[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Ufficio Stampa VIS - XVI Settimana di Educazione alla Mond ialità
- Subject: Ufficio Stampa VIS - XVI Settimana di Educazione alla Mond ialità
- From: "Associazione di Dee" <comunicazione.add at libero.it>
- Date: Fri, 22 Jul 2005 11:07:42 +0200
Ufficio Stampa VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo Giulia Pigliucci, Eleonora Grassi Associazione di 'Dee Tel. 06 70 30 94 98 Fax 06 70 30 94 97 <mailto:comunicazione.add at libero.it>comunicazione.add at libero.it NEWS LETTER XVI Settimana di Educazione alla Mondialità luglio 2004 PERCORSI E DINAMICHE DI VITA DI UN IMMIGRATO IN ITALIA Il tema della XVI Settimana di Educazione alla Mondialità organizzata dal 21 al 27 agosto 2004 a Forni Avoltri (UD) Dal 21 al 27 agosto 2004, a Forni Avoltri (UD), avrà luogo la XVI Settimana di Educazione alla Mondialità organizzata dal VIS. Dal 21 al 27 agosto 2004, a Forni Avoltri (UD) presso il Villaggio Dolomitico il Pettirosso, in località Piani di Luzza, avrà luogo, organizzata dal VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, la XVI Settimana di Educazione alla Mondialità dedicata a Percorsi e dinamiche di vita di un immigrato in Italia. La Settimana di Educazione alla Mondialità, da oltre quindici anni, è un'occasione, per chiunque sia interessato a tali tematiche, per capire e riflettere sulle tematiche dello sviluppo umano, della povertà e del futuro sostenibile con un confronto diretto e partecipato, secondo anche una metodologia formativa, tra esperti italiani e stranieri ed i convenuti, il tutto in un clima disteso in piacevoli luoghi di villeggiatura. Anche quest'anno la XVI Settimana concentra la sua attenzione sulla questione della migrazione: in questi due anni il tema migratorio, visto nelle sue diverse articolazioni, è stato affrontato dapprima analizzando il rapporto tra flussi migratori e cooperazione e, nella presente edizione, secondo un approfondimento del percorso di vita dell'immigrato in Italia, anche con l'apporto di testimonianze dirette. Il valore del lavoro delle ONG per lo sviluppo dei popoli. Essere una ONG impegnata nello sviluppo non significa solo scrivere e realizzare progetti per i paesi del Sud del mondo, è qualcosa che va oltre: lo sviluppo non si attua solamente scavando un pozzo in Etiopia, costruendo una scuola in Kosovo o un Ospedale in Brasile, certamente sono azioni importanti, ma non sufficienti. Favorire lo sviluppo vuole dire avviare e concretizzare programmi a 360 gradi, nei paesi poveri come in quelli ricchi. Ciò significa che non si valuta la sola costruzione di edifici, infrastrutture, ecc. ma, soprattutto, si innesca per il singolo, prima, e per la comunità, poi, un processo di crescita personale e di consapevolezza delle proprie potenzialità e capacità, che ha come immediata conseguenza la crescita economica dell'individuo, ma che nel medio - lungo termine può essere il propulsore di un cambiamento socio-economico, culturale, politico, giuridico radicale per l'intero paese ove tale azione si compie. Il contributo delle ONG alla tematica dell'integrazione dell'immigrato. Oggi come ONG siamo chiamati a dare un nostro contributo alla tematica dell'integrazione dell'immigrato, vista su un piano della reciproca conoscenza, frutto di un percorso di interazione e non come processo di contrapposizione o di superficiale appiattimento delle differenze, in uno sconsiderato tentativo di assimilazione forzata sulla base di principi pseudo-globali. Obiettivo della XVI Settimana di Educazione alla Mondialità è, quindi, quello di comprendere dall'interno il concreto svolgersi della vita dell'immigrato nel nostro Paese in ogni sua fase. Ed i partecipanti, all'incontro udinese, sono chiamati a non essere semplici spettatori, ma attori partecipi, soggetti attivi con un proprio credo, pensiero e considerazione dell'altro. Attraverso racconti di vita ed analisi approfondite, presentate dai diversi relatori, si avrà modo di entrare in contatto con realtà spesso "mal conosciute" e di rendersi conto delle condizioni in cui, il più delle volte, gli immigranti nel nostro Paese sono costretti a vivere, fintanto che non hanno un riconoscimento di esistenza e di cittadinanza. Ma non solo, ci si confronterà su quelli che sono i luoghi comuni di ognuno e, più in generale, della collettività, cercando di suscitare in ogni partecipante la capacità di far propri strumenti cognitivi ed operativi in grado di superare gli stereotipi ed i comportamenti acquisiti. Percorsi e dinamiche di vita di uno straniero in Italia vuole essere, quindi, un'occasione per comprendere da vicino, con gli occhi di alcuni testimoni privilegiati, la vita dell'immigrato in tre importanti ambiti sociali: … scuola: i minori di seconda generazione e le relazioni socio-familiari; le politiche di integrazione nel contesto scolastico; i minori stranieri e la cultura di origine; … società e istituzioni: le prassi dell'accoglienza; il ruolo delle istituzioni nel processo di inserimento; il ruolo dei media e dell'associazionismo; … lavoro: lo sfruttamento della manodopera straniera, le quote ed i meccanismi di assunzione; le sanatorie. I relatori della XVI Settimana di Educazione alla Mondialità. Parteciperanno alla Settimana, in qualità di relatori, Sergio Frigo, giornalista de "Il Gazzettino" e direttore di "Cittadini dappertutto", da anni è impegnato nella rivendicazione della necessità di denunciare le tendenze xenofobe e discriminatorie nella propria regione e, più in generale, in Italia, partendo anche da un'attenta analisi dei cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni nella nostra realtà e nei valori condivisi. Adel Jabbar, ricercatore nell'ambito dei processi migratori e interculturali presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi "Ca' Foscari" di Venezia, ha collaborato con vari Enti ed Istituzioni, tra cui, ad esempio, il CENSIS, il CNEL, la Commissione per le Politiche di integrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Jean Leonard Touadi, giornalista RAI, che da molti anni realizza studi e servizi sul tema degli immigrati in Italia. Autore del programma di RAI 2 "Un mondo a colori", oggi è uno degli opinionisti e collaboratori "storici" di Nigrizia, sulle cui pagine cura mensilmente la rubrica "Sesto Continente". Gianni Vaggi, docente del Dipartimento di Economia e direttore del Master di cooperazione allo Sviluppo dell'Università degli Sktudi di Pavia, da diversi anni è impegnato a favore dell'integrazione di cittadini immigrati nella propria città. Mauro Valeri, docente universitario alla Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, membro del Comitato Minori Stranieri, organo della Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da molti anni si occupa del tema dei minori stranieri e dei minori stranieri non accompagnati. Inoltre, daranno i l proprio contributo Antonio Raimondi, presidente del VIS, e Don Ferdinando Colombo, vice presidente dell'ONG, oltre ad altri esperti e testimoni di tale tematica. Per partecipare alla XVI Settimana di Educazione alla Mondialità. La quota di partecipazione alla XVI Settimana di Educazione alla Mondialità - che comprende il soggiorno in pensione completa per l'intero periodo, l'iscrizione al convegno e il materiale - è di 250 Euro. Mentre, per coloro che intendo partecipare senza il soggiorno il costo è di 30 Euro. Per informazioni: Segreteria VIS - 06.51 62 91 www.volint.it Ufficio Stampa VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo Giulia Pigliucci, Eleonora Grassi Associazione di 'Dee Tel. 06 70 30 94 98 Fax 06 70 30 94 97 comunicazione.add at libero.it
- Prev by Date: news
- Next by Date: [TRANSCEND] TRANSCEND Peace University- October semester
- Previous by thread: news
- Next by thread: [TRANSCEND] TRANSCEND Peace University- October semester
- Indice: