Re: e questo l'ha scritto un uomo...

["Loredana Morandi" <loredana.morandi at tiscali.it>]

Povero Carotenuto,

non sà proprio più cosa scrivere.

Come è possibile confondere le acque su Ruini, quando tutto il suo intero
scritto attribuisce delle responsabilità al Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi, per il servizio d'ordine del Vittoriano (non
vittoriale come scrive carotenuto, che evidentemente non controlla
l'ortografia).

Non vi passa neppure per l'anticamera del cervello, che è la famiglia del
Rolla ad aver segnalato per gli inviti al protocollo del Quirinale le sole
persone, da loro gradite alle cerimonie pubbliche?

I defunti eroi di Nassiria hanno lasciato nelle loro camerate finanche le
foto dei gagliardetti inneggianti ad un reo "filo nazifascismo".

Chi per primo lo ha insegnato a loro?

Ruini no: è un prete e i fascisti sono atei per antonomasia.

Quindi è stata la sua famiglia.

Tutto l'operato politico di certa gente, si riassume in un unico e sfrenato
anticlericalismo, cieco e sordo a quant'altro accade intorno a loro.

Ma soprattutto la dottrina dell'anticlericalismo, tagliando parti della
cultura nazionale alle proprie cognizioni generali, risulta essere soltanto
espressione mutilata di una forma militante di ignoranza.

Possibile che vi si debba sempre ricordare come si vive a questo mondo, e di
quante e di quali violenze sia succube la donna anche nella sua stessa
famiglia?

Non è sufficiente una strage familiare a settimana per farvi capire?

Loredana Morandi


----- Original Message ----- 
From: <doriana at inventati.org>
To: <undisclosed-recipients:>
Sent: Monday, November 14, 2005 8:06 AM
Subject: e questo l'ha scritto un uomo...


> La concubina di Nassiriya
>
> Che penserà il cardinale Camillo Ruini che si riempie la bocca di
> patria, di eroi e di famiglia ma non parla mai di esseri umani in carne
> ed ossa, di fronte a quanto capitato ad Adelina Parrillo, la non signora
> Rolla, che dopo 12 anni di vita, d'amore, di convivenza, dell'aver fatto
> da madre per la figlia di Stefano Rolla, civile morto a Nassiriya, è
> stata sbattuta via da tre energumeni mandati dal protocollo della
> cerimonia del Vittoriale.
>
> Si vergognerà di se stesso il cardinalone Camillo Ruini tutto
> "Dio-Patria-Famiglia" e dei suoi o si compiacerà per il pubblico
> ludibrio al quale è stata esposta la peccatrice, la concubina di
> Nassiriya, Adelina Parrillo?
>
> L'episodio Parrillo nel lugubre livore violento dello stato clericale
> contro una vedova senza pezzo di carta deve essere elevato a caso
> nazionale. Stefania Prestigiacomo si è esposta senza se e senza ma a
> fianco della Parrillo. Lo stesso non ha fatto e non farà Francesco
> Rutelli che pur di compiacere il cardinal Torquemada è disposto a tutto
> e al contrario di tutto.
>
> L'episodio è stato nascosto dai telegiornali di massa, come è successo
> in settimana per il fosforo lanciato dagli alleati dei quali siamo
> complici contro famiglie inermi di Falluja che avevano la colpa di avere
> un'altra patria ed un altro dio. Se fossero stati mostrati al popolo del
> TG1 poi il centrosinistra non avrebbe potuto continuare a traccheggiare
> tanto sul ritiro (compiacendo la Casa Bianca) che sui PACS (compiacendo
> il Vaticano).
>
> Per lo spettatore del TG1 la parola PACS è associata al GayPride ed a
> Falluja non è successo nulla. Basta giocare con la laicità dello stato.
> Personalmente, se nel programma d'emergenza del centro sinistra per i
> primi cento giorni non ci sarà una legge sui Patti di Convivenza Civile,
> dichiaro fin d'ora che non andrò a votare. Il mio voto non vale il
> cardinalone Camillo Ruini, "Dio-Patria-Famiglia", ma questa è la mia
> condizione irrinunciabile.
> Gennaro Carotenuto
>
> PS Se qualcuno volesse usare i commenti al link
> http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=325 per
> esprimere la stessa posizione (anche per criticarla ma in particolare
> per assentire) è il benvenuto.
>
> http://www.gennarocarotenuto.it
>
>
> ----------------------------
> .... i centri delle citta' si trasformano in fortezze.
> Il primo mondo sbarra gli accessi. I dominanti rispondono
> all'assedio con la coercizione e con la forza militare.
> Questo e' il tratto che - malgrado tutte le differenze -
> accomuna quanto accade nelle nostre citta' a cio' che le
> «grandi democrazie occidentali» stanno facendo nel Golfo
> e in giro per il mondo.
>
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