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Afghanistan, l'uccisione di Amina è uno scandalo dei diritti umani
- Subject: Afghanistan, l'uccisione di Amina è uno scandalo dei diritti umani
- From: press at amnesty.it
- Date: Wed, 27 Apr 2005 21:36:47 +0200
# Questa lista per la distribuzione delle informazioni # e' gestita dalla Sezione Italiana di Amnesty International. # Questo messaggio viene elaborato e inviato automaticamente. Si # prega di non rispondere a questo messaggio di e-mail in quanto non # vengono controllate eventuali risposte inviate al relativo indirizzo COMUNICATO STAMPA CS59-2005 AFGHANISTAN, L'UCCISIONE DI AMINA E' UNO SCANDALO DEI DIRITTI UMANI L'uccisione di Amina, una ventinovenne della provincia di Badakhan accusata di adulterio, dimostra fino a che punto il governo afgano non sia in grado di proteggere le donne e garantire che il sistema giudiziario sia esente da discriminazione. Secondo le notizie pervenute dall'Afghanistan, Amina e' stata condannata alla lapidazione da un consiglio religioso locale ed e' stata uccisa, 48 ore dopo, dai suoi stessi familiari. Si tratta della prima esecuzione per adulterio dalla fine del regime dei talebani. L'uomo accusato di aver commesso adulterio con Amina e' stato condannato a 100 frustate e subito liberato dopo l'esecuzione della pena. 'La religione e la tradizione non possono essere usate come scuse per violare i diritti umani fondamentali. Il governo di Kabul ha la responsabilita' di proteggere le donne dalla violenza, a prescindere se sia commessa da autorita' statali o da gruppi o singole persone' ? ha dichiarato un portavoce di Amnesty International. L'organizzazione per i diritti umani ha preso atto della volonta' del governo, di fronte all'indignazione provocata dall'esecuzione di Amina, di avviare un'indagine sull'accaduto. Secondo le piu' recenti informazioni, la polizia ha arrestato otto parenti della vittima. FINE DEL COMUNICATO Roma, 27 aprile 2005 Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste: Amnesty International Italia - Ufficio stampa Tel. 06 4490224, cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it # Le comunicazioni effettuate per mezzo di Internet non sono affidabili e # pertanto Amnesty International non si assume responsabilita' legale per i # contenuti di questa mail e di eventuali allegati. L'attuale infrastruttura # tecnologica non puo' garantire l'autenticita' del mittente ne' dei # contenuti di questa mail. Se Lei ha ricevuto questa mail per errore, e' # pregato di non utilizzare le informazioni in essa riportate e di non # portarle a conoscenza di alcuno. Opinioni, conclusioni e altre # informazioni contenute in questa mail rappresentano punti di vista # personali e non, salvo quando espressamente indicato, quelli di Amnesty # International.
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