[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Lettera alla Produzione de "La Talpa!
- Subject: Lettera alla Produzione de "La Talpa!
- From: "Antonino M. Clemenza" <frantonino at yahoo.it>
- Date: Wed, 12 Oct 2005 19:36:32 +0200 (CEST)
Carissimi, il Signore vi dia Pace! Ho letto la risposta dalla Produzione della Talpa in merito alle sollecitazioni venute da alcuni di noi (sparuti telespettatori) verso alcuni aspetti del Programma. Grazie della sollecitudine e della gentilezza usata. Ma mi sorgono alcuni interrogativi. Nella risposta si parla di "urtare le coscienze". Avrei preferito che piuttosto si parlasse di "squotere", e poi è veramente lo scopo della televisione (o meglio "è nel suo dna", come dite voi) "provocare scandali"? È vero che, come dite voi, esiste un "inarrivabile tv modello", che è quello anglo-statunitense, ma chi lo dice che sia così normativo da dettare legge anche in un paese culturalmente diverso qual è quello italiano? La vostra risposta parla giustamente di rispetto della cultura altrui, di dialogo, ma credo proprio che questo non avvenga nel caso suddetto, dove a dettare legge è un modello completamente diverso dal nostro e che, piuttosto che essere rispettoso della cultura diversa, invece si impone (anche nei palinsesti televisivi). Questo che dico va al di là della mia visione di fede o politica (contro il rischio di sospetto di "strumentalizzazioni", come è stato affermato alla fine della vostra risposta), ma perchè credo fermamente che dietro ogni programma non si guardi tanto la morale o l'etica, quanto piuttosto l'indice di ascolto e il mercato che gli ruota attorno. Dietro la filantropia del caso “La Talpa” e Yucatan, mi chiedo quale modello culturale-economico si sta portando? Quello dei mega villaggi turistici o degli alberghi delle grandi catene, guidati dagli interessi economici occidentali? L’interesse che guida il tutto qual è, quello del rispetto della persona del “pueblo poverissimo” del posto o il profitto che dall’affare-Yucatan se ne può ricavare? Non mi si venga a parlare dei posti di lavoro che si danno, perché non mi sta bene il detto machiavellico “il fine giustifica i mezzi”. Non possiamo nasconderci dietro una finta filantropia, quando un posto di lavoro è dovuto per giustizia (non si sta concedendo niente). In una visione globale del palinsesto televisivo, se è pur vero che c’è una visione così grande del mondo (di tutto il mondo), perché non viene dato il giusto spazio (che non credo sia quello dell’ora tarda) a quello che avviene in Africa, non nella spettacolarizzazione (che fa audience), ma nella visione dei drammi che realmente vi si vivono? È vero che il Kenya è un paese ricco d’acqua, ma perché non si fa vedere come vive la gente nelle grandi baraccopoli delle periferie di Nairobi, dove l’unica acqua che scorre è quella delle fognature a cielo aperto? Eppure è un Paese ricco d’acqua. Come mai avviene questo? Forse potranno esserci delle “sovrastrutture culturali” sopra di noi, ma capiamo anche che la tv spesse volte “urta proprio le coscienze”, nel senso che le plasma così come li vuole. Basta conoscere di presenza qual è la realtà di quei posti, ben diversa da quella presentata dal “reality”, finito il quale tutti (troupe e protagonisti) si torna felici alla propria vita. Ho avuto la grazia di stare per un periodo abbastanza lungo nel magnifico Marocco, ma non da turista, ma da persona del posto (non quella che sta negli alberghi lussuosi proposti dai pacchetti turistici occidentali) e lì ho capito e sperimentato tutto quello che vi ho scritto. È ben diverso il Marocco ovattato presentato durante un tour organizzato dalle compagnie occidentali da quello che è il vero Marocco (più bello!), con le sue contraddizioni e le sue povertà, cose che il turista non vedrà mai. Grazie nuovamente della vostra risposta, sperando di ricevere la vostra dalle mie domande. Un fraterno saluto, augurandovi ogni bene fra’ Antonino M. Clemenza, ofm ___________________________________ Yahoo! Messenger: chiamate gratuite in tutto il mondo http://it.messenger.yahoo.com
- References:
- Ombre sospette
- From: "Palestina Libera" <palestina_libera at libero.it>
- Ombre sospette
- Prev by Date: [C.Stampa] Importanti iniziative per la quarta giornata del dialogo cristianoislamico
- Next by Date: Cooperazione internazionale: ambiguita', illusioni, punti fermi [13ott05]
- Previous by thread: Ombre sospette
- Next by thread: vergogna
- Indice: