12/10 Genova: centottantacinquesima ora in silenzio per la pace



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All'expò di Genova, nei pressi dei magazzini del cotone (zona porta Siberia)
 si è svolta   una manifestazione di propaganda dell'esercito italiano , che
aveva lo scopo di promuove l'arruolamento nei corpi scelti
dell'esercito e l'iscrizione alle scuole militari Nunziatella e Teulie.
Giovani lagunari distribuivano  depliant informativi in un gazebo;  Vicino
facevano  bella mostra di sé un camion da trasporto ed un veicolo "di
soccorso"
armato con una mitraglietta ed un lanciagranata (si suppone che servano a
convincere chi non ha voglia di farsi soccorrere); ed uno striscione che
promuoveva il corpo dei Lagunari. Vicino a questa sorta di carro armato
sono passati moltissimi bambini.
Non siamo riusciti a contestare questa iniziativa retorica e guerrafondaia:
messi evidentemente sull'avviso i baldi giovani hanno preferito ritirare
"armi e bagagli" prima del tempo . Ma abbiamo riflettuto sul moltiplicarsi
di questo tipo di iniziative ed  abbiamo deciso di dedicare ad esse il
consueto volantino dell' "ora in silenzio" chi si svolgerà  per la
centottantacinquesima volta mercoledì 12 ottobredalle 18 alle 19 sui gradini
del palazzo ducale di Genova .
mercoledì 12 ottobre
Norma Bertullacelli
010 5740871
347 3204042
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NO AD UNA CULTURA DI GUERRA PER I NOSTRI FIGLI
E' un dato di fatto che le forze armate, da quando è stato abolito l'obbligo
di leva, cercano di fare proseliti, seminando una cultura di guerra.
Apparentemente la "merce pubblicizzata" offre prestazioni esaltanti e
suadenti per i giovanissimi, occultando la vera finalità di un sìesercito di
professionisti che, per contratto, sono pagati anche per uccidere.
Le dimostrazioni che ci propongono sono apparentemente ludiche ed
evidenziano la prestanza fisica di chi le esercita e la spettacolarità
dell'evento (frecce tricolori, lanci con il paracadute, ecc); aspetti che
fanno una presa particolare sui bambini.
E' compito dei genitori e degli educatori proteggerli e spiegare loro che
questo "eroi" vengono addestrati per missioni belliche e che non esistono
guerre a fini umnitari o guerre  meno violente: le guerre creano vittime
dirette tra militari e popolazione civile ( è opportuno ricordare che il
numero dei morti tra questi ultimi supera di gran lunga quello dei primi) e
vittime indirette seminando mine antiuomo e  bombe a grappolo; e
contaminando terreni e corsi d'acqua........
E' evidente che strumenti come carri, elicotteri, aerei se dotati di
lanciamissili, mitragliette o altre armi non sono mezzi di soccorso ma
servono ad uccidere.
Accompagnare i nostri figli a queste esibizioni e farli bazzicare tra le
armi vere è peggio che regalare loro armi giocattolo.
Difendiamoli dai signori della guerra ed impediamo che inquinino i loro
sogni!!!!!!!
UN MONDO SENZA GUERRE E' NECESSARIO E POSSIBILE SOLO CON UNA CULTURA DI PACE