Convegno e corso sull'Esperanto



COMUNICATO STAMPA

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Convegno effettuato e corso in agenza
Entusiasmo a San Vittore del Lazio per l'esperanto

Si è svolto sabato scorso a San Vittore del Lazio (Frosinone) un convegno sull'esperanto che ha destato dapprima curiosità, poi interesse e perfino entusiasmo nella gente. Ha aperto l'incontro il Sindaco Vittorio Casoni, che ha dato il suo saluto di ben-venuto agli illustri ospiti e ha accennato ai siti storici e artistici della città, oltre che alle i-niziative di carattere culturale. Ha poi portato il suo saluto Amerigo Iannacone, che ha introdotto l'argomento dell'esperanto, quindi la parola è passata ai relatori. Renato Corsetti, Presidente dell'UEA, Universala Esperanto-Asocio, Associazione Universale di Esperanto, il cui intervento era incentrato sul tema "Quattro secoli di esperanto in otto minuti". Corsetti ha tracciato brevemente la storia della lingua universale, partendo da Dante Alighieri, che già sette secoli fa ne avvertiva l'esigenza, passando per Leibniz, per arrivare alla seconda metà dell'Ottocento, quando ci furono i primi concreti tentativi. Il piú importante di essi fu il Volapük, che ebbe anche un certo iniziale successo, fino a che nel 1887 nacque l'esperanto ad opera del russo Lejzar Ludwik Zamenhof.
Andrea Montagner ha parlato del "Pasporta servo", un'organizzazione di scambio di ospitalità, ben nota agli esperantisti, quindi è intervenuto Giuseppe Pascucci, che parlato dell'esperanto e i giovani. Ha concluso un breve intervento di Giuseppe Valente, che del convegno è stato l'organizzatore.
È seguita una serie di domande da parte del pubblico presente ai relatori, ai quali tra l'altro è stato chiesto di far sentire qualche esempio di dialogo nella lingua internazionale e la richiesta, come si può immaginare, è stata ben volentieri esaudita.
Nell'occasione è stato presentato il nuovo libro di Amerigo Iannacone "Piccolo Ma-nuale di Esperanto", appena uscito dalla tipografia. Un volume che contiene un corso completo di esperanto, comprendente la grammatica, gli esercizi e anche il dizionario. Il testo, oltre che nei corsi tenuti da insegnanti, può essere usato, con successo, anche da autodidatti.
Il convegno è valso anche a presentare un corso gratuito di esperanto, aperto a tutti, che si terrà a San Vittore ed è articolato in una lezione settimanale, che si terrà ogni saba-to alle 16,00 e che accompagnerà i corsisti presumibilmente fino alla fine di maggio, quando, previo esame, potranno ottenere il diploma di primo grado rilasciato dall'Istituto Italiano di Esperanto. Corso per il quale già molti sono gli iscritti.
Nella sala, nell'attento pubblico, erano presenti, oltre che vari esperantisti venuti da fuori, come Michela Lipari, Gianfranco Molle, Nino Vessella e Anna Lowenstein, diversi scrittori e poeti come Aldo Cervo, venuto da Caiazzo, Antonio De Angelis, da Esperia, Carmine Brancaccio, da Sant'Elia Fiumerapido, Franco Tessitore, da Grazzanise, Alfre-do e Rita Iulianis, da Tora, Antonio Migliozzi, da Roccamonfina.