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Lancio del Newroz 2006
- Subject: Lancio del Newroz 2006
- From: "Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia" <uiki.onlus at fastwebnet.it>
- Date: Sun, 22 Jan 2006 21:26:48 +0100
Newroz 2006, Missione di osservatori internazionali in Kurdistan ŠNewroz: "nuovo giorno" , il capodanno kurdo Š un giorno di festa, il 21 Marzo il popolo kurdo festeggia il Newroz, Festa della Primavera e della Resistenza alla Repressione e alla Persecuzione. Šun giorno di dolore, ancora i festeggiamenti del Newroz vengono proibiti, i partecipanti e gli organizzatori arrestati e perseguitati. Gli assalti delle forze di sicurezza statali e dei nazionalisti, che talvolta hanno prodotto dozzine di morti e centinaia di feriti, fanno purtroppo parte della triste realtà. Š un valore democratico, la condotta dello stato turco in occasione del Newroz rispeccchia il suo modo di comportarsi riguardo alla Questione Kurda, vale a dire il principale problema della Turchia. Quella condotta è una sorta di barometro che misura quanto sia necessaria la democratizzazione del Paese, democratizzazione che costituisce d'altronde la base delle aspirazioni della Turchia ad entrare nell'UE. Šuna necessità, considerate tutte le circostanze che vi abbiamo illustrato, sulle quali i media europei ancora in larga misura tacciono, è indispensabile che andiate in viaggio in Kurdistan per il Newroz. Vi è urgente necessità di pace, di democrazia e di dialogo! Šun'opportunità, accanto alla possibilità di visitare luoghi d'importanza storica vi è quella di parlare con rappresentanti di associazioni locali impegnate in difesa dei diritti umani, di partiti e di organizzazioni. Utilizzate una opportunità così importante! Šuna voce, formatevi un'immagine della realtà e date voce alla verità! Šun'esperienza, festeggiate l'arrivo della primavera insieme a milioni di persone. Sarà la festa della speranza e della pace, della protesta contro la discriminazione, la repressione e la guerra! Da ormai 12 anni delegazioni di osservatori partono da ogni angolo d'Europa per recarsi in Kurdžstan, in occasione delle celebrazioni del Newroz, per dimostrare la solidarietà e la vicinanza nei confronti del popolo kurdo, specie nei casi in cui esso si riunisce manifestando la propria esistenza, correndo spesso il rischio di abusi e violazioni. Le notizie dirette riportate dagli osservatori da sempre contribuiscono a formare nell'ambiente democratico ed internazionalista italiano ed europeo un'idea più reale della situazione, che specie nel corso del processo di adesione della Repubblica turca alla UE, diventa ancora più rilevante. Attraverso la vostra partecipazione contribuirete al processo di democratizzazione della Turchia, e la vostra presenza contribuirà a evitare che siano compiute possibili violazioni dei diritti umani. La partecipazione di un numero significativo di osservatori, da ogni parte d'Europa e in maniera particolare dall'Italia, alla Delegazione per il Newroz 2006 è importante, soprattutto questanno, dato che: - come il Newroz che è simbolo del nuovo, dell'inizio, nel 2005 è stato avviato il negoziato per l'adesione della Turchia all'UE. Inizia una nuova fase per la Turchia, durante la quale essa non può essere lasciata sola e deve essere sostenuta nel suo percorso. - purtroppo, gli eventi del 9 dicembre a Semdinli, nella provincia di Hakkari, ci hanno dimostrato che in Turchia ancora esiste un cosiddetto "Stato profondo". Esso si difende con ogni mezzo, soprattutto assieme alla più forte istituzione del Paese, l'esercito, opponendosi all'avvento della democratizzazione in Turchia. La democratizzazione della Turchia rappresenta un pericolo per queste forze reazionarie, per i loro interessi e per la loro posizione di potere, conseguite attraverso una guerra di lunga durata. Le forze contrarie alla democrazia hanno fatto esplodere edifici statali e per anni hanno ucciso personalità, uomini d'affari e intellettuali della società kurda, mascherando questi crimini come "omicidi a opera di ignoti". Con simili metodi provano a produrre caos, per poi giustificare dichiarazioni e condotte del seguente tenore: "Il terrorismo colpirebbe chiunque e se noi non ci fossimo i terroristi distruggerebbero il Paese". L'esercito, con l'ausilio di tale metodo, ha ripetutamente dichiarato la propria "indispensabilità". A Semdinli sono stati tuttavia colti in flagrante dalla popolazione. Vi invitiamo a prendere parte alla missione della delegazione italiana, per farvi un'idea sul posto e altresì per festeggiare il Newroz assieme al popolo kurdo. Durante il viaggio avrete la possibilità di acquisire un altro modo di considerare la situazione. I viaggi delle delegazioni finora approntate hanno permesso di togliere la maschera allo "stato profondo" e alle sue azioni, cosicché le azioni violente ed antidemocratiche sono state contrastate in maniera consapevole e democratica. Per aderire alla delegazione, che si recherà in Turchia dal 17 al 25 marzo 2006, vi preghiamo di voler contattare la segreteria organizzativa presso il nostro ufficio e di voler considerare il fatto che, vista la situazione creatasi a causa dell'influenza aviaria, che purtoppo sta coinvolgendo in maniera abbastanza grave proprio l'area kurda della Turchia, la partenza della delegazione potrebbe essere compromessa, cosa che contiamo di valutare insieme agli interessati in prossimità dell'emissione dei biglietti. Insieme in Kurdistan al Newroz 2006 per la PACE, la LIBERTA' e la DEMOCRAZIA! Segreteria organizzativa: UIKI - ONLUS, Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia Via Gregorio VII n.278, 00165 Roma Tel 06636892, Fax 0639380273, Email <mailto:uiki.onlus at fastwebnet.it>uiki.onlus at fastwebnet.it
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