 Via dei Sarti 11, 56048 Volterra, tel: 058881182  email:
hidden.theatre at sirt.pisa.it   cell: 3355794909



 Dal diario di Annet Henneman

 29 -5- 2006

 Da ieri il telefono di Mehdi Zana (kurdo) è staccato. Non riesco
trovarlo. Non è mai successo, e nella situazione attuale questo mi
preoccupa tanto. Ansi non riuscivo a dormire stanotte. Già non poteva
uscire dalla Turchia per un inchiesta non definita in corso, adesso
penso, forse l'hanno arrestato, e mi sento in qualche strano modo
responsabile, anche se ho fatto decidere da lui se mandare una lettera
al primo ministro, per sollecitare il governo turco, chiedere
chiarimenti e la libertà di viaggiare.Ma "forse",  non gradisocono.

 Mehdi ha fatto tanto per il suo popolo e mi è sempre piaciuto per
come l'ha fatto. Ha sempre mantenuto un legame con le altri parti del
Kurdistan (diviso tra la Turchia, Iraq, Siria e l'Iran ) ha sempre
scelto una strada democratica, politica. Ha vissuto il carcere per
tanti anni (11), ha subito le torture peggiori. Ha vissuto la vita di
rifugiato in Svezia, lo strappo dalla famiglia. i due figli, la sua
moglie Leyla Zana, che anche lei una volta diventata parlamentare al
interno del parlamento turco, è stata incarcerata per anni, perchè
cercava in modo democratico una soluzione dove il popolo turco e kurdo
potessero vivere l'uno accanto a l'altro in pace e con i stessi
diritti...

 Quando sono andata a Diyarbakir in agosto l'anno scorso per invitarlo
a partecipare al nostro progetto di teatro reportage sui rifugiati con
parlamentari, rifugiati ed attori, mi ha detto che avrebbe partecipato.
E' venuto a Volterra, a Roma, e nello spettacolo ha raccontato la sua
storia, prima di bambino, poi di uomo politico e poi del progetto
attuale per bambini senza tetto a Diyarbakir. Ha sempre vissuto per il
suo popolo e sta continuando anche se non ha non ha più il diritto di
partecipare alla politica, di avere un lavoro, neanche su livello
privato ha dei diritti, p.e. non potrebbe divorziare se volesse...

 Adesso non so cosa gli sia successo. Spero di scoprire oggi. Sono
seduta in un compartimento di treno da Cecina a Roma insieme a Gianni,
una madre tedesca con due figlie e marito... Loro chiaramente in
vacanza. Delle volte è così struggente. La vita "nostra" nella quale è
normale andare in vacanza, viaggiamo dove e come vogliamo... Quante
volte sento le parole che ci si vuole divertire, che si vuole stare
bene.... Ma la più grande parte del mondo non può vivere così...

 30 -5-2006

 L'ho trovato, Mehdi...Sta bene... era andato in un villaggio dove il
telefono non prendeva... Ma sempre non può viaggiare fuori della
Turchia senza sapere perchè...

 
Teatro di Nascosto – Hidden Theatre

Centro Interculturale di Porto Franco della Regione Toscana

Accademia di Teatro Reportage per Rifugiati e Richiedenti Asilo

In collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Volterra,

Fondazione Pontedera Teatro, Fabbrica Europa, Kurdish Exile Association,

Progetto Europeo Integrar-si, Centro Nord Sud Pisa

 

English version following the Italian

Press release: Letter to MInister Erdogan of Turkey with request for free travelling and clarification about inquiry on Mehdi Zana

Diary of Annet Henneman about Mehdi Zana

 

Comunicato stampa: Lettera al Ministro Erdogan con richiesta di libero viaggiare e chiarimento su inchiesta su Mehdi Zana

Diario di Annet Henneman su Mehdi Zana

 

 

Teatro di Nascosto - Hidden Theatre 

 

Volterra, 30 -7 - 2006

 

Mr. Recep Tayyip Erdogan

Primo Ministro della Repubblica della Turchia

 

Illustre Primo Ministro,

 

con questa lettera desideriamo esprimere la nostra seria preoccupazione per il divieto a viaggiare fuori dalla Turchia posto al Signor Mehdi Zana.

 

Dall’ottobre dello scorso anno Mehdi Zana è parte integrante del progetto “Rifùgià-ti”, iniziativa di teatro reportage dove attori professionisti, rifugiati e parlamentari raccontano le storie dei rifugiati di tutto il mondo.

Il primo ottobre del 2005  ed il 19 gennaio di quest’anno Mehdi Zana ha partecipato ai due eventi che abbiamo messo in scena rispettivamente a Volterra e Roma.  Prossime tappe dello spettacolo sono previste in altre città europee e coinvolgeranno, sempre in veste di attori,   parlamentari di diversi paesi e del Parlamento europeo.

Il prossimo evento del teatro reportage, si svolgerà a Milano il 12 luglio prossimo, ad esso seguiranno  repliche a Londra, all’interno del parlamento, e poi in  Olanda, Germania e Spagna. La tournée si chiuderà presso il Parlamento europeo nel giugno del 2007.

 

La decisione di negare a Mehdi Zana  di viaggiare a seguito di una inchiesta che sembra dilatarsi nel tempo e di cui l’interessato stesso non ne conosce l’origine e la motivazione è per noi motivo di forte preoccupazione per la negazione del suo diritto a viaggiare e per il rischio che possa venire meno il suo contributo al nostro progetto.

 

Insieme a tutti i parlamentari, attori e rifugiati che sottoscrivono questa  lettera, chiediamo che gli sia data la possibilità di viaggiare liberamente, nonché, chiarimenti sull’inchiesta avviata.

 

Siamo stati molto contenti della partecipazione di Mehdi Zana al teatro reportage. Vi abbiamo letto un chiaro e nuovo segno di apertura e cambiamento nei confronti delle istanze del popolo kurdo  e dell’affermazione e promozione dei diritti umani da parte del Governo della Turchia nel processo di avvicinamento e aggregazione all’Unione europea.

 

Ringraziando per l’attenzione che Vorrete dedicare a questa istanza, porgiamo i migliori saluti.

 

Firmano:

Annet Henneman

(regista e responsabile del Teatro di Nascosto – Hidden Theatre e del progetto “Rifùgià-ti”)

 

 

Parlamentari:

Katia Zanotti

Alba Sasso

Tana de Zulueta

Francesco Martone

 

Europarlamentari

Vittorio Agnoletto

Giusto Catania

 

Alessandra Ballerini

Maurizio Gressi

Stefano Galieni

Gianni Calastri

Ridvan Ozmen

Dana Abbas

Alessandro Togoli

 

Via dei Sarti 11, 56048 Volterra, tel: 058881182  email: hidden.theatre at sirt.pisa.it   cell: 3355794909

 

Dal diario di Annet Henneman

29 -5- 2006

Da ieri il telefono di Mehdi Zana (kurdo) è staccato. Non riesco trovarlo. Non è mai successo, e nella situazione attuale questo mi preoccupa tanto. Ansi non riuscivo a dormire stanotte. Già non poteva uscire dalla Turchia per un inchiesta non definita in corso, adesso penso, forse l'hanno arrestato, e mi sento in qualche strano modo responsabile, anche se ho fatto decidere da lui se mandare una lettera al primo ministro, per sollecitare il governo turco, chiedere chiarimenti e la libertà di viaggiare.Ma "forse",  non gradisocono.

Mehdi ha fatto tanto per il suo popolo e mi è sempre piaciuto per come l'ha fatto. Ha sempre mantenuto un legame con le altri parti del Kurdistan (diviso tra la Turchia, Iraq, Siria e l'Iran ) ha sempre scelto una strada democratica, politica. Ha vissuto il carcere per tanti anni (11), ha subito le torture peggiori. Ha vissuto la vita di rifugiato in Svezia, lo strappo dalla famiglia. i due figli, la sua moglie Leyla Zana, che anche lei una volta diventata parlamentare al interno del parlamento turco, è stata incarcerata per anni, perchè cercava in modo democratico una soluzione dove il popolo turco e kurdo potessero vivere l'uno accanto a l'altro in pace e con i stessi diritti...

Quando sono andata a Diyarbakir in agosto l'anno scorso per invitarlo a partecipare al nostro progetto di teatro reportage sui rifugiati con parlamentari, rifugiati ed attori, mi ha detto che avrebbe partecipato. E' venuto a Volterra, a Roma, e nello spettacolo ha raccontato la sua storia, prima di bambino, poi di uomo politico e poi del progetto attuale per bambini senza tetto a Diyarbakir. Ha sempre vissuto per il suo popolo e sta continuando anche se non ha non ha più il diritto di partecipare alla politica, di avere un lavoro, neanche su livello privato ha dei diritti, p.e. non potrebbe divorziare se volesse...

Adesso non so cosa gli sia successo. Spero di scoprire oggi. Sono seduta in un compartimento di treno da Cecina a Roma insieme a Gianni, una madre tedesca con due figlie e marito... Loro chiaramente in vacanza. Delle volte è così struggente. La vita "nostra" nella quale è normale andare in vacanza, viaggiamo dove e come vogliamo... Quante volte sento le parole che ci si vuole divertire, che si vuole stare bene.... Ma la più grande parte del mondo non può vivere così...

30 -5-2006

L'ho trovato, Mehdi...Sta bene... era andato in un villaggio dove il telefono non prendeva... Ma sempre non può viaggiare fuori della Turchia senza sapere perchè...

 

 

English version:

Contains:

Press release: Letter to MInister Erdogan of Turkey with request for free travelling and clarification about inquiry on Mehdi Zana

Diary of Annet Henneman

 

Volterra, 30 -7 - 2006

 

Mr. Recep Tayyip Erdogan

Prime Minister of the Republic of Turkey

 

Illustrious  Prime Ministre, with this letter we would like to express our serious worry for the ban to travel for Mister Zana

 

Up from last October Mehdi Zana makes part of the project “Refugees” an initiative of the Teatro di Nascosto – Hidden Theatre where professional actors, refugees and parliamentarians tell the stories of refugees from all over the world. The first of  October 2005 and the 19th of  January of this year Mehdi Zana has participated in two events, theatre reportages, we presented in Volterra and Rome.

 

Next stages of the performance will be in other European cities  and will involve, always as actors, parliamentarians of different countries and the European Parliament.

The next time the theatre reportage will take place will be on the 12th of next July, and after this there follow one in London, Holland, Germany and Spain. The last performance of this tour will be in the European Parliament in Brussels in June 2007.

 

The decision to deny Mehdi Zana to travel because of an inquiry that seems to expand in time and of which the person concerned does not know the origin and motivation, is for us a motive of great concern, because of the denial to travel and the risk that his contribution to our project could be lost.

Together with all the parliamentarians, actors and refugees signing, this document, we ask that he will be given the possibility to travel freely, as well as clarifications on the inquiry started. We are very happy with Mehdi Zana’s  participation in the theatre reportage. In which we saw a clear and new sign of opening and change in facing the needs of the Kurdish people and an assertion and promotion of the human rights from the Turkish Government in the process of approach and aggregation towards the European Union.

 

We thank you for the attention you will give to this petition.

 

Yours sincerely,

 

Annet Henneman (Director and responsible of  Teatro di Nascosto – Hidden Theatre and the project “Refugees”)

 

 

Parliamentarians:

Katia Zanotti

Alba Sasso

Tana de Zulueta

Francesco Martone

 

European Parliamentarians

Vittorio Agnoletto

Giusto Catania

 

Alessandra Ballerini

Maurizio Gressi

Stefano Galieni

Gianni Calastri

Ridvan Ozmen

Dana Abbas

Alessandro Togoli

 

Via dei Sarti 11, 56048 Volterra, tel: 058881182  email: hidden.theatre at sirt.pisa.it   cell: 3355794909

 

Of the diary of Annet Henneman 

29-5-2006

Up from yesterday the phone of Mehdi Zahan (Kurd) has been detached. I cannot find him. This never happened and in the actual situation this makes me really worry. I could not sleep tonight. Already he could not leave Turkey because of an undefined inquiry, and now I think, maybe they arrested him, and I feel in a certain way responsible, even if I made him decide if we should sent the letter to the prime minister, to ask the Trukish government for clarifications and the freedom to travel. But “maybe” they don’t like”. Mehdi has done a lot for his people and I always have liked how he did. He always maintained a connection with the other parts of Kurdistan, divided between Turkey, Iraq, Siria and Iran. He always has chosen a democratic and political way. He lived for years in prison (11) and lived the most horrible tortures. He lived the life of a refugee in Sweden, far away from his country and his family, his two children, his wife Leyla Zana, whom herself, while being parliamentarian of the Turkish government, was imprisoned for years for trying to find, in a democratic way, a solution for the Kurdish people to live peacefully, Kurds and Turks, one beside another, in peace and with the same human rights… When I wnet to Diyarbakir last August to invite Mehdi to participate in our theatre reportage, he accepted. He came to Volterra (Tuscany), to Rome and told in the performance his history, first when he was child, then some of his political life and after he told about the actual project for homeless children, orphans in Diyarbakir. He has always lived for his people and is continuing to do so, even if he lost all rights to participate in political life, to work or even private rights like to divorce… Now I don’t know what happened to him. I hope to discover something today. I am sitting in a compartment of the train form Cecina to Rome together with Gianni, a German mother with her two children and husband… Obviously  they are on holidays.  Sometimes it is so haunting. Our life in which it is so normal to go on holidays, to travel when and where we want… How many times I hear to the words that we want to amuse ourselves, we want to well… But the greatest part of the world cannot live like this…

 

 

30 -5-2006

I found him, Mehdi… He is well. He was in a village where the phone did not receive… But still he cannot travel outside of Turkey, without knowing why….

 




Express yourself instantly with MSN Messenger! MSN Messenger Download today it's FREE!

La mia Cartella di Posta in Arrivo è protetta con SPAMfighter
4034 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.
Scarica gratuitamente SPAMfighter!
_______________________________________________
Donneinnero mailing list
Donneinnero at listas.nodo50.org
http://listas.nodo50.org/cgi-bin/mailman/listinfo/donneinnero