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Colombia. Uribe contro i progetti di Pace
- Subject: Colombia. Uribe contro i progetti di Pace
- From: "Redazione A Sud" <redazione at asud.net>
- Date: Fri, 17 Jun 2005 17:02:28 +0200
Da oggi il Governo di Uribe in Colombia considera ambigui e pericolosi quei progetti di cooperazione che includono termini come "comunità di pace", mentre continua a portare avanti la distruzione dell'organizzazione contadina ACVC Il Governo Uribe ha sferrato un altro colpo contro la Comunità di Pace di San José de Apartadò già colpita in questi anni da azioni militari e paramilitari che hanno portato a decine di vittime, e contro l'organizzazione contadina "Valle del Rio di Cimitarra" ACVC. Queste azioni confermano quanto avvenuto nel corso degli utimi mesi in cui numerose sono state le azioni militari e paramilitari nel tentativo di distruggere il processo di pace delle comunità e delle organizzazioni contadine. In una circolare dell'Alto Commissariato Presidenziale per le azioni sociali, si cita un documento dal titolo "linee guida per i progetti di cooperazione internazionale", ed in uno dei punti spiega: "... i concetti che sono presenti nei progetti come comunità di pace o territori di pace, regioni o campo umanitario, osservatorio sulla situazione umanitaria, fra gli altri sono generalmente ambigui e non devono portare alla confusione generata con la Comunità di Pace di San José de Apartadò. Per questa ragione E' necessario che si specifichino gli obiettivi di questi progetti, che in nessun momento dovranno limitare le azioni della Forza Pubblica e della Giustizia nei territori. E' necessario che vengano identificati attori, siti e attività definite per il raggiungimento degli obiettivi tracciati nei progetti. Alla stessa maniera, le attività devono essere pertinenti per la consecuzione del progetto e per nessun motivo devono trasgredire la legge..." L'ambiguità nella ricerca di alternative alla guerra da parte delle comunità in resistenza civile solo può essere vista da un governo per il quale esiste solo la guerra ed E' convinto di continuare a coinvolgere la popolazione civile nel conflitto. E' davvero preoccupante se si pensa che l'ultima volta che la forza pubblica E' entrata nella comunità di Pace sono state massacrate e buttate in una fossa comune otto persone, tra le quali uno dei principali leader della comunità. Anche per le organizzazioni locali, impegnate a difendere i diritti umani di milioni di contadini, le cose negli ultimi mesi continuano ad aggravarsi. In maniera totalmente illegale e sulla base di testimonianze offerte da misteriosi informanti E' stato arrestato l'ex presidente, Alvaro Manzano. Sono centinaia i contadini ed i dirigenti costretti a lasciare il Paese o che sono stati ammazzati da quando E' in carica l'attuale governo. Invitiamo a tutte le associazioni, i movimenti, le forze politiche democratiche e progressiste, i singoli cittadini, a far sentire la loro solidarietà alle organizzazioni che in Colombia continuano a portare avanti battaglie per la difesa dei diritti umani fondamentali. Qui di sotto trovate una lettera da inviare ai seguenti indirizzi. Inviare comunicati a: Dr. Álvaro Uribe Vélez, Presidencia de la República Cra. 8 No..7-26, Palacio de Nari-o, Bogotá, D.C. Fax: (+57 1) 566.20.71 E-mail: <mailto:auribe at presidencia.gov.co>auribe at presidencia.gov.co ; Dr. Francisco Santos Vicepresidencia de la República <mailto:fsantos at presidencia.gov.co>E-mail:fsantos at presidencia.gov.co Dr. Jorge Alberto Uribe Ministerio de Defensa Nacional El Dorado con Carrera. 52 CAN, Bogotá, D.C. Fax: (+57 1)222.18.74 E-mail: <mailto:siden at mindefensa.gov.co>siden at mindefensa.gov.co, <mailto:infprotocol at mindefensa.gov.co>infprotocol at mindefensa.gov.co , <mailto:mdn at cable.net.co>mdn at cable.net.co Dr. Edgardo José Maya Villazón Procuraduría General de la Nación Carrera 5 No. 15-80 Bogotá, D.C. Fax: (+57 1)342.97.23 E-mail: <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=reygon at procuraduria.gov.co>reygon at procuraduria.gov.co ; <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=anticorrupcion at presidencia.gov.co>anticorrupcion at presidencia.gov.co Dr. Carlos Franco Programa Presidencial de Derechos Humanos y de Derecho Internacional Humanitario. Calle 7 N° 5-54 TEL: (+571) 336.03.11 FAX: (+57 1) 337.46.67 E- mail: <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=cefranco at presidencia.gov.co>cefranco at presidencia.gov.co; E-mail: <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=fibarra at presidencia.gov.co>fibarra at presidencia.gov.co Dr. Luis Camilo Osorio Fiscalía General de la Nación Diagonal 22 B No.52-01 Bogotá, D.C. Fax: (+571) 570 20 00 E-mail: <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=contacto at fiscalia.gov.co>contacto at fiscalia.gov.co ; <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=denuncie at fiscalia.gov.co>denuncie at fiscalia.gov.co Unidad de Derechos Humanos y de Derecho Internacional Humanitario E - mail: <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=elbsilva at fiscalia.gov.co>elbsilva at fiscalia.gov.co Dr. Volmar Antonio Pérez Ortiz. Defensoría del Pueblo Calle 55 No. 10-32 Bogotá, D.C. Fax: (+571) 640 04 91 <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=secretaria_privada at hotmail.com>E-mail:secretaria_privada at hotmail.com Dr Michael Frühling Oficina en Colombia del Alto Comisionado de Naciones Unidas para los Derechos Humanos Calle 114 No. 9-45 Torre B Oficina 1101. Edificio Teleport Bussines Park. Bogotá, D.C. Teléfono PBX (57-1) 629 3636 Fax (57-1) 629 3637 <http://e1.f306.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=oacnudh at hchr.org.co>E-mail:oacnudh at hchr.org.co. Sign. Luis Camilo Osorio Procuratore Generale della Colombia Bogotá, D. C. Spettabile Sr. Osorio: Abbiamo ricevuto con preoccupazione la notizia della nuova detenzione - questa volta diventata incarceramento - del signor Álvaro Manzano, membro storico della "Junta Directiva de la Asociación Campesina del Valle del Río Cimitarra", la ACVC. Come organizzazone vogliamo farle sapere quanto ci preoccupi questo arresto per noi totalmente ingiustificato, visto che conosciamo e sosteniamo il lavoro della ACVC come organizzazione campesina che promuove iniziative di pace e di sviluppo e conosciamo profondamente quello che E' l'impegno del signor Álvaro Manzano nella difesa e nella promozione dei diritti fondamentali dei contadini e delle contadine di questa regione della Colombia. Abbiamo saputo che questo il leader campesino E' stato incarcerato lo scorso 6 giugno, lunedì, dopo che era stato già detenuto dall'Esercito Nazionale, contingente Nueva Granada, e che nonostante esistesse un ordine di cattura contro di lui, non E' stato messo a disposizione della Procura, bensì costretto ad entrare nel "Programma de Rinserimento" con la scusa che l'ACVC era un'organizzazione delle FARC. Abbiamo anche saputo che questa irregolatezza E' stata denunciata dal Signor Manzano alle autorità di controllo colombiane e all'ufficio dell'Alto Comissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, dopo di che lo stesso E' stato messo a disposizione del suo ufficio. Ci preoccupa il fatto che proprio dopo aver presentato la denuncia contro questi eventi, il signor Manzano E' stato detenuto e di nuovo incarcerato, tutto come conseguenza delle dichiarazioni di sedicenti "reinseriti" della guerriglia e presentati dallo stesso battaglione che ha costretto il signor Álvaro Manzano a "reinserirsi" a sua volta. Sr. Osorio: vogliamo segnalare con enorme preoccupazione che la detenzione di Álvaro Manzano si aggiunge alla lunga lista di atti di persecuzione contro la ACVC, i cui dirigenti si trovano, secondo quanto sappiamo, indagati dalla Procura in un processo basato solamente su contraddittorie testimonianze di persone accusate giuridicamente per i loro crimini e in cui figurano leader campesinos della ACVC, come Diomedes Playonero, Orlando Triana, Nelsy Cuesta o Carlos Ramírez, oltre alle centinaia comapesinos appartenenti a questa organizzazione che hanno dovuto abbandonare la regione o il paese. Signor Procuratore, oltre ad esprimerle queste preoccupazioni, vogliamo anche segnalarle che ci aspettiamo che al Signor Manzano, e a tutti i membri dell'ACVC, venga assicurato il giusto proceso e vengano loro garantiti i diritti consacrati dai trattati internazionale in materia di DDHH, ratificati anche dalla Sua nazione e che hanno regolare vigenza in Colombia. Attentamente, Nome della persona Organizzazione Paese Data ------------------------------------------------------------------------------------- Redazione A SUD via A. Contarini 13, 00154, Roma <mailto:redazione at asud.net>redazione at asud.net <http://www.asud.net>www.asud.net 39+06/5748332
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