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[uruknet] - Articoli in italiano
- Subject: [uruknet] - Articoli in italiano
- From: "uruknet.info" <redazione at uruknet.info>
- Date: Wed, 27 Jul 2005 18:52:45 +0200
uruknet.info «Ë-Ë“Ê Æ‰Ê·Ë :: information from occupied iraq :: informazione dall'iraq occupato Ricordando Srebrenica, pensando a Fallujah Ghali Hassan ...Il "massacro" di Srebrenica era solo un colpo di stato propagandistico per gli Stati Uniti e la NATO contro la repubblica jugoslava. In seguito, gli Stati Uniti e la NATO usarono il "massacro" per intervenire in nome dei leader musulmani bosniaci nella guerra contro le forze serbe e per seguire la loro agenda imperiale. L'obbiettivo era sfasciare la repubblica yugoslava e colonizzare la Bosnia ed il Kosovo (...) Comunque, qualcosa di ben peggiore rispetto! al "massacro" di Srebrenica ha avuto luogo a Fallujah, dove l'operazione è stata descritta dai leader occidentali e dai loro media accondiscendenti come un "passo necessario per tenere le elezioni e portare la libertà e la democrazia" in Iraq (...) Per cielo e per le terra, le forze Usa hanno indiscriminatamente ucciso civili con bandiere bianche o vestiti bianchi sulle loro teste, assassinato i combattenti feriti, ucciso prigionieri Iracheni disarmati e distrutto moschee, ospedali e centri sanitari protetti dal diritto internazionale... <http://www.uruknet.info/?s1=1&p=14103&s2=27>Read the full article / Leggi l'articolo completo: www.uruknet.info/?p=14103 LA TEORIA DELLA ''BOMBA MAGICA'' MARK FAULK, Comedonchisciotte.org Questa è una storia di terroristi che scompaiono, borse che non esistono, indagini raffazzonate, ma soprattutto, questa è una storia di bombe magiche.E' la puntata pilota di Crime Scene Investigation. E' la legge di base della fisica. E' così elementare, mio caro Watson, che anche un ballerino - sconvolto dallo shock di essersi seduto proprio davanti al sedile in cui una delle bombe fu piazzata due settimane fa, in un treno del Tube - potrebbe ! capirlo. <http://www.uruknet.info/?s1=1&p=14124&s2=27>Read the full article / Leggi l'articolo completo: www.uruknet.info/?p=14124 Le bombe di Tony Blair, premier inadatto JOHN PILGER, il manifesto ... Immaginate, per un momento, di trovarvi nella città irachena di Fallujah. È uno stato di polizia americano, come un grande ghetto recintato. Dall'aprile dello scorso anno gli ospedali della città sono stati sottoposti a una politica americana di punizioni collettive. I marines Usa hanno attaccato il personale ospedaliero, hanno sparato ai medici, hanno bloccato i farmaci di pronto soccorso. Ci sono stati casi di bambini ammazzati davanti alle ! loro famiglie. Ora immaginate tutto questo imposto agli ospedali londinesi in cui sono affluite le vittime degli attentati. Quand'è che qualcuno traccerà questo parallelo a una delle «conferenze stampa» in cui Blair può emozionarsi a beneficio delle telecamere affermando che «i nostri valori prevarranno sui loro»? Il silenzio non è giornalismo. A Fallujah «i nostri valori» li conoscono fin troppo bene... <http://www.uruknet.info/?s1=1&p=14097&s2=27>Read the full article / Leggi l'articolo completo: www.uruknet.info/?ptumorali a Termoli e più in generale nel Basso Molise che ha portato alla luce il disagio e l'incertezza di vivere nelle nostre città. Un libro non scientifico, ma che ha tutti i presupposti di una ricerca empirica sul campo, scritto soprattutto dagli stessi cittadini e quindi di una grande rilevanza sociale. Crediamo che nessuna seria ricerca scientifica su queste problematiche possa prescindere da questo lavoro. Limitandomi alla specificità di Termoli, mi preme sottolineare la caparbia con cui abbiamo affrontato la realizzazione del nuovo PRG; organizzando due convegni sull'argomento, la pubblicazione di uno speciale e, infine, la presentazione di ben 14 osservazioni al PRG di cui due approvate dallo stesso architetto Perugini estensore del nuovo PRG. Tutto ciò testimonia una nuova consapevolezza dei luoghi del vivere cittadino e l'individuazione di beni comuni definiti attraverso dei percorsi ancora sperimentali di democrazia partecipata. Questo sommovimento ha riguardato varie realtà municipali ed economiche. E' chiaro che questa nuova prefigurazione, più consapevole, di vivere il territorio pone il problema dei diritti. DIRITTI E DEMOCRAZIA PARTECIPATA I diritti sul proprio territorio non sono dovuti una volta per tutte, ma vanno continuamente ripatteggiati. Le continue trasformazioni che avvengono in esso impongono un'attenzione che travalica i singoli interessi personali. Il Mare, il porto, l'aria che respiriamo, la bellezza del paesaggio e dell'abitare, ecc., nel loro mutare ci persuadono ad una maggiore consapevolezza di cittadinanza. Questi diritti definiti e rielaborati nel corso del tempo, devono trovare luoghi di fattiva partecipazione. Luoghi tutti da inventare, procedure decisionali da sperimentare, un processo che in Molise E' già in atto e che pone agli "attori" di tale movimento delle domande ormai ineludibili . Questo nuovo pratagonismo regionale non attiene solo alle realtà civiche ma anche a consistenti settori produttivi come ad esempio l'agricoltura. Si scopre il Tartufo, tubero fino a qualche anno fa a noi sconosciuto, si valorizzano produzioni autoctone, si E' sempre più consapevoli che le particolarità locali sono una parte cospicua della nostra ricchezza. Il Turismo viene percepito come una delle possibili peculiarità del nostro territorio. L'industrialismo senza un progetto di sviluppo locale viene visto con diffidenza e preoccupazione. Sono in atto nel nostro tessuto produttivo e sociale cambiamenti epocali. La nostra classe politica istituzionale vivacchia tra una fiera di "assaggino" e elargizione a pioggia di fondi dovuti ai nostri guai. Le scelte fondamentali della nostra regione diventano mistero, vedi ad esempio il piano energetico regionale e la sua non approvazione. Altre sfacciate, come i 25 milioni di euro messi nel bilancio regionale per la creazione di un inceneritore. Tutti ma proprio tutti sono d'accordo sulla Termoli- San Vittore, tutti auspicano l'interporto di Termoli e l'annesso porto industriale. Tutti sono d'accordo sulla riqualificazione turistica di Rio Vivo-Marinelle, tutti auspicano investimenti esogeni senza controlli sul territorio. E tutti glorificano la nostra particolarità di luogo ancora vergine e incontaminato. Tutto questo sa di imbroglio nella migliore delle ipotesi, ma forse più miseramente E' dovuta ad incompetenza ed ad una visione asfittica del bene pubblico. Progetti contrastanti tra di loro concordati chi sa dove, vengono spacciati come risolutori dei nostri problemi. L'unica novità nella nostra regione E' dovuta a questo nuovo protagonismo sociale ed economico, che non ancora si esprime a livelli istituzionali. Valorizzandolo ogni realtà municipale potrebbe trovare il suo percorso personale e originale per creare "luoghi" di democrazia partecipata ed una nuova percezione dello spazio pubblico. Altro discorso E' l'ipotesi di primarie per la scelta del candidato al governo della regione. Un ipotesi che, se accettata, che può dare impulso a questo processo di partecipazione dal basso in atto nel nostro territorio. Il centro-sinistra riformista e la sinistra cosiddetta radicale - ma non radicata - sono autoreferenziali e decidono tutto nel chiuso di gruppi dirigenti che guardano alla base solo come bacino di utenza elettorale. Paradossalmente Ruta, Massa e Natalini concordano nella chiusura alle realtà sociali. La realtà politica regionale, se non E' codarda, dovrebbe accettare la sfida delle primarie proprio per fugare questi giudizi. Non solo, avrebbe l'occasione di aprire uno spazio realmente democratico, volano di un inizio di partecipazione attiva e di definizione di un programma di governo realmente condiviso . Luigino Vitulli __________________________ L'autoritarismo ha bisogno di obbedienza, la democrazia di DISOBBEDIENZA____________________________________________________________6X velocizzare la tua navigazione a 56k? 6X Web Accelerator di Libero!Scaricalo su INTERNET GRATIS 6X http://www.libero.it
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