[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
mozione contro la guerra
- Subject: mozione contro la guerra
- From: Cantieri Sociali <cantierisocialimolise at yahoo.it>
- Date: Tue, 22 Nov 2005 16:44:29 +0100
da <http://www.ilpontemolise.com>www.ilpontemolise.com ITALO DI SABATO, PRIMO FIRMATARIO DI UNA MOZIONE CHE IMPEGNA IL CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE IN UNA AZIONE CONTRO LA GUERRA. L’ambiguità di un conflitto armato che si veste di una sorta di pacifismo, la vergogna delle parole che giustificano un vero intervento bellico, con migliaia e migliaia di morti, di feriti, con rovine ed orrore, come bisogno di Democrazia, a tutela della dignità delle persone che hanno a vivere la sventura di vivere nei territori ove la guerra incombe, a salvaguardia dei bisogni di tutta quella gente. La falsità di un intervento così crudele e terribile, che azzera da mesi e mesi la vita di bambini, di donne, di anziani che chiedevano soltanto di poter vivere, nell’umile certezza di una vita senza stenti e senza minacce. Ma è accaduto che il rombo terribile della guerra si facesse sentire in tutto il suo orrore e le scelte attuate hanno camminato di pari passo con le menzogne e la costruzione di ogni meccanismo adatto a favorire l’intervento armato. In Iraq non c’erano armi di distruzione di massa, in Iraq non si stava costruendo alcuna bomba atomica. Ma in Iraq, come un’ottima inchiesta di Rai News 24 ha rivelato, si commettono crimini atroci, come quello commesso dall’esercito USA che ha volutamente usato il fosforo bianco contro la popolazione di Fallujah nel novembre del 2004. Un crimine orrendo perpetuato contro dei civili inermi. Il fosforo bianco, quest’arma ignobile, che brucia l’aria, che produce un fumo denso, un veleno che distrugge ogni forma di vita in un raggio di 150-200 metri. Un’arma chimica vietata dalle Convenzioni delle Nazioni Unite. Un’arma che è stata usata e che nessuno, stavolta, può smentire, perché ci sono tante testimonianze, troppe e tutte tremende e terribili. Tanti racconti, troppi, come troppi corpi di donne e bambini e gente comune sono stati bruciati dalla follia della guerra. Testimonianze senza una sola appartenenza, come dimostrano le parole dei due veterani della Ia Divisione, Jeff Englehart e Garret Reppenhagen. Testimonianze che vengono anche da funzionari del Ministero della Difesa britannico, i quali chiedono ufficialmente scusa per le loro vergognose bugie circa l’utilizzo di armi chimiche che bruciano a vivo le persone, addirittura sciogliendone i corpi. Un crimine di guerra, un terribile crimine perpetuato contro gente indifesa, persone comuni che chiedevano il rispetto della propria vita. Non è il modo per regalar loro la Democrazia. È solo un crimine, un crimine efferato e brutale. Il crimine d’una guerra che solo morte e rovina sta producendo, la normale produzione di ogni guerra. Per questo Italo Di Sabato, Capogruppo del Partito della rifondazione Comunista alla Regione Molise è il primo firmatario di una Mozione che impegni il Consiglio Regionale del Molise 1) a condannare quanto successo a Fallujah riguardo l’utilizzo, da parte dell’esercito statunitense, di fosforo bianco contro la popolazione civile inerme; 2) a chiedere al Parlamento italiano di sollecitare in sede europea l’apertura di una inchiesta internazionale che chiarisca quanto effettivamente avvenuto in Iraq in questi mesi riguardo l’utilizzo di materiale bellico non convenzionale; 3) a chiedere nuovamente al Governo italiano, anche alla luce di questi fatti, l’immediato ritiro delle nostre truppe dall’Iraq. Con <http://us.rd.yahoo.com/mail_it/taglines/*http://it.mail.yahoo.com>Yahoo! Mail proteggi la tua casella di posta da virus e spam
- Prev by Date: L'Osservatore Romano cambia linea sulla guerra
- Next by Date: 23/11 Genova: centonovantunesima ora in silenzio
- Previous by thread: L'Osservatore Romano cambia linea sulla guerra
- Next by thread: 23/11 Genova: centonovantunesima ora in silenzio
- Indice: