[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
LIBERATE MIO PADRE! lettera della figlia di Tom Fox Rapito del CPT in Iraq
- Subject: LIBERATE MIO PADRE! lettera della figlia di Tom Fox Rapito del CPT in Iraq
- From: cristina graziani <caminarpreguntando at yahoo.it>
- Date: Wed, 7 Dec 2005 16:10:24 +0100 (CET)
Traduzione del discorso tenuto qualche
giorno fa dalla figlia di Tom Fox, uno dei rapiti in Iraq del CPT .
Se volete potete diffonderla, possiamo appoggiare la campagna per la
liberazione sua e degli altri suoi compagni (e dei detenuti iracheni
trattenuti ingiustamente)da Isabella Mangani(Traduttori per la Pace)
"Sono la figlia di Tom Fox. Mio padre ha scelto di andare in Iraq e ascoltare
chi non ha voce. Incontra famiglie che soffrono per la mancanza di persone
care. Per gran parte del tempo passato in Iraq, ha cercato di far liberare
dei detenuti. Non volevo che mio padre andasse in un Paese dove la sua
cittadinanza statunitense potesse far passare in secondo piano le sue
ragioni pacifiche. Ma mio padre è fatto così, si dedica con tutto l'impegno
alla risoluzione pacifica dei problemi. È lì perché gli iracheni non vengono
ascoltati e troppo spesso nemmeno aiutati. Deve essere stato rapito per
sbaglio. Si trova lì solo per portare alla luce, o sotto i riflettori le
esperienze di ogni iracheno che incontra. È lì per aiutare la gente. In
pace, rispettosamente e pienamente.
Mi ha raccontato di essere stato bene accolto dalle famiglie che ha
incontrato. Mi parla spesso della cortesia, della pietà e della compassione
che ha conosciuto in quel Paese. I vicini lo vanno a trovare, portandogli
cibo e gentilezza. Lo commuove il calore delle persone che ha incontrato.
Nelle foto, nei filmati di questi giorni mio padre sembra tanto stanco.
Talmente stanco. non voglio nemmeno immaginare quanto. Faccio fatica persino
a trovare spazio per le mie emozioni.
Vorrei riuscire a comunicare quanto mio padre sia amato, ma più di tutto
vorrei semplicemente abbracciarlo. Voglio trovare un modo per trasmettergli
la forza che lui ha dato a me.
Voglio fargli vedere quanto la pace del suo cuore mi abbia illuminato e
aiutato a trovare la mia strada nella vita.
Mio padre ha sempre amato viaggiare. Crede che il vero scopo del viaggio sia
conoscere ambienti diversi dal nostro. Quando mio fratello e io eravamo
piccoli, la nostra famiglia visitava una città diversa ogni anno. Prendevamo
il treno o l'autobus e una volta arrivati cercavamo di girare a piedi il più
possibile. Assaggiavamo cibi nuovi e visitavamo i musei. Ci perdevamo
apposta per poter imparare un nuovo percorso per tornare. Eravamo bambini, e
allora non capivamo sempre il valore di queste cose, ma mio padre ci stava
insegnando a vedere una nuova opportunità in ogni fase della vita,
programmata o inaspettata. Mio padre ama la vita all'aperto: quando
viaggiamo in famiglia, andiamo sempre in qualche parco; nei fine settimana
ci porta a fare escursioni sui monti Appalachi. Ogni volta che torna dall'
Iraq, mio padre visita la stessa montagna in Virginia. È il suo modo per
ritrovare la centralità in se stesso e recuperare l'energia, per trovare la
calma e la pace che spera di trasmettere agli altri.
Mio padre non era un marine, era un musicista. Rifiuta educatamente gli
sconti per militari. Si esercitava al clarinetto tutti i giorni e quando mio
fratello e io abbiamo iniziato a suonare, ci ha incoraggiati a fare lo
stesso. Quel ritmo è ancora dentro di lui, apprezza la musica delle parole.
Quando viaggia, porta con sé un registratore per poter esprimere la musica
che è nel suo cuore.
Ma sopratutto mio padre sa ascoltare. Anche quando nessuno parla.
Attribuisce valore all'onestà del silenzio. E quando parla, la sua voce
esprime rispetto e gentilezza, una forza capace di farsi pacata
testimonianza della vita che ha scelto di vivere.
Amo mio padre. Sono così felice di essere stata cresciuta da un uomo così
affettuoso, onesto e gentile che continua a insegnarmi l'importanza di
vivere secondo i miei principi.
È il mio sostegno e la mia guida.
Continuerò a pregare per lui e le persone con cui si trova, così come prego
per una soluzione pacifica . Liberatelo, per favore. Ho bisogno che torni a
casa "
Traduzione di Isabella Mangani, revisione di Graziella Perin
www.traduttoriperlapace.org
Yahoo! Mail - antispam, antivirus e tanti altri servizi gratis per te!
- Prev by Date: COMINCIA DOMANI A SACILE DEL FRIULI IL FORUM PACE 2005 DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
- Next by Date: patrizia
- Previous by thread: COMINCIA DOMANI A SACILE DEL FRIULI IL FORUM PACE 2005 DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
- Next by thread: patrizia
- Indice: