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Presentazioni e recensioni di "Scrivo con le mani legate" - Il 18 dicembre su "Avvenire"

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Franz Jägerstätter Italia

dicembre 2005

<mailto:franzitalia at infinito.it >franzitalia at infinito.it



In questo numero:

[1] Franz Jägerstätter tra i martiri del XX secolo

[2] Recensione del volume su Avvenire. Non perdetelo il 18 dicembre
(supplemento "Noi, genitori e figli")

[3] Primo annuncio: Presentazioni del volume Scrivo con le mani legate con
la partecipazione di Erna Putz

[4] L'agenzia di stampa ANSA rilancia la notizia dell'uscita del volume

[5] Proposte per presentare il volume



[1]

Franz Jägerstätter tra i martiri del XX secolo



        La basilica di San Bartolomeo all'isola Tiberina, nella città
di Roma, è dedicata ai martiri del XX secolo e raccoglie testimonianze e
ricordi di coloro che hanno dato la vita per la fede nei tempi moderni. È
curata dalla Comunità di Sant'Egidio, nota per le attività di "diplomazia
popolare" in varie parti del mondo.

        Il 4 novembre scorso si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna
di alcune pagine autografe degli scritti di Franz Jägerstätter: quelle del
cosiddetto "testamento", che cominciano con le parole: "Scrivo con le mani
legate...".

        In una chiesa gremita di fedeli, sono intervenuti alcuni vescovi
austriaci, guidati dal cardinale di Vienna e primate d'Austria, mons.
Christoph Schönborn, che ha presieduto la celebrazione.

        Ha introdotto la cerimonia il prof. Andrea Riccardi, attuale
presidente (e tra i fondatori) della Comunità di Sant'Egidio. Ha spiegato
il senso ed il valore della "missione" che il papa Giovanni Paolo II ha
voluto per la basilica di San Bartolomeo: costituire un perenne ricordo di
quanti, negli anni a noi vicini, hanno immolato la loro vita per Dio. Li ha
definiti: "uomini come noi, ma animati da una forza non loro". Certamente
questa è una definizione che si attaglia benissimo anche a Franz
Jägerstätter.

         "Qui, ha continuato, i testimoni della fede del XX secolo sono
idealmente riuniti nel coro dei santi della chiesa". E chi entra nella
basilica, attraverso semplicissimi oggetti esposti nelle cappelle laterali
(una lettera, una stola, un rosario ecc.) ha la possibilità di incontrare
la testimonianza dei tanti che, in tutte le parti del mondo ed in momenti
diversi, sono stati fedeli testimoni del Cristo.

        Al discorso di Riccardi ha risposto, a nome della conferenza
episcopale austriaca il vescovo di Innsbruck, Manfred Scheuer, già
postulatore diocesano della causa di beatificazione. Ha inquadrato la
vicenda di Franz nel periodo storico del nazismo per sottolineare che in
un'epoca dove le persone erano solo numeri (sia che li si radunasse nelle
piazze o che li si mandasse in guerra o che li si spedisse alle camere a
gas), Franz ha annunciato il valore della persona umana. E lo ha fatto
attraverso l'affermazione della coscienza, la cui significatività è stata
riscoperta definitivamente solo dal Concilio vaticano II (20 anni dopo la
sua morte). "La coscienza è il luogo dell'assoluto incondizionato, è il
momento dell'incontro tra Dio e l'uomo", ha affermato il presule.

        Per Jägerstätter ciò si sostanziava nel ricevere l'eucaristia,
nella lettura della Sacra scrittura, nella preghiera fiduciosa e costante.
Queste erano per lui le fonti di nutrimento di una retta coscienza. Scheuer
ha ricordato il commento che Franz scrive della preghiera del "Padre
nostro" [cfr. le pagine 120-122 del volume Scrivo con le mani legate], da
cui si evince che la sintesi è il fare la volontà di Dio.

        Ha definito Franz un martire della fede e della giustizia, un
profeta del discernimento.

        La celebrazione è poi proseguita con la lettura di una breve
presentazione di Jägerstätter e del testo della lettera che veniva
consegnata, nella traduzione di Lucia Togni, pubblicata alle pagine 48-51
del volume Scrivo con le mani legate.

        La lettura dalla Sacra scrittura è stata tratta dalla lettera ai
Romani (1,18-21): "In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni
empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità
nell'ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto;
Dio stesso lo ha loro manifestato."

        Dopo la preghiera dei fedeli, si è svolta la vera e propria
consegna del documento, ad opera della biografa e curatrice Erna Putz. Il
documento, incorniciato, è stato portato processionalmente dai celebranti
nella cappella laterale sinistra della basilica.

        Questa la preghiera che è stata fatta: "O Padre, concedici di
accogliere con gioia e gratitudine profonda la testimonianza di Franz
Jägerstätter. Certi della forza del tuo Vangelo, rendici con lui discepoli
del tuo amore senza confini, più forte del male e della morte. Fa' che,
radunati sotto la croce, possiamo insieme annunciare al mondo la gloria
della Resurrezione".

        Franziska Jägerstätter, moglie di Franz, non ha potuto essere
presente a causa delle non ottimali condizioni salute. Ha però inviato una
lettera alla Comunità di Sant'Egidio, di cui riportiamo il testo:

         "Purtroppo, per motivi di salute non potrò essere presente alla
consegna del manoscritto di mio marito Franz Jägerstätter. Saluto tutti i
presenti con cordialità. Sono felice che voi tutti, vescovi, sacerdoti,
laici abbiate stima per mio marito. Che lui aiuti tanti a incontrare Cristo
e a lavorare per la pace e la giustizia!

        Ho voluto scegliere il testo "Scrivo con le mani legateŠ", scritto
negli ultimi giorni di vita da mio marito e lo affido alla Comunità di
Santi'Egidio perché lo custodisca nel luogo memoriale dei testimoni della
fede del XX secolo, a San Bartolomeo in Roma.

        Che le sue parole diano forza a tanti uomini in difficoltà.

        Vi saluto di cuore e vi auguro ogni bene.

Vostra

Franziska Jägerstätter" .





[2]

Recensione del volume su Avvenire

Non perdetelo il 18 dicembre (supplemento)



        Il prossimo 18 dicembre uscirà un'ampia e articolata recensione del
volume Scrivo con le mani legate sul supplemento mensile del quotidiano
Avvenire, intitolato "Noi, genitori e figli", che raggiunge un tiratura di
molte decine di migliaia di copie ed è destinato in particolare alle
famiglie.

        Sarà curato dalla giornalista Antonella Mariani, con ha avuto tutta
la collaborazione di FJItalia.

        Non perdetevi, dunque, Avvenire del 18 dicembre, ricordando di
chiedere all'edicola, insieme al quotidiano, anche il supplemento "Noi,
genitori e figli".

      

[3]

     Primo annuncio: Presentazioni del volume

Scrivo con le mani legate

con la partecipazione di Erna Putz



        Erna Putz, biografa ufficiale di FJ, sarà in Italia nel mese di
febbraio 2006 per un tour di presentazioni del nuovo libro con gli scritti
di Franz.

        Possiamo anticipare le date: il 7 febbraio a Trento e l'8 febbraio
a Piacenza. per il giorno 9 febbraio stiamo predisponendo in un'altra
città. Sempre alle ore 20.30.

        In una prossima newlssetter gli altri elementi informativi sulle
tre iniziative.



[4]

L'agenzia di stampa ANSA

rilancia la notizia dell'uscita del volume

         

        A seguito della presentazione del nuovo libro a Roma presso la
libreria AVE, in via della Conciliazione, avvenuta il 10 novembre scorso,
l'agenzia di stampa ANSA, una delle maggiori del nostro paese, ha
effettuato un lancio con un resoconto della serata e numerose informazioni
su FJ.





[5]

Proposte per presentare il volume



        Sono bene accette proposte, suggerimenti, inviti per
organizzare presentazioni del volume e pubblicare recensioni su giornali e
riviste.

        Il calendario delle presentazioni nelle varie città sarà
tempestivamente messo a disposizione attraverso nuove edizioni di questa NL.

        Si cercherà anche di segnalare le recensioni che verranno pubblicate.







MATERIALE DISPONIBILE

* Cassetta VHS

Franz Jägerstätter, un contadino contro Hitler. Vita e morte di un uomo che
ha agito secondo coscienza, durata 27 min., costo 15 euro.

Richiedere a: Caritas diocesana, via Endrici 27, 38100 Trento,

tel. 0461-261166; fax 0461-266176; email:
<mailto:caritas at arcidiocesi.trento.it>caritas at arcidiocesi.trento.it.



* Volumi

N O V I T À     Scrivo con le mani legate. Lettere dal carcere e altri
scritti dell'obiettore-contadino che si oppose ad Adolf Hitler" di  Franz
Jägerstätter, a cura di Giampiero Girardi, traduzione di Lucia
Togni, edizioni Berti, Piacenza, 2005, 231 pagine, 13,00 ¤. Prefazione di
mons. Luigi Bettazzi, premessa di Erna Putz. Rintracciabile in libreria (a
Trento: Ancora, via S. Croce 35) oppure presso l'Editrice Berti, via
Legnano 1, 29100 Piacenza, tel. 0523 321322; fax 0523 335866; email:
<mailto:info at bertilibri.it>info at bertilibri.it.



Franz Jägerstätter, un contadino contro Hitler, di Erna Putz, edizione
italiana a cura di Giampiero Girardi, Berti, 2000, 252 pagine, 13 euro.
Rintracciabile in libreria (a Trento: Ancora, via S. Croce 35) oppure
presso l'Editrice Berti, via Legnano 1, 29100 Piacenza, tel. 0523 321322;
fax 0523 335866; email: <mailto:info at bertilibri.it>info at bertilibri.it.



Franz Jägerstätter, il testimone solitario, di Gordon Zahn, Editoria
universitaria, Venezia, 2002, 200 pagine. Rintracciabile presso l'editore,
Albert Gardin, c.p. 570, 30100 Venezia, tel. 041 5246242,
<http://www.editoriauniversitaria.com/>www.editoriauniversitaria.com,
<mailto:euvenezia at libero.it>euvenezia at libero.it.



Non giuro a Hitler. La testimonianza di Josef Mayr-Nusser, di Francesco
Comina, prefazione di Albert Mayr, San Paolo, Alba, 2000, 116 pagine.



Sophie Scholle e la Rosa Bianca, di Paolo Ghezzi, Morcelliana, Brescia,
2003, 230 pagine.



La Rosa Bianca: un gruppo di resistenza al nazismo in nome della libertà,
di Paolo Ghezzi, Paoline, 1993, 307 pagine.





PER RICEVERE/NON RICEVERE QUESTA NL

* Chi desidera ricevere questa NL (o segnalare indirizzi di persone
interessate) la richieda a: franzitalia at infinito.it.

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a cura di Giampiero Girardi

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via del Forte 44/B
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