RE: Fw: Manifestazione2Giugno bloccata e aggredita dalla polizia



dove si fa l'assemblea cittadina?
>-- Original Message --
>Date: Tue, 7 Jun 2005 09:46:11 +0200
>To: pace at peacelink.it
>From: "Edvino Ugolini" <edvino.ugolini at tin.it>
>Subject: Fw: Manifestazione2Giugno bloccata e aggredita dalla polizia
>Reply-To: pace at peacelink.it
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>
>Mail:
><mailto:forumpalestina at libero.it><mailto:forumpalestina at libero.it>forumpalestina at libero.it
>        
>Sito: <http://www.forumpalestina.org>http://www.forumpalestina.org
>
><http://www.forumpalestina.org/iniziative/2005/Aprile04/Firenze9Aprile.jpg>
>
>
>
>Manifestazione per il ritiro delle truppe dall'Iraq a Roma, prima bloccata
>e poi aggredita dalle forze dell'ordine. Tutti devono prendere posizione.
>Il governo E' responsabile
>
>COMUNICATO STAMPA
>
>Non resteranno senza conseguenze politiche i gravi fatti accaduti questa
>mattina a Roma. La manifestazione dell'arcipelago NOWAR convocata in
>concomitanza con la parata militare del 2 giugno per chiedere l'immediato
>ritiro dei militari italiani dall'Iraq, E' stata oggetto di una gravissima
>violazione delle libertà e dell'agibilità democratica nel nostro paese.
>
>La manifestazione era regolarmente autorizzata con un percorso previsto
da
>Porta S. Paolo, via Mormorata, Viale Trastevere, Torre Argentina e si
>sarebbe concluso con un comizio a Campo de' Fiori dove sarebbe intervenuto
>anche un medico iracheno di Falluja per testimoniare gli orrori di una
>guerra ingiusta ed illegale. Ma il governo aveva deciso che la città di
>Roma il 2 giugno non dovesse vedere persone che invocano la fine della
>guerra e il ritiro delle truppe dall'Iraq.
>
>Il corteo E' stato invece arbitrariamente bloccato alla fine di via
>Marmorata (dopo appena 500 metri) con il pretesto di uno striscione
>all'interno della manifestazione. Le parole testuali dello striscione erano
>"Pisanu vergogna della Repubblica. Chiusura dei CPT", dunque tutt'altro
che
>offensivo o lesivo. La trattativa per sbloccare la situazione E' durata
>almeno un'ora. Nulla da fare e il corteo decide di tornare sui suoi passi
>e
>di concludersi nella vicina piazza di Testaccio (a circa 200 metri da dove
>era stato bloccato).
>
>Le forze dell'ordine a quel punto hanno bloccato tutte le strade chiudendo
>ogni via d'uscita alla manifestazione, dando vita sul lato di Testaccio
ad
>una vera e propria "tonnara" (manganellate violente, gratuite,
>inaspettate), una scelta questa che ha colto di sorpresa non solo i
>manifestanti ma anche numerosi funzionari di polizia.
>
>Due manifestanti colpiti con violenza alla testa sono stati ricoverati
>all'ospedale S. Camillo. Altri sono stati feriti in modo meno grave. Un
>giovane manifestante E' stato fermato e poi rilasciato in seguito alle
>pressioni dei parlamentari presenti. Una manifestazione pacifica,
>autorizzata e partita con grande tranquillità E' stata così trasformata
in
>uno "scenario da Genova" di quattro anni fa.
>
>Gli organizzatori della manifestazione denunciano con forza il sospetto
che
>la cabina di regia di questa violenta, inaspettata e gratuita repressione,
>sia la stessa che quattro anni fa a Genova decise di stroncare i movimenti
>sociali.
>
>L'arcipelago NOWAR si sente confortato nei suoi obiettivi dalla maggioranza
>della popolazione che anche in recente sondaggio (Eures) ha confermato che
>per il 67% vuole il ritiro delle truppe. D'altro canto il governo E'
>pienamente responsabile dei morti che si stanno accumulando in Iraq solo
>per far arricchire gli azionisti dell'ENI-AGIP che a Nassyria avevano
>stabilito le loro concessioni petrolifere ancora prima dell'inizio della
>guerra.
>
>Il movimento contro la guerra respinge totalmente la versione edulcorata
>e
>non vera fornita dalla Questura agli organi di stampa. Questa mattina a
>Roma si sono consumati fatti gravissimi e lesivi della democrazia nel
>nostro paese.
>
>Per martedì E' stata convocata una assemblea cittadina per decidere una
>nuova manifestazione. Saranno presentate numerose interrogazioni
>parlamentari ed E' stato chiesto anche al Sindaco e al Prefetto di Roma
di
>prendere posizione.
>
>
>
>Roma, 2 giugno
>
>Il movimento contro la guerra (info: 348-7213309)
>
>
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