Rischi minacce indifferenza in un sabato non qualunque





Sabato 17 dicembre alle ore 17, presso la sala Nardini di Capranica (Vt) si incontrano i cittadini e le associazioni che operano sul territorio per decidere insieme un percorso comune che aveva visto i cittadini stessi di Capranica, Vetralla e Castel S.Elia venire alla ribalta della cronaca nazionale per il sequestro delle cave suddette. L'inchiesta della magistratura denunciò una quantità di rifiuti tossici per circa 250.000 tonnellate smaltiti dal nord Italia in modo illegale e un giro di affari sporchi per 2.5 milioni di euro: il danno ambientale a ricaduta sulla salute umana ed animale fu esposto nei primi mesi dell'anno da servizi televisivi e comunicati stampa. Nacquero allora i comitati cittadini. Tutto è caduto nel silenzio, malgrado gli incontri avuti con i Comuni, la Provincia, la Regione, il Ministero dell'Ambiente. Eravamo in pochi ieri sera a concordare le modalità dell'assemblea di domani, dove peraltro seguiranno filmati e proiezioni, si diceva quì non siamo in Val di Susa...l'indifferenza e l'apatia, la convinzione che "qualcuno ci pensa" la fa da padrone... Dovremmo richiedere, e lo faremo se sarà necessario, le dimissioni dei politici e degli amministratori preposti, ma che dire delle dimissioni dei cittadini dalla partecipazione alla loro vita? Ascolto stamattina i rischi e le minacce che il sig. Pisanu comunica, in vista della manifestazione di domani...io sarò quì a Capranica nel mio paese per dare forza a quelle donne e uomini che da mesi seguono i problemi che vi ho esposto e certo che quel treno per Torino l'avrei preso volentieri... Agire localmente pensare globalmente, non è solo un ben dire è anche un bel fare: per non morire fuori per non morire dentro. Esserci sabato 17, esserci sempre, consapevoli dei nostri limiti e confini che non hanno limiti, se non il muro di indifferenza che spesso noi stessi creiamo.

Doriana Goracci
Comitato per la salute pubblica e la tutela dell'Ambiente di Capranica