Difesa dei Diritti dell'Infanzia nella nuova Costituzione Irachena-seminario organizzato da Terre des hommes Italia, Enfant du Monde-Droits de l'Homme (EMDH), Save the Children UK, War Child e UNICEF:








Terre des hommes Italia, Enfant du Monde-Droits de l'Homme (EMDH), Save the
Children UK e War Child

in partnership con l'UNICEF

presentano



Difesa dei Diritti dell'Infanzia nella nuova Costituzione Irachena







Amman/ Baghdad, 5 agosto 2005 - A poco meno di due settimane dalla
presentazione della bozza della nuova Costituzione irachena quattro
organizzazioni internazionali attive nella protezione dei diritti
dell'infanzia - Terre des hommes Italia, Enfant du Monde-Droits de l'Homme
(EMDH), Save the Children UK e War Child, in partnership con l'UNICEF -
hanno organizzato un seminario sul tema "Difesa dei Diritti dell'Infanzia
nella Costituzione irachena".



Il  workshop, che si E' tenuto ad Amman nella settimana dal 22 al 29 luglio
ha visto a fianco delle organizzazioni promotrici la presenza di alcune ONG
locali* e di una trentina di esponenti di tutti i governatorati della
società civile irachena esperti di diritti dell'infanzia. Alla fine del
workshop tutti i partecipanti si sono impegnati a fare attività di advocacy
e di sensibilizzazione per spiegare alla popolazione irachena l'importanza
dei diritti dell'infanzia.



"Possiamo anticipare fin da ora che su un punto fondamentale E' stato
raggiunto il pieno accordo: tutte le ONG presenti, sia promotrici sia
locali, concordano che nella bozza costitutiva dovrà essere inserito un
articolo in cui si dice inequivocabilmente che nessuna professione di fede
potrà ledere i diritti dell'infanzia irachena, pur nel pieno rispetto di
tutte le religioni presenti sul territorio", ha dichiarato il
rappresentante di Terre des hommes presente ad Amman.



Alla fine del workshop mirato a sensibilizzare le ONG locali e gli
esponenti della società civile irachena sull'importanza di inserire nel
testo della nuova Costituzione - che verrà presentata il 15 agosto prossimo
e poi sottoposta a referendum popolare il successivo 15 ottobre - sono
stati elaborati i primi suggerimenti per i legislatori che lavorano alla
bozza costitutiva (vedere allegato: Declaration of CRC and Constitution),
in linea con quanto stabilisce la Convenzione relativa ai Diritti
dell'Infanzia adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni unite (art. 2:
non discriminazione e pari opportunità tra le bambine e i bambini).



"L'impegno per l'inserimento dei pari diritti fra le bambine e i bambini
nella bozza della nuova Costituzionea che sarà la pietra miliare della
futura società irachena, rappresenterebbe per Terre del hommes una
pre-condizione positiva per avviare il Paese sulla via di una reale
democrazia", ha dichiarato Raffaele Salinari, presidente di Terre des
hommes, l'ONG promotrice e organizzatrice del workshop.

Nel corso del workshop sono stati affrontati inoltre temi come fare
advocacy e networking per sensibilizzare la popolazione e le autorità del
Paese sull'importanza della tutela dei Diritti dell'Infanzia.

 * Tra le ong locali presenti al workshop: Nassiriyah Psychological
Society; Ronahi Foundation (Erbil); Kurdistan Children's Nest (Sulaimany);
Popular Aid Organization (Erbil); Love and Peace Society (Nasseriya); KRA
(Kirkuk); Child Care Kirkuk; Iraqi Youth League (Baghdad); Iraqi Students
and Youth League (Baghdad); Baghdad University Baytul - Hekma; Ministry of
Labor & Social Affairs (Baghdad); Iraqi Organization for Iraqi Child Rights
(Baghdad).



Nota :

La Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia E' stata ratificata
dall'Irak il15 giugno 1994.

Due guerre e 12 anni di embargo internazionale hanno messo in ginocchio la
popolazione irachena.



Messo al bando dalla comunità internazionale e tenuto ai margini degli
scambi economici, culturali e scientifici, lo Stato iracheno, che grazie
alle sue abbondanti risorse naturali (petrolio e acqua) aveva raggiunto un
apprezzabile livello di sviluppo,  ha visto praticamente azzerarsi i
risultati raggiunti.


Di conseguenza, la popolazione irachena ha subito un impoverimento generale
e ha visto brutalmente peggiorare la situazione sanitaria nel Paese che
oggi E' letteralmente collassata.  

La mortalità infantile, che secondo i dati Unicef era quasi triplicata
all'imposizione delle sanzioni economiche, E' aumentata in maniera
significativa passando dal 56 per 1000 all'82 per 1000 nel giro di qualche
anno.  

Il sistema educativo iracheno, che pure si era distinto per essere uno dei
migliori del Medio Oriente, E' ormai allo sfascio: la crisi economica ha
incrementato in maniera esponenziale il fenomeno  dell'abbandono scolastico
e del lavoro minorile.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare:

Flora Cappelluti - Ufficio Stampa - Tel: 02 28.97.0418 - cell: 328 41.89.510

E-mail: <mailto:f.cappelluti at tdhitaly.org>f.cappelluti at tdhitaly.org;
<mailto:ufficiostampa at tdhitaly.org>ufficiostampa at tdhitaly.org - Web:
www.terredeshommes.it



Terre des hommes Italia E' una delle più attive organizzazioni non
governative impegnata nella difesa dei diritti dei bambini nei Paesi in via
di sviluppo.



Terre des hommes Italia onlus, creata nel 1994, E' parte dell'International
Federation of Terre des hommes (IFTDH) ed E' presente in 18 paesi e tre
continenti con 33 progetti di aiuto umanitario d'emergenza e di
cooperazione internazionale allo sviluppo. Agisce con programmi di sviluppo
sociale sostenibile a medio periodo in molti settori integrati quali:
salute di base e protezione materno infantile, educazione di base,
formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto
con la legge, promozione e sviluppo di attività generatrici di reddito e di
sviluppo delle risorse naturali. Nella realizzazione dei propri progetti
segue i principi di rigore e trasparenza finanziari, valorizzazione del
patrimonio sociale e ambientale



Terre des hommes Italia membro della International Federation Terre des
hommes (IFTD) lavora in partnership con ECHO, ed E' accreditata presso
l'Unione Europea e l'ONU.



Terre des hommes Italia E' membro della Coalizione italiana "Stop all'uso
dei bambini soldato" ed E', inoltre, impegnata a livello internazionale
nella Campagna contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org)
e il turismo sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla
Prevenzione dell'abuso e del maltrattamento dell'infanzia e contro le
peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile.



Terre des hommes in Italia E' impegnata in campagne di sensibilizzazione e
di advocacy in difesa dei diritti dell'infanzia e combatte contro il
fenomeno del traffico dei minori e dello sfruttamento minorile.