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Seminari proposti nel mese di maggio
- Subject: Seminari proposti nel mese di maggio
- From: "Ufficio Stampa CPP" <ufficio.stampa at cppp.it>
- Date: Fri, 21 Apr 2006 10:24:16 +0200
<Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=11');>COORDINARE I GRUPPI DI LAVORO Fabrizio Lertora Piacenza, 06 Maggio 2006 Anche all'interno dei gruppi di lavoro e nei processi di coordinamento attivi all'interno delle organizzazioni - in cui l'intenzione dei soggetti coinvolti è quella di co-operare al fine di realizzare un compito e raggiungere un obiettivo di valore condiviso - esistono e agiscono dei conflitti. Prendere coscienza di questa realtà può produrre sconcerto, specie se il conflitto viene considerato in un'ottica fortemente negativa come fattore di rischio per la relazione collaborativa. Spesso è più facilmente riconoscibile la conflittualità esterna alla propria organizzazione rispetto a quella interna. Nel secondo caso infatti il conflitto viene spesso rimosso e/o esorcizzato in quanto porta con sé preoccupazione e paura, evoca fantasie di rottura dell'armonia e dell'intesa, appare in antitesi ai processi di collaborazione ricercati all'interno dei gruppi di lavoro. Aprirsi a questa diversa visione del conflitto richiede un impegno preciso: riconoscere la presenza di dinamiche conflittuali all'interno del gruppo, essere disponibili a confrontarsi con il proprio modo di vivere l'evento conflitto, impegnarsi nel maturare e rafforzare quelle competenze relazionali che permettono di gestirlo positivamente, di trasformarlo e utilizzarlo come risorsa nei processi di collaborazione organizzativa. <Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=5');>LA GESTIONE EMOTIVA DEI CONFLITTI - Novità - Corso Breve. Seconda Edizione Anna Boeri Piacenza, 12 - 13 Maggio 2006 Premessa: Il Corso intende sperimentare un metodo di lavoro orientato a esplorare i vissuti conflittuali intrapersonali mettendo in scena emozioni e stati d'animo. Il metodo proposto è lo psicodramma moreniano, ampiamente utilizzato nella formazione, nella promozione alla salute, nella psicoterapia, ambiti nei quali la dimensione di gruppo è importante e vitale. Il metodo tende valorizzare e a promuovere nel gruppo relazioni intersoggettive, di reciprocità emotiva, di ascolto collaborativo ed empatico. Si basa sulla messa in azione dei contenuti del mondo interno: la persona Protagonista gioca concretizzando sulla scena le sue rappresentazioni mentali ed emotive. Nella semirealtà del gioco, del fare come se, si possono sperimentare differenti modalità di comportamento e provarsi in ruoli diversi da quelli che si vivono quotidianamente. È un'occasione per iniziare a concretizzare ed esplorare i significati emotivi dei conflitti per dialogare con essi e integrarli nella propria esperienza in modo più consapevole. <Javascript:open_window_seminari('scheda_sem.asp?idsem=13');>IL CASSETTO DELLE TRACCE: uno strumento per l'osservazione e la documentazione nei contesti educativi per la prima infanzia Lorella Boccalini Piacenza, 20 Maggio 2006 Premessa: Il problema dell'osservazione dello sviluppo dei bambini e delle bambine all'interno dei servizi educativi per la prima infanzia (1-6 anni) è quantomai avvertito dagli educatori. La consapevolezza della parzialità dello sguardo dell'adulto come componente ineliminabile, ha di fatto posto l'attenzione sulla necessità di evitare forme di giudizio precoce, portando però, per non correre rischi, ad occuparsi principalmente dell'area di verifica e valutazione del servizio, con una serie di strumenti utili alle educatrici per monitorare e rivedere il loro intervento, ma precludendosi la possibilità di mettere in atto azioni di monitoraggio formativo dei bambini e delle bambine, di registrarne la crescita rispetto ai vari parametri attinenti il loro sviluppo e il loro apprendimento. Perdendo, cioè, le infinite "tracce" lasciate dal loro percorso di crescita, dal libero corso della creatività infantile. E qui si colloca Il cassetto delle Tracce, come proposta di concreta possibilità di lavoro. Un archivio in progress dove raccogliere fisicamente le forme spontanee di produzione infantile (disegni, oggetti, frasi, osservazioni e altro), un luogo fisico di raccolta dove ogni bambino e ogni bambina ha il suo spazio specifico di memoria e di conservazione. Numero partecipanti: minimo 12, massimo 25 Sede: Piacenza, Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti Orari: 9.30 - 13.00 e 14.30 -18.00 Costo: ¤ 90.00 IVA inclusa, qualora dovuta PER ISCRIVERSI AI SEMINARI CONSULTARE IL SITO <http://www.cppp.it/>WWW.CPPP.IT Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti Via Campagna 83 - 29100 Piacenza tel. e fax 0523/498594 www.cppp.it Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio e negli eventuali files allegati sono riservate e ad uso esclusivo del destinatario, per le finalità indicate nel messaggio stesso. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La invitiamo ad eliminarlo dal Suo sistema, senza copiarlo ed a non inoltrarlo a terzi, dandocene gentilmente comunicazione. Grazie.
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