[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
CORSO DI AGGIORNAMENTO AGLI OPERATORI DEL CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI PESCARA
- Subject: CORSO DI AGGIORNAMENTO AGLI OPERATORI DEL CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI PESCARA
- From: Michele Meomartino <michelemeomartino at tiscali.it>
- Date: Sat, 23 Apr 2005 10:29:36 +0200
From: RETE NONVIOLENTA ABRUZZO RETE LILLIPUT nodo Pescara - Chieti CORSO DI AGGIORNAMENTO AGLI OPERATORI DEL CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI PESCARA " Gestione creativa e nonviolenta delle situazioni di tensione " diretto dal Prof. Andrea Cozzo Introduzione : Nell'ambito del programma 2005 della RNA - nodo Lilliput, sicuramente e senza nulla togliere a tutte le altre iniziative programmate, il corso di aggiornamento rivolto agli operatori del corpo della Polizia Municipale di Pescara sulla gestione creativa e nonviolenta delle situazione di tensione riveste una grande importanza e non solo per la sua novità, dato che Pescara E' la seconda città italiana, dopo Palermo, in cui il professor Andrea Cozzo, del Movimento Nonviolento, svolge questo corso. Ma anche e soprattutto per il riconoscimento della validità del metodo nonviolento nella risoluzione e trasformazione dei conflitti. Un metodo, la cui efficacia potrebbe, almeno si spera, aiutare a risolvere alcune situazioni delicate di ordine pubblico, come negli stadi, nei mercati rionali, per strada e in tutti quei contesti urbani in cui la Polizia Municipale E' chiamata ad operare. Senza enfasi possiamo tranquillamente affermare che rappresenta un piccolo sassolino che si porta alla costruzione della pace. La nostra Rete E' grata all'Amministrazione Comunale di Pescara e al comando della Polizia Municipale per aver accolto la nostra proposta ed essersi prontamente adoperati. Il corso inizierà venerdì 22 Aprile alle ore 8.00 presso il comando della Polizia Municipale in Via Del Circuito e vedrà la partecipazione di circa 100 agenti della P.M. divisi in due gruppi di lavoro, e terminerà il 14 Maggio per una durata complessiva di 20 ore per gruppo. Alleghiamo a questa breve introduzione la presentazione del prof. A.Cozzo, ricercatore all'Università di Palermo, che tiene questo corso esclusivamente a titolo gratuito. Infatti, a carico dell'Amministrazione Comunale ci sono le spese di viaggio e il costo della pensione per il soggiorno. Presentazione : Il fatto che le forze dell'ordine ricevano una formazione alla nonviolenza non significa che adesso esse siano dedite alla violenza; la nonviolenza (una sola parola, non due) non E' semplicemente il contrario della violenza, e dunque qualcosa che deve da imparare il "violento", bensì una serie di concetti e tecniche che permettono spessissimo di non fare ricorso neanche alla forza fisica difensiva per fermare la violenza altrui, e in ogni caso di impedire un'escalation della violenza complessiva - il che risulta quanto mai importante nella gestione dell'ordine pubblico. Il passaggio dalla repressione reattiva a quella prevenzione "proattiva" che elimina o riduce la necessità delle maniere più dure richiede una particolare capacità di leggere la realtà e di intervenire in essa con prontezza mentale e atteggiamenti comunicativi che la teoria della nonviolenza E' adeguata ad offrire. Non si tratta di insegnare agli operatori dei Polizia Municipale il loro mestiere, bensì di metterli a conoscenza di ulteriori risorse teoriche e tecniche che il pensiero e la pratica della nonviolenza offrono per un approccio costruttivo ai casi di conflitto. Il Laboratorio proposto, di cui si allega di seguito un programma più dettagliato, ha lo scopo di presentare i principali concetti e le applicazioni della nonviolenza così come essa E' stata elaborata nella sua storia da Mohandas K. Gandhi fino a Pat Patfoort, Antonino Drago, Jean-Marie Muller e Johann Galtung (per nominare solo gli studiosi odierni più noti). La nonviolenza E' una tecnica fondata sul riconoscimento dei meccanismi della comunicazione verbale e non verbale; essa mette in grado di prevenire l'insorgere di conflitti o di gestirli senza fare ricorso alla violenza nello scontro con altri, o ancora di intervenire come "terza parte". Capire cosa sono e come funzionano la violenza e la pragmatica della comunicazione E' fondamentale nella gestione delle situazioni di tensione tanto quanto in un corso antidroga lo E' riconoscere le sostanze stupefacenti, i motivi della tossicodipendenza e la psicologia di chi vi ricorre. La teoria E' necessaria per affrontare la pratica di intervento e il controllo del territorio che, come E' ben noto, non sono fatti soltanto di inseguimenti, arresti e di tutto ciò che contrasta la delittuosità, ma anche di operazioni volte a mettere fine a risse e a sedare litigi o indirizzate al soccorso pubblico. Ancor più importante infine, nella dimensione sempre più multiculturale delle nostre città, risulta la conoscenza di un approccio adatto alla relazione con persone provenienti da altre società e dunque da altre abitudini comportamentali, mentali, verbali. Entrare nella cultura dell'ascolto, saper parlare alle persone, sapere essere mediatore diventa essenziale tanto per evitare un'escalation della tensione nelle situazioni di conflitto, quanto per riuscire a diventare pienamente, anche nella percezione del cittadino, operatore che "tutela l'esercizio delle libertà e dei diritti dei cittadini" (Legge 121/1981, art. 24) piuttosto che avversario. Alcune linee di programma : - Alcune teorie del conflitto - Processi di soluzione dei conflitti - "Giochi a somma zero" e "giochi a somma positiva" - Violenza (cos'E' e come funziona), conflitto, nonviolenza - Catena della violenza, escalation, deescalation - Nonviolenza e/E' comunicazione - Simmetria, complementarità, creatività - Modalità comunicative in situazioni di tensione. Esame di casi concreti - Come comunicare alla gente che le forze dell'ordine non servono a reprimere e a punire, ma ad aiutare chi E' in difficoltà - Comunicazione sistemica: linguaggio digitale e linguaggio analogico - Il reo, la vittima, il mediatore - Dinamiche relazionali e strategie operative e cooperative. Comprendere intellettuale e comprendere empatico - Punti di vista e intercultura: esercizi di ascolto - Autovalutazione del corso.
- Prev by Date: Ratzinger
- Next by Date: don Vitaliano
- Previous by thread: Re: Ratzinger
- Next by thread: don Vitaliano
- Indice: