Solidarietà a Turi Vaccaro (ecc)



Rompi anche tu una sbarra: fai entrare un po’ d’aria fresca nella cella
dello “scoiattolo”



Siamo in contatto, tramite il compagno Alfonso Navarra, con la convivente
di Turi Vaccaro. Emmie e la sua bella figlia di 15 anni. Stiamo tentando
anche un contatto diretto con Lui. Confermiamo che ha subito una punizione
ingiustificata dopo l’udienza al Tribunale di Breda e che la stampa locale
olandese lo tratteggia come un “teppista” anziché come un profeta della
pace. Turi Vaccaro è ben conosciuto in Italia nel movimento antimilitarista
fin dai tempi dell’opposizione alla base di Comiso, in Sicilia. Il suo
soprannome era “lo scoiattolo”: sapeva arrampicarsi con grande destrezza
sull’albero posto di fronte ai cancelli Baiocco per far sventolare la
bandiera arcobaleno.
Rischia ora sei mesi di carcere per aver messo fuori uso due bombardieri
F16, azione da lui compiuta a Woensdrecht (Olanda) nell'anniversario della
distruzione di Nagasaki. Per questo sta iniziando uno sciopero della fame
(nutrendosi solo con le vitamine ricavate dalla bollitura di pomodori e
altri vegetali) e quello che infastidisce particolarmente i suoi carcerieri
ha cominciato lo sciopero col silenzio. Ossia non comunica con le parole ma
solo con gesti e foglietti di carta.
Questa newsletter ritiene fondamentale far sentire al compagno incarcerato
la nostra solidarietà politica, umana, etica e per questo rinnoviamo
l’invito a scrivergli: allargate una sbarra della sua cella. Fate entrare
un po’ d’aria fresca…
Cercheremo di recuperare nel frattempo anche l’esatto indirizzo della sala
delle udienze: pare che non sia consentito l’utilizzo di videocamere. Non
possono comunque impedire la solidarietà diretta….

P. I. Bospoort, T.a.v. Dhr S.

Vaccaro, nr. 1894430, Nassausingel 26, 4811 DG Breda I (Holland)



From: <mailto:ecumenici at aliceposta.it>Ecumenici posta
Subject: Solidarietà a Turi Vaccaro: in Canada mobilitazione contro le cd
armi leggere, ECC

Ecumenici
Leonhard Ragaz
<http://ecumenici.altervista.org/html/>http://ecumenici.altervista.org/html/
La newsletter aderisce all’appello “Uniti a sinistra”
<http://www.unitiasinistra.it>www.unitiasinistra.it

Les Eglises canadiennes lancent une campagne contre les armes légères

Vancouver, Canada, le 19 septembre (ENI) - L'agence oecuménique pour la
paix du Conseil des Eglises du Canada, Project Ploughshares, a lancé une
campagne contre les armes légères qui, affirme-t-elle, sont responsables de
500.000 décès par an.
"La pression publique est essentielle afin d'encourager les gouvernements à
agir, et garantir une issue positive pour la Conférence d'examen du
programme d'action sur le commerce illicite des armes légères en juillet
2006" a déclaré John Siebert, directeur exécutif de Ploughshares avant le
lancement de la campagne le 14 septembre.
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Domande per riflettere e domande inevase…

Riportiamo le domande trasmesseci da Hamza Picardo, Presidente nazionale
dell’UCOII, ringraziandolo come sempre, ma anche invitandolo a rispettare
gli impegni assunti : un intervista accettata e poi non mantenuta, senza
fornire alcuna motivazione.




Il giornalismo al tempo dell’islamofobia.


5 domande di Hamza Piccardo agli ex colleghi giornalisti e giornaliste a
proposito di Magdi Allam e al maccartismo antislamico

(parafrasando l’attacco di M.A. di oggi 31 agosto ’05)

1- E’ possibile che il maggior (per copie vendute) quotidiano nazionale
finanzi con un ricco stipendio (si parla di un milione di euro l’anno) un
personaggio che usa e abusa dello spazio che il giornale gli mette a
disposizione per una sua isterica e ormai parossistica campagna contro
un’associazione che, con tutti i suoi difetti, porta avanti da 15 anni un
serio e difficile lavoro per favorire l’integrazione dei musulmani in
Italia?

2- E’ possibile che il suddetto giornalista dimentico di ogni regola di
deontologia professionale si sia trasformato, da osservatore e
commentatore, in un Catone fustigatore che ogni giorno scorre con ansia le
agenzie per poi scrivere articoli che inevitabilmente si concludono con
“Ucoii delenda est”?

3- E’ possibile che la visita di un conferenziere egiziano, legato ad una
sua particolare concezione del mondo e dell’Islam, comunque legittima per
quanto opinabile, diventi una ferale minaccia, un’apologia del terrorismo
suicida?

4- E’ possibile che Magdi Allam tratti da imbecilli tutti quanti, a partire
dai servizi di sicurezza e fino al  consolato d’Italia in Barhein che ha
concesso il visto al succitato conferenziere, e ciò in quanto non hanno,
come lui un’identica paranoia relativamente all’UCOII, ai Fratelli
Musulmani, alla libertà di pensiero, che per lui è a senso unico, il suo.

5- E’ possibile che nel generale silenzio della libera stampa italiana
Magdi Allam e i suoi compagni di merenda nel Foglio, La Padania, Libero e
giù fino all’Opinione, possano imperversare nel loro tentativo di
destabilizzare e criminalizzare, insieme all’islam, la sola organizzazione
islamica che abbia caratteristiche nazionali, impegnata da sempre nella
relazione con la società italiana e nella difesa della sicurezza collettiva?
Se domani giudici o politici, irretiti da tanta continuata protervia
dovessero assumere miopi e inopportune  iniziative liberticide non sarebbe
nell’interesse degli uomini di buona volontà tra i quali ci annoveriamo e
voi, cari colleghi e colleghe ne avrete una parte di responsabilità.

                                               Hamza Roberto Piccardo
                                               segr. naz.le UCOII

già collaboratore de “Il Secolo XIX”, “Il Lavoro”, “Il Manifesto”,
già direttore responsabile de “Il Musulmano”
direttore del portale <http://www.islam-online.it/>www.islam-online.it

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