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Re: VOGLIAMO FARE DEL BENE A TUTTI?
- Subject: Re: VOGLIAMO FARE DEL BENE A TUTTI?
- From: "Enrico Peyretti" <e.pey at libero.it>
- Date: Wed, 3 May 2006 08:34:26 +0200
Sottovoce, e senza accentuazioni, perché ci sono dolori personali e comuni, sempre infinitamente da rispettare senza riserve, annotiamo però, per le riflessioni future e continue, che non possono interrompersi, sui casi politici, al di là delle vicende personali: - il telegramma del Papa parla di "missione di pace". Chi l'ha scritto e chi l'ha riveduto, è ingenuo o socio? - dal GR1 di stamani, 3 maggio: il vescovo celebrante avrebbe parlato di "nobiltà della causa". Di nuovo: ingenuo o socio? Enrico Peyretti ----- Original Message ----- From: <doriana at inventati.org> To: <pace at peacelink.it> Cc: <nbawac at tin.it> Sent: Wednesday, May 03, 2006 7:36 AM Subject: VOGLIAMO FARE DEL BENE A TUTTI? > La domanda di mons. Bagnasco ieri ai funerali per i caduti di Nassirya > è retorica. Chi si trova in quei maledetti scenari di guerra > "umanitaria" vuole fare del bene a tutti. > Non solo ma con un monito per tutti,che esclude la contrapposizione e > la conflittualità esasperata,inesorabilmente si va costruendo > un'umanità migliore, con realistiche e pazienti soluzioni.Il Signore > fecondi il patrimonio religioso e spirituale della nostra amata > patria.Il pontefice benedice innanzitutto quanti sono impegnati nella > difesa di quella popolazione così provata.Amen > > > Allora dove vogliamo metterci noi laici, noi pacifisti, noi con la fede > nella libertà, noi senza Patria-Dio-Famiglia,noi volontari della > non-violenza, noi contro la guerra, noi contro il potere delle armi, > noi contro il liberismo, noi contro, noi? > > Noi che non vogliamo fare del male a nessuno, a partire da noi, noi che > non vogliamo piangere i morti, noi realistici e pazienti da anni, noi > che non siamo benedetti da nessuno, noi che non accettiamo moniti, noi > che viviamo nel conflitto, noi sordi agli appelli dei" volontari per la > vita", noi deboli senza eserciti, noi senza certezze,noi ne abbiamo > solo una: fuori la guerra dalla Storia. > Il cuore dell'Italia è anche quì tra questi noi-tutti. Fuori dall'Iraq. Subito. > Doriana Goracci > > **************************************************************************** **** > 2 maggio 2006 - Roma -Rai-News 24 > Attentato a Nassiriya. A Roma i funerali dei militari italiani uccisi. > Mons. Bagnasco: "Volevano fare del bene a tutti" > -------------------------------------------------------------------------- ------ > > > Ciampi davanti alle bare di soldati > > Roma, 2 maggio 2006 > > "Volevano fare del bene. A chi? A tutti, ma innanzi tutto ai più > deboli". Questo uno dei passaggi più toccanti dell'omelia > dell'ordinario militare mons. Angelo Bagnasco, che ha celebrato questa > mattina i funerali dei tre soldati italiani uccisi nell?attentato di > giovedì scorso a Nassiriya, in Iraq, nella basilica di Santa Maria > degli Angeli. La chiesa è gremita. "Il cuore dell'Italia è qui", ha > esordito mons. Bagnasco. Durante la cerimonia stretta di mano tra > Silvio Berlusconi e Romano Prodi, entrambi presenti nella chiesa. > Lunghissimo l'applauso che ha accompagnato , alla fine della cerimonia, > le tre bare all'uscita della Basilica. Visibilmente commossi i militari > che portavano in spalla i feretri, molto di loro non sono riusciti a > trattenere le lacrime. > > > > > Mons. Bagnasco: vite spezzate con disprezzo > "Il loro sacrificio non sarà vano", ha proseguito mons. Bagnasco, > ricordando il capitano Nicola Ciardelli e i marescialli Franco > Lattanzio e Carlo Di Trizio. Un sacrificio, aggiunge, che contribuirà, > "lentamente, ma inesorabilmente, alla costruzione di un'umanità > migliore". Quelle di Ciardelli, Lattanzio e Di Trizio sono "vite spente > da un lampo, con totale disprezzo della vita umana", prosegue ancora > Bagnasco, e rappresentano "un monito per tutti". > > "I nostri caduti sono espressione di quella generosità che bandisce la > contrapposizione e la conflittualità esasperata - ha detto mons. > Bagnasco elogiando le motivazioni della missione di pace italiana - > ispira atteggiamenti costanti di dialogo, suggerisce realistiche e > pazienti soluzioni. Il Signore guardi tutti, accolga in cielo i nostri > caduti, benedica il nostro popolo, fecondi il patrimonio morale > religioso e spirituale della nostra amata patria". > > Il telegramma del Papa All' inizio della cerimonia, l' ordinario > militare mons. Angelo Bagnasco ha letto il telegramma che Papa > Benedetto XVI gli ha inviato tramite il cardinale segretario di Stato > Angelo Sodano:"Appresa con profondo dolore notizia attentato at > Nassiriya dove militari italiani hanno perso vita insieme at un > commilitone rumeno nel generoso adempimento missione di pace, Sommo > Pontefice esprime ferma riprovazione per nuovo atto di violenza che, > aggiungendosi at altre efferate azioni perpetrate in Iraq, costituisce > ulteriore ostacolo sulla via della concordia et della ripresa di quel > tormentato Paese. Sua Santita' desidera far pervenire espressione sua > profonda vicinanza spirituale at familiari delle vittime per cosi' > grave lutto che colpisce Forze Armate italiane et rumene et intere > rispettive comunita' nazionali, et, mentre assicura fervide preghiere > di suffragio per giovani vite stroncate, invoca celeste conforto per > quanti ne piangono tragica dipartita et invia at tutti speciale > benedizione apostolica con particolare pensiero per feriti et quanti, > civili et militari, sono impegnati nell'arduo compito at servizio di > quella popolazione così provata". > > Basilica gremita > Dopo l?omaggio reso alla camera ardente del maggiore dell'Esercito > Nicola Ciardelli e dei marescialli dell'Arma dei Carabinieri Carlo De > Trizio e Franco Lattanzio, oggi centinaia di persone hanno voluto > essere presenti alle esequie, celebrate dall' ordinario militare > monsignor Angelo Bagnasco. > > Fuori dalla basilica una compagnia di formazione interforze composta da > militari dell' Esercito (i paracadutisti della Folgore, la brigata cui > apparteneva Ciardelli), della Marina, dell' Aeronautica, dei > Carabinieri e della Guardia di Finanza. > > Tra i familiari delle vittime la prima ad entrare è stata Giovanna, la > vedova di Nicola Ciardelli, accompagnata dalla mamma dell' ufficiale > ucciso e dagli altri familiari. > > > > > > -- > Mailing list Pace dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/pace/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/pace > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > > > > -- > No virus found in this incoming message. > Checked by AVG Free Edition. > Version: 7.1.385 / Virus Database: 268.5.2/329 - Release Date: 02/05/2006 >
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