la CEI e Pax Christi



Vi rendo nota questa lettera scritta a L'Unita' da un lettore di VERONA,
pubblicata il 13 dicembre, pa. 12)

"Dopo aver richiamato all'ordine i frati francescani della Peugia-Assisi,
la Cei se la prende con Pax Christi, cui viene imposto di non invitare come
relatori, alla tre giorni
sulla pace di Trento di fine anno, il missionario Arturo Paoli, seguace di
Charles De Foucauld, nonche'' pericoloso "sovversivo" di 94 anni di cui
oltre 40 spesi in America Latina
e il docente di diritto internazionale dell'universita' di Padova, Antonio
Papisca, altra persona evidentemente scomoda per la gerarchia. Alla faccia
della "comunione ecclesiale"
Chi sara' il prossimo censurato o scomunicato di turno? Padre Zanotelli,
don Ciotti, Monsignor Bregantini?
E' sconcertante il fatto che coloro che si battono per la pace e la
giustizia sociale e danno testimonianza profonda e genuina di carita'
cristiana, siano cosi' invisi alla gerarchia e abbiano vita cosi' difficile
dentro la chiesa!


(lettera firmata: Luca Salvi- Verona- da l'Unita' 13 dicembre)
considerazioni mie: ho ascoltato il prof. Papisca la scorsa estate ad un
seminario sulla democrazia a Citta' di Castello, organizzato dal mensile
L'Altrapagina: ha esposto con rigore e coraggiose prese di posizione e il
diritto internazionale nelle sue forme e le sue violazioni contemporanee)