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La mancanza di garanzie sui diritti umani indebolisce l'azione dell'Unione europea contro il terrorismo
- Subject: La mancanza di garanzie sui diritti umani indebolisce l'azione dell'Unione europea contro il terrorismo
- From: press at amnesty.it
- Date: Tue, 31 May 2005 14:17:14 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS71-2005 AMNESTY INTERNATIONAL: LA MANCANZA DI GARANZIE SUI DIRITTI UMANI INDEBOLISCE L'AZIONE DELL'UNIONE EUROPEA CONTRO IL TERRORISMO Brussels / Roma ? In una dettagliata analisi delle iniziative adottate in ambito penale dall'Unione europea nel contesto della lotta al terrorismo all'indomani dell'11 settembre 2001, Amnesty International mostra come l'assenza di garanzie concrete sui diritti umani rischi in molti casi di pregiudicare gli sforzi per combattere il terrorismo in Europa. 'Spesso si sostiene che il rispetto per i diritti umani pregiudica i tentativi di sconfiggere il terrorismo. La nostra analisi, al contrario, mostra come sia la sicurezza reale a essere pregiudicata se i diritti umani fondamentali e lo stato di diritto non vengono rispettati. E' violando i diritti umani, non proteggendoli, che la sicurezza viene messa a rischio. Questo vale per l'Unione europea come per ogni altra parte del mondo' ? ha dichiarato Dick Oosting, direttore dell'ufficio di Amnesty International presso l'Unione europea, in una conferenza stampa svoltasi oggi a Brussels. Le quaranta pagine dell'analisi di Amnesty International, la prima di questo genere, e' stata presentata oggi al coordinatore Contro il terrorismo dell'Unione europea, Gijs de Vries, che ha preso parte a un forum promosso da Amnesty International insieme a Jonathan Faull (direttore generale Giustizia, liberta' e sicurezza della Commissione europea), Lord Carlile of Berriew (revisore indipendente della legislazione antiterrorismo del Regno Unito) e Susie Alegre (coautrice dell'analisi, attuale consulente anti-terrorismo di Osce/Odihr). Amnesty International ha analizzato una serie di iniziative contro il terrorismo in cui l'Unione europea ha la diretta responsabilita' di assicurare un'adeguata protezione dei diritti umani, tra cui: - le liste nere di terroristi; - il mandato di cattura europeo; - la stesura di standard minimi validi in tutta l'Unione europea sui diritti delle persone sospettate e imputate nei procedimenti penali; - l'ammissibilita' delle prove ottenute con la tortura; - l'estradizione e l'espulsione di presunti terroristi verso paesi terzi. 'Al termine di quest'analisi, e' chiaro che la mancanza di concrete garanzie sui diritti umani, vincolanti dal punto di vista legale, non solo sta dando vita a gravi violazioni dei diritti umani ma ha anche creato confusione e incertezza sul piano legale' ? ha commentato Oosting. 'La cooperazione transfrontaliera per perseguire sul piano penale ed espellere persone sospettate di essere coinvolte in atti di terrorismo e' in aumento, ma le garanzie sui diritti umani fondamentali vengono lasciate al di la' delle frontiere'. Secondo Amnesty International, la nozione di 'guerra al terrore' sta contribuendo a creare un limbo legale. Non e' nell'interesse di alcuno, tanto meno nell'interesse della sicurezza, ottenere una condanna sbagliata in un processo per terrorismo o cooperare a occhi chiusi con paesi che non rispettano i diritti umani o lo stato di diritto, dando cosi' legittimita' ai loro metodi. 'A causa dell'impatto politico ed emotivo dei crimini commessi dai terroristi, casi del genere sono quelli maggiormente a rischio di abusi dei diritti fondamentali. Ecco perche' in queste circostanze sensibili e complicate e' necessario che prevalgano standard chiari e vincolanti per la giustizia penale, se l'Unione europea e gli Stati membri vogliono mantenere gli impegni collettivamente assunti per proteggere i principi dei diritti umani e lo stato di diritto' ? ha concluso Oosting. FINE DEL COMUNICATO Brussels/Roma, 31 maggio 2005 Il documento di Amnesty International con l'analisi delle iniziative adottate in ambito penale dall'Unione europea nel contesto della lotta al terrorismo all'indomani dell'11 settembre 2001 e' disponibile presso il sito Internet http://www.amnesty-eu.org e l'Ufficio stampa di Amnesty International Italia. Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it Amnesty International EU Office ? Ufficio stampa Tel. 0032-2-5021499, e-mail: amnesty-eu at aieu.be # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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