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IRAQ: BUIO SU MISSIONE ITALIANA IN VISTA DEL RINNOVO DECRETO
- Subject: IRAQ: BUIO SU MISSIONE ITALIANA IN VISTA DEL RINNOVO DECRETO
- From: ufficio stampa Elettra Deiana <uffstampa_edeiana at libero.it>
- Date: Mon, 20 Jun 2005 19:12:18 +0200
Comunicato stampa IRAQ: BUIO SU MISSIONE ITALIANA IN VISTA DEL RINNOVO DECRETO ''Siamo quasi alla scadenza semestrale delle missioni militari e il buio assoluto è calato nuovamente in Italia sulla vicenda irachena e sulle sorti della missione militare italiana a Nassiriya''. Lo dichiara Elettra Deiana, capogruppo di Rifondazione in Commissione Difesa alla Camera. ''Il ministro degli Esteri Fini e il presidente del Consiglio, dopo le infinite chiacchiere dei mass media sul 'forse quasi prossimo' ritiro delle truppe, ora tacciono in attesa di ordini da Washington. In compenso - prosegue - non si attenua affatto la violenza che dilania l'Iraq, come ha riconosciuto lo stesso Rumsfeld, affermando che 'ora l'Iraq non è più sicuro di due anni fa, quando fu proclamata la fine della guerra'. Continua l'escalation di violenza e morte. Mentre negli Usa continua a crescere l'insofferenza alla prosecuzione dell'intervento in Iraq in Italia - sottolinea Deiana- aspettiamo l'ennesimo decreto omnibus che rinnova la missione militare in Iraq. Si tratta di una pantomima senza senso, un vero e proprio insulto per la dignità del Parlamento. Il Parlamento, al contrario, dovrebbe trovare la strada per affrontare una discussione seria sull'intera vicenda che ha portato il nostro Paese ad impegnarsi in una guerra devastante''. ''Il Parlamento - aggiunge - dovrebbe, inoltre, pretendere un rendiconto dettagliato da parte del Governo sulle ragioni reali che lo hanno spinto a scegliere non soltanto di partecipare alla guerra ma anche di collocare il contingente italiano a Nassiriya. Nessuna smentita è arrivata infatti da parte del Governo alle inchieste giornalistiche che hanno rivelato come l'interesse su quella zona da parte italiana fosse principalmente legata ai contratti petroliferi''. ''Infine, che cosa si aspetta ad affrontare il tema centrale e cioè qual è la proposta italiana per uscire dal disastro iracheno? Per noi - conclude Deiana- il primo passo resta il disimpegno militare e l'immediato ritiro delle truppe italiane. Sarà ora che se ne discuta chiaramente prima che ci arrivi sulla testa il prossimo decreto''. Roma 20 giugno 2005
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