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APPELLO DALLE/I COMPAGNE/I GLT IN ISTAMBUL

 Care amiche e amici,

 Inoltriamo quest'appello di Lambdaistanbul, un'organizzazione di
lesbiche e gay di Istanbul, che protestano contro lo sfratto dal loro
Centro.  Recentemente anche loro, come noi, sono stati attivi
appoggiando Mehmet Tarhan, l'anarchico gay curdo obiettore di coscienza
totale incarcerato in Turchia per quattro anni (vedi il loro sito web
http://www.lambdaistanbul.org).

 Vi invitiamo a firmare la loro petizione e a mostrare il vostro
appoggio alla loro iniziativa, in modo che lesbiche, gay, bisessuali e
transessuali possano continuare a usare il loro Centro a Istanbul.

 Wages Due Lesbians (Lesbiche per il Salario Dovuto), una rete
internazionale multirazziale che conduce una campagna per i diritti
economici, legali e umani delle donne lesbiche/bisessuali

 Payday, una rete internazionale multirazziale di uomini, gay ed
etero, che lavora con il Global Women's Strike (Sciopero Globale delle
Donne)


 Ci stanno buttando fuori!

 Siamo l'Iniziativa Gay, Lesbica, Bisessuale e Transgenere
Lambdaistanbul.  Ci è stato chiesto di evacuare il nostro attuale
centro culturale, dove continuiamo tutti i giorni la nostra attività.
E non abbiamo nessun altro posto dove andare! Agenzie immobiliari e
proprietari di case rifiutano di affittarci i loro locali.  E' vero che
abbiamo problemi economici, ma anche quando possiamo permetterci certi
posti, ci viene negato il diritto ad affittarli a causa della
discriminazione sull'orientamento sessuale.  Purtroppo tra pochissimo
non avremo più un centro culturale dove ricevervi.  Il nostro centro
culturale, che viene usato per la sua linea telefonica per
informazioni, per la biblioteca, gli archivi, per proiettare film,
oltre che per il telefono dove abbiamo potuto raccontare e ascoltare le
nostre storie, non esisterà più.

 Vi preghiamo di firmare la nostra petizione per appoggiare la nostra
protesta contro questa discriminazione.

 http://www.PetitionOnline.com/2971134/


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Title: APPELLO DALLE/I COMPAGNE/I GLT IN ISTAMBUL
 
----- Original Message -----
Sent: Tuesday, January 24, 2006 12:47 PM
Subject: [News-anarcotico] APPELLO DALLE/I COMPAGNE/I GLT IN ISTAMBUL

Care amiche e amici,

Inoltriamo quest’appello di Lambdaistanbul, un’organizzazione di lesbiche e gay di Istanbul, che protestano contro lo sfratto dal loro Centro.  Recentemente anche loro, come noi, sono stati attivi appoggiando Mehmet Tarhan, l’anarchico gay curdo obiettore di coscienza totale incarcerato in Turchia per quattro anni (vedi il loro sito web http://www.lambdaistanbul.org).

Vi invitiamo a firmare la loro petizione e a mostrare il vostro appoggio alla loro iniziativa, in modo che lesbiche, gay, bisessuali e transessuali possano continuare a usare il loro Centro a Istanbul.

Wages Due Lesbians (Lesbiche per il Salario Dovuto), una rete internazionale multirazziale che conduce una campagna per i diritti economici, legali e umani delle donne lesbiche/bisessuali
Payday, una rete internazionale multirazziale di uomini, gay ed etero, che lavora con il Global Women’s Strike (Sciopero Globale delle Donne)


Ci stanno buttando fuori!

Siamo l’Iniziativa Gay, Lesbica, Bisessuale e Transgenere Lambdaistanbul.  Ci è stato chiesto di evacuare il nostro attuale centro culturale, dove continuiamo tutti i giorni la nostra attività.  E non abbiamo nessun altro posto dove andare! Agenzie immobiliari e proprietari di case rifiutano di affittarci i loro locali.  E' vero che abbiamo problemi economici, ma anche quando possiamo permetterci certi posti, ci viene negato il diritto ad affittarli a causa della discriminazione sull’orientamento sessuale.  Purtroppo tra pochissimo non avremo più un centro culturale dove ricevervi.  Il nostro centro culturale, che viene usato per la sua linea telefonica per informazioni, per la biblioteca, gli archivi, per proiettare film, oltre che per il telefono dove abbiamo potuto raccontare e ascoltare le nostre storie, non esisterà più.

Vi preghiamo di firmare la nostra petizione per appoggiare la nostra protesta contro questa discriminazione.

http://www.PetitionOnline.com/2971134/

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Stavolta ho firmato.
 
Michele



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