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In: urgentissimo: indirizzi per inviare richieste-proteste o altro a rappresentanti EU
- Subject: In: urgentissimo: indirizzi per inviare richieste-proteste o altro a rappresentanti EU
- From: Roberto_Morgantini at er.cgil.it
- Date: Wed, 19 Apr 2006 09:47:45 +0200
in questi giorni sarebbe davvero utile tempestare, alcuni hanno detto "bombardare" di mail i rappresentanti dell'Unione Europea in merito alla sospensione dei fondi all'autorità palestinese. In realtà la questione è gravissima, danneggiati non ne sono i leader di Hamas ma tutta la popolazione palestinese. L'Unione Eurpea non solo ha sospeso i nuovi finanziamenti ma ha anche bloccato i progetti già in corso, nei settori vitali, infratrutture, sanità, educazione e altro. E' vero che continua a dare aiuti alle ONg e alle organizzazioni internazionali, e vorrebbe dirottare su Ong gli altri fondi. Questo è assurdo perchè queste Ong non sarebbero comunque in grado di svolgere le funzioni che svolgevano le autorità statali ed in più si crea un paradosso tragico, indebolire sempree di più le strutture del futuro stato palestinese: ricordo che nelle operazioni militari di Sharon le prime cose colpite sono state appunte le infrastrutture dell'autorità palestinese. Per questo vi allego gli indirizzi, i telefoni e le mail delle personalità dell'Unione ai quali vanno indirizzate le richieste. Lo faccio anche perchè ho visto che quelli inviati dai diversi gruppi erano parziali o non pertinenti. Vi pregherei pero' di aggiungere a questi i rapprensentanti del governo italiano, bisogna sempre ricordare che il Consiglio dell' Unione Europea è composto dai primi ministri di ciascun paese o dai ministri degli esteri sempre di ciascun paese, e in realtà sono questi paesi insieme che decidono. Mi è stato detto che il giorno 20 a Bruxelles vi sarà la riunione dei responsabili della Cooperazione con la Palestina dei paesi dell'Unione Europea. Quindi inviate subito le vostre richieste. Qui di seguito troverete gli indirizzi e vi rimando il comunicato stampa che ho fatto per il nuovo governo italiano dopo la mia visita in Palestina e Israele con Parlamentari Europei. Un abbraccio, Luisa Morgantini |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | | telefono | fax | mail | indirizzo| | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | José | 02 298 | 02 292 | sg-web-president@| European | | Manuel | 8150 | 1494 | cec.eu.int | Commissio| | Barroso | | | | n, 1049 | | | | | | Brussels | | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | Benita | 02 299 | 02 298 | benita.ferrero-wa| European | | Ferrero | 4900 | 1299 | ldner at cec.eu.int | Commissio| | Waldner | | | | n, 1049 | | | | | | Brussels | | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | Javier | 02 285 | 02 285 | javier.solana@con| Council | | Solana | 5660 | 5353 | silium.eu.int | of the | | | | | | European | | | | | | Union, | | | | | | Secretary| | | | | | General, | | | | | | Rue de la| | | | | | Loi 175, | | | | | | 1048 | | | | | | Brussels | | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | Marc | 02 285 | 02 285 | marc.otte@consili| Council | | Otte | 8763 | 8752 | um.eu.int | of the | | | | | | European | | | | | | Union, | | | | | | Rue de la| | | | | | Loi 175, | | | | | | 1048 | | | | | | Brussels | | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| | | | | | | | Josep | 02 284 | 02 284 | PresidentPE@europ| European | | Borrell | 5341 / | 9341 | arl.eu.int | Parliamen| | Fontelles| 7351 | | | t, PHS | | | | | | 11B011, | | | | | | rue | | | | | | Wiertz, | | | | | | 1047 | | | | | | Brussels | | | | | | | |------------+------------+------------+--------------------+------------| COMUNICATO STAMPA Di Luisa Morgantini, Coordinatrice delladelegazione di Eurodeputati in Israele e Palestina, 9/13 Aprile 2006, Presidente della Commissione sviluppo al Parlamento Europeo e Membro del gruppo GUE/NGL. Che il nuovo governo italiano non usi due pesi e due misure nel conflitto Palestina- Israele. L' Europa rischia di fa diventareuna catastrofe la crisi palestinese. Gerusalemme 14 Aprile 2006 Luisa Morgantini, coordinatrice di una delegazione di sette Eurodeputati di differenti gruppi politici, tra cui Chris Davies (ALDE, UK), Andre` Brie (GUE/NGL, Germania), David Hammerstein Mintz (GREENS/EFA, Spagna), Veronique Mathieu (PPE-ED, Francia), Proinsias De Rossa (PSE, Irlanda), Margrete Auken (GREENS/EFA, Danimarca), ha dichiarato: 'Mi auguro che il nuovo Governo italiano, che si formera' dopo le elezioni, terra` conto di una politica per il Medio Oriente incentrata sul dialogo e la mediazione e che si impegnera` attivamente per il rispetto della legalita` internazionale in Israele e Palestina, abbandonando la politica dei 'due pesi e delle due misure' che nuoce ai palestinesi ed agli israeliani, ma principalmente all` Europa. `La dichiarazione di Prodi sul nuovo Governo Palestinese -prosegue l`Eurodeputata indipendente di Rifondazione comunista, membro del gruppo Gue/Ngl e Presidente della Commissione Sviluppo al Parlamento Europeo- e` positiva solo se davvero operera` per una linea di maggiore flessibilita` e apertura dell` UE rispetto al Governo democraticamente eletto dal Popolo Palestinese`. Nel suo insieme la Delegazione di Europarlamentari, che per la prima volta ha incontrato rappresentanti eletti al Consiglio Legislativo Palestinese della lista 'Change and Reform' (Hamas) 'ha espresso con molta nettezza la necessita` di aprire i canali diplomatici. I Rappresentanti di Hamas che abbiamo incontrato hanno ribadito chiaramente di essere pronti a riconoscere i confini del 1967 e l`OLP come rappresentante legittimo del popolo palestinese, dichiarazioni che implicano automaticamente anche il riconoscimento dello Stato di Israele. Un riconoscimento, pero`, che deve essere reciproco e basato sulla soluzione dei `Due popoli e due Stati`. I rappresentanti del nuovo Parlamento Palestinese, che hanno anche ribadito il fatto che da oltre 18 mesi Hamas rispetta il cessate il fuoco e che continuera` a farlo, hanno chiesto, quindi, la piena reciprocita`, e la fine dell`occupazione israeliana e della chiusura dei territori che strangolano la popolazione palestinese.` Alla luce di tali dichiarazioni e avendo visto in prima persona la tragica situazione economica in cui versano le Istituzioni e il Popolo Palestinese, Luisa Morgantini, a nome di tutta la delegazione di Europarlamentari ha chiesto `all`Unione Europea di riconsiderare la posizione espressa dall`ultimo consiglio dei Ministri degli Esteri UE e di non congelare i fondi destinati all`Autorita` Nazionale Palestinese` `A Gaza abbiamo constatato una vera e propria emergenza umanitaria -ha continuato Luisa Morgantini- la popolazione e` allo stremo, negli ospedali non ci sono piu` medicine. La chiusura della striscia di Gaza da parte del Governo israeliano anche agli aiuti umanitari e l`impossibilita` di esportare i prodotti agricoli che marciscono nelle serre o qualsiasi tipo di merci, i persistenti bombardamenti che coinvolgono anche civili e bambini, esasperano una situazione insostenibile aggravata ora anche dall`emergere dell`influenza aviaria. L`isolamento dell`Autorita` Palestinese non solo e` un errore poltico, ma anche un messaggio grave e pericoloso. L`Europa, che continua a sostenere la necessita` di una soluzione del conflitto all`interno della legalita` internazionale, deve portare avanti una linea di fermezza e attivarsi concretamente per la ripresa del negoziato, assumendo misure concrete verso il Governo Israeliano, come, ad esempio, la sospensione dell`accordo di associazione, in applicazione dell`art 2 sulla violazione dei diritti umani, per le reiterate violazioni della legalita` internazionale ai danni della popolazione e dell`Autorita` Nazionale Palestinese, a cominciare dall`occupazione e dalla costruzione del muro'. "Ogni minuto e` prezioso - hanno ribadito i parlamentari europei in una conferenza stampa tenuta a Gaza- unilateralmente il governo israeliano erode ed annette territorio palestinese dichiarando esplicitamente di volere, con la costruzione del muro, definire i confini tra palestinesi e israeliani'. "Il nuovo governo italiano -conclude Luisa Morgantini - deve impegnarsi affinche` i due popoli possano coesistere in pace nei loro due stati, entro confini definiti dalla legalita` internazionale e dai negoziati e non dai gesti unilaterali del potere occupante. La pace e la giustizia sono necessari ai palestinesi come agli israeliani". In allegato il comunicato stampa congiunto della delegazione For more info LUISA MORGANTINI 00972547271742 / 00393483921465 or FRANCESCA CUTARELLI 00972542296719/ 00393405649335
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