Per ricordare Sabra e Chatila



Il 16 settembre 1982 si consumava la strage di 2000 civili palestinesi nei
campi profughi di Sabra e Chatila a Beirut per mano delle milizie
falangiste. Una strage commissionata dal comando militare israeliano che
non si discosta di molto da quella di qualche anno prima di Tall El Zataar.
Un ricordo di queste vittime innocenti uccise nel sonno e i cui corpi
furono ritrovati a centinaia nei vicoli e nelle case dei campi. Una strage
vergognosa e inumana che ancora oggi non ha trovato giustizia.



Nelle fosse comuni hanno voluto
nascondere il grido di libertà
di un intero popolo.

                        Da queste fosse sono usciti indomiti
                        gli spiriti che ancora aleggiano
                        sui campi del Libano

e chiamano alla libertà e alla rinascita
di un popolo massacrato dalla politica dei potenti
e dall'odio meschino dei deboli.

                    Tornerà la primavera sui campi della Palestina
                    Tornerà il sorriso raggiante sui volti dei bambini
                    Tornerà la pace su questo lembo di terra.



Edvino Ugolini