Volontari italiani aggrediti dall'IDF



Ricevo e inoltro da Operazione Colomba
Nat

28 novembre 2005

Comunicato stampa
Israele – Territori Occupati Palestinesi di Cisgiordania

Volontari nonviolenti italiani aggrediti da ufficiali dell’esercito
israeliano

Esercito israeliano impedisce a contadini palestinesi di arare la propria
terra. I soldati aggrediscono volontari internazionali  e portano via
macchine fotografiche e telecamere. Volontario italiano nonviolento in stato
di fermo per  circa  un’ora.

At Tuwani, South Hebron Hills:  questa mattina tre ufficiali dell’esercito
israeliano hanno aggredito quattro volontari internazionali che assistevano
ai lavori di semina e aratura di alcune famiglie palestinesi sulle loro
terre.

I soldati, chiamati da alcuni coloni del vicino outpost di Havat Ma’on, dopo
aver fermato i lavori hanno ordinato ai palestinesi presenti di andare via
dall’area. Due volontari italiani di  Operazione Colomba e due nordamericani
dei Christian Peacemakers Teams stavano videoriprendendo e fotografando la
scena quando un ufficiale ha strappato la macchina fotografica dalle mani di
una delle volontarie e in seguito alle proteste verbali degli altri
internazionali, altri soldati sono intervenuti strappando con la forza la
cinepresa e un’altra macchina fotografica e aggredendo e spintonando i
volontari. Uno dei volontari italiani e’ stato trattenuto dall’esercito
senza nessuna spiegazione e rilasciato dopo un’ora assieme al materiale
confiscato.

La polizia, chiamata dai volontari, ha minacciato di arrestare il volontario
fermato in precedenza, sostenendo che avrebbe cercato di togliere l’arma ad
uno dei soldati, se gli internazionali avessero sporto denuncia per
l’aggressione. I volontari di Operazione Colomba e dei Christian Peacemaker
Teams hanno video e foto che dimostrano l’accaduto e nella giornata di
domani si recheranno all’ufficio della Polizia Israeliana a Kyriat Arba per
sporgere denuncia contro tre ufficiali.

La terra in cui e’ avvenuto il fatto e’ di proprieta palestinese e non
soggetta a nessuna restrizione da parte della legge israeliana ma e’
reclamata dai coloni nazional religiosi (gli stessi contrari al ritiro
da`Gaza) del vicino outpost Hill 833 – Havot Ma’on. Nell’area in passato si
sono verificate numerose aggressioni a danno di palestinesi da parte dei
coloni dei vicini insediamenti e dei soldati dell’Esercito Israeliano. I
volontari internazionali sono stati picchiati tre volte da coloni
dell’outpost di Havat Ma’on.

Operazione Colomba e’ un servizio della Comunita’ Papa Giovanni XXIII che
opera in Territori Occupati e Israele  dal 2002 con l’obiettivo di
condividere la vita e le sofferenze delle persone colpite dal conflitto
cercando di “costruire ponti” e “sanare ferite”.

Per contattare i volontari:
00972 546 916 140 oppure 00972 548 130 634

Operazione Colomba – Corpo Nonviolento di Pace - Comunita’ Papa Giovanni
XXIII
www.operazionecolomba.org  ufficio in Italia 0541 75149