[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Per TURI VACCARO il 9 dicembre a Roma
- Subject: Per TURI VACCARO il 9 dicembre a Roma
- From: doriana at inventati.org
- Date: Thu, 08 Dec 2005 09:55:38 +0100
Vi chiedo la massima diffusione... Comunicato stampa 9 DICEMBRE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO 9 dicembre ore 14.30 davanti il Parlamento europeo a Roma : via IV Novembre, 149 sit in pacifista per un'Europa denuclearizzata e per la liberazione di Turi Vaccaro, disobbediente civile contro l'illegalità degli Stati atomici L'8 dicembre è il 18esimo anniversario della stipula degli accordi INF (1987) tra Reagan e Gorbaciov che, stimolati e sospinti da un grande movimento internazionale per la pace e il disarmo, decisero lo smantellamento degli "euromissili" in Europa. La data segna l'inizio della fine della "guerra fredda" tra USA e URSS che ha (temporaneamente) allontanato per tutti l’incubo della guerra atomica totale, la pazzesca "Mutua distruzione assicurata". L'8 dicembre è anche uno dei giorni che precede il processo d'appello, fissato entro fine anno, del Tribunale di Breda contro Turi Vaccaro, un nonviolento protagonista del movimento contro i missili nucleari di Comiso (e di Woensdrecht, Florennes, Mutlangen, Greenham Common...). Turi è stato condannato in primo grado, il 27 ottobre, a 18 mesi di carcere per una sua azione clamorosa, compiuta il 10 agosto 2005: la messa fuori uso di due F16. Con questa iniziativa nello stile "Plougshares" ha voluto ricordare e sottolineare che l'Europa, e l'Olanda in particolare, continuano ad ospitare gli arsenali della "fine del mondo" e a preparare una guerra nucleare che costituisce, ancora e sempre, un rischio gravissimo e terribilmente concreto. Il Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro si ritrova, per motivi tecnici e organizzativi, non l'8 ma il 9 dicembre, davanti l'ufficio del Parlamento europeo a Roma, per una iniziativa di protesta, di dialogo, di sensibilizzazione: esprimere la "corresponsabilità" con l'azione di Turi Vaccaro, chiedere per lui un "giusto" processo (se la giustizia coincidesse con la legge dovrebbe senza dubbio assolverlo), ricordare la necessità di abolire subito gli armamenti nucleari, a partire dalla rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti sul territorio europeo. Se il Parlamento europeo, grazie all'iniziativa dei suoi eurodeputati più sensibili, dovesse discutere ed approvare una risoluzione per Turi, per il disarmo atomico, e per la dismissione degli F16 strumenti di morte (protagonisti ad esempio dei raid al fosforo su Falluja) avremmo fatto un concreto passo in avanti in direzione dell'Europa dei cittadini, dei popoli, della pace. Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro via borsieri,12 -20159 milano tel-fax 02-7202.2521 cell. 349-5211837 Info: Alfonso Navarra - tel. 349-5211837 In allegato : la petizione per Turi e per il disarmo atomico PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO (Il testo è praticamente identico alle mozioni presentate alla Camera, dall’on. Bulgarelli, al Senato, dal Senatore Gigi Malabarba. Sarà consegnato all'ambasciatore olandese durante un incontro che è stato richiesto e verrà fissato nei prossimi giorni, entro la fine dell'anno) Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana All’Ambasciatore in Italia del Regno dei Paesi Bassi I sottoscritti, cittadini dell’Europa dei popoli e della Pace premesso che: il nonviolento del movimento "Ploughshares" Turi Vaccaro, è stato recentemente (27 ottobre 2005) condannato a 18 mesi di detenzione dal Tribunale di Breda (Olanda) : per la precisione 6 mesi più 12 mesi aggiuntivi se non pagherà 750.000 euro di danni - per aver deliberatamente ed in piena coscienza danneggiato due caccia NATO F16, capaci di portare testate atomiche B61, ospitati nella base di Wonsdrecht; il gesto di disobbedienza civile del Vaccaro, credente cattolico, attivista nonviolento da molti anni, comunque valutato, considerata la sua nobile motivazione ("trasformare le spade in aratri"), considerata altresì la forma di attuazione, responsabilmente autodenunciata, pone pur sempre all'attenzione di tutti, non solo in Olanda, il problema della presenza degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei modelli di difesa che ne prevedono il dispiegamento e l'uso; Turi Vaccaro ricorrerà in appello contro la sentenza di condanna, sostenendo di aver agito per legittima difesa contro l'illegalità delle armi nucleari che costituiscono una concreta minaccia alla vita della sua famiglia, della comunità in cui ha scelto di risiedere, dell'umanità tutta; considerato che i Paesi aderenti al Trattato di Non Proliferazione (TNP) - tra i quali, in pratica, quasi tutti i membri dell'Unione Europea in qualità di "Stati non nucleari" (quindi l'Olanda e l'Italia) - si sono impegnati a non accettare mai di ospitare sul proprio territorio armi atomiche (Art. II); l'Italia, in particolare, che costituzionalmente "ripudia la guerra", non può accettare la condizione illegale di "Stato atomico", che ospita armamenti nucleari di una potenza straniera, pretende di disporre della doppia chiave per il loro uso, e coltiva piani di guerra che combinano operazioni difensive suicide con scenari offensivi genocidi; lo sviluppo nella popolazione di una più solida e profonda cultura di pace è strettamente collegato all'idea che si possono garantire sicurezza e difesa delle popolazioni costruendo modelli alternativi al posto del modello attuale, illegale, immorale, non necessario militarmente e terribilmente pericoloso. Chiedono, in particolare al Governo italiano ed al governo olandese, di: 1- aiutare fattivamente Turi Vaccaro, il pacifista coraggioso e conseguente, e vigilare, mediante le Autorità competenti, sulle condizioni di detenzione del nostro concittadino in Olanda, esigendo dalle Corti internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo; auspicando che in appello sia riconosciuto innocente, le Autorità italiane ed olandesi devono comunque assicurarsi che la pena eventualmente inflitta a Turi sia scontata umanamente, rispettando i suoi bisogni fondamentali, che comprendono la necessità di comunicare con la famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella alimentazione e gestione della salute; 2 - decidere ed attuare, prendendo ad esempio l'indirizzo indicato da un recente voto del Parlamento belga, la rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti sul territorio, incluse quelle installate sui sommergibili e sulle navi. Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro via borsieri,12 -20159 milano tel-fax 02-7202.2521 cell. 349-5211837 e-mail alfonsonavarra at virgilio.it Adesioni:Lega Disarmo Unilaterale, Lega Obiettori di Coscienza, Berretti Bianchi, Convegno OSM per la DPN (Bologna 12-13 novembre 2005), GAVCI, MIR, Un Ponte Per, Verde Vigna Comiso, CSD Peppino Impastato, Rete italiana disarmo, Ecumenici, Sicilia Libertaria, Gruppo GPSC / Centro Missionario Ordine Francescano Secolare, Commissione Interfrancescana Giustizia Pace e Salvaguardia del Creato – Sispa ADERISCO ALLA PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMIICO …………………………………………………………………………………………………………………….. MI DICHIARO CORRESPONSABILE CON LA DISOBBEDIENZA CIVILE DI TURI ……………………………………………………………………………………………………………………..
[Allegato strippato: Tipo originale dell'allegato: "application/rtf", nome: "comunicato stampa 9 dicembre.rtf"]
- Prev by Date: IL treno
- Next by Date: ricordatevi di Tom, James, Norman e Harmeet
- Previous by thread: Domani, 9 dicembre, giornata "clou" della kermesse sulla pace del Friuli Venezia Giulia.
- Next by thread: ricordatevi di Tom, James, Norman e Harmeet
- Indice: