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12/10 Genova: centottantacinquesima ora in silenzio per la pace
- Subject: 12/10 Genova: centottantacinquesima ora in silenzio per la pace
- From: "norma" <norma.b at libero.it>
- Date: Wed, 12 Oct 2005 10:02:40 +0200
Agli organi di informazione - con preghiera di pubblicazione e diffusione rete controg8 per la globalizzazione dei diritti All'expò di Genova, nei pressi dei magazzini del cotone (zona porta Siberia) si è svolta una manifestazione di propaganda dell'esercito italiano , che aveva lo scopo di promuove l'arruolamento nei corpi scelti dell'esercito e l'iscrizione alle scuole militari Nunziatella e Teulie. Giovani lagunari distribuivano depliant informativi in un gazebo; Vicino facevano bella mostra di sé un camion da trasporto ed un veicolo "di soccorso" armato con una mitraglietta ed un lanciagranata (si suppone che servano a convincere chi non ha voglia di farsi soccorrere); ed uno striscione che promuoveva il corpo dei Lagunari. Vicino a questa sorta di carro armato sono passati moltissimi bambini. Non siamo riusciti a contestare questa iniziativa retorica e guerrafondaia: messi evidentemente sull'avviso i baldi giovani hanno preferito ritirare "armi e bagagli" prima del tempo . Ma abbiamo riflettuto sul moltiplicarsi di questo tipo di iniziative ed abbiamo deciso di dedicare ad esse il consueto volantino dell' "ora in silenzio" chi si svolgerà per la centottantacinquesima volta mercoledì 12 ottobredalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova . mercoledì 12 ottobre Norma Bertullacelli 010 5740871 347 3204042 ------------------------------------------ NO AD UNA CULTURA DI GUERRA PER I NOSTRI FIGLI E' un dato di fatto che le forze armate, da quando è stato abolito l'obbligo di leva, cercano di fare proseliti, seminando una cultura di guerra. Apparentemente la "merce pubblicizzata" offre prestazioni esaltanti e suadenti per i giovanissimi, occultando la vera finalità di un sìesercito di professionisti che, per contratto, sono pagati anche per uccidere. Le dimostrazioni che ci propongono sono apparentemente ludiche ed evidenziano la prestanza fisica di chi le esercita e la spettacolarità dell'evento (frecce tricolori, lanci con il paracadute, ecc); aspetti che fanno una presa particolare sui bambini. E' compito dei genitori e degli educatori proteggerli e spiegare loro che questo "eroi" vengono addestrati per missioni belliche e che non esistono guerre a fini umnitari o guerre meno violente: le guerre creano vittime dirette tra militari e popolazione civile ( è opportuno ricordare che il numero dei morti tra questi ultimi supera di gran lunga quello dei primi) e vittime indirette seminando mine antiuomo e bombe a grappolo; e contaminando terreni e corsi d'acqua........ E' evidente che strumenti come carri, elicotteri, aerei se dotati di lanciamissili, mitragliette o altre armi non sono mezzi di soccorso ma servono ad uccidere. Accompagnare i nostri figli a queste esibizioni e farli bazzicare tra le armi vere è peggio che regalare loro armi giocattolo. Difendiamoli dai signori della guerra ed impediamo che inquinino i loro sogni!!!!!!! UN MONDO SENZA GUERRE E' NECESSARIO E POSSIBILE SOLO CON UNA CULTURA DI PACE
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