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Arrestati 27 scudi umani - Lasciateci mettere in discussione e disapprovare questa sporca Guerra!
- Subject: Arrestati 27 scudi umani - Lasciateci mettere in discussione e disapprovare questa sporca Guerra!
- From: <uiki.onlus at fastwebnet.it>
- Date: Thu, 7 Apr 2005 15:04:39 +0200
COMUNICATO STAMPA 1 Aprile 2005 Come conseguenza delle operazioni militari cominciate con la primavera, il primo aprile hanno ripreso le azioni di interposizione degli Scudi Umani (Canlž Kalkan’lar). Il 27 marzo 2005, un gruppo di 23 persone partito da Adana, Hatay e Gaziantep si è recato verso le montagne della zona di S¸žrnak il monte Gabar e il monte Cudi dove proseguono le operazioni militari. Anche un gruppo dalla Germania ha voluto esprimere il suo sostegno e tre persone hanno raggiunto il gruppo di Scudi Umani composto da esponenti delle Madri della pace, GÖÇ-DER, YAKAY-DER, TUAD, ESP, SDG, SDP, e DEHAP che è partito da Istanbul il 28 marzo 2005, come Iniziativa-Scudi Umani di Istanbul. Dopo che il gruppo è arrivato a Batman si sono unite altre persone arrivando a cinquanta, ha proseguito per il paese di Derik, provincia di Mardin, nelle cui campagne è in corso un’operazione militare. Sulla strada sono stati fermati dai soldati e dalla gendarmeria ai check-point fino a raggiungere la destinazione in due giorni, invece che nelle tre-quattro ore necessarie. Il gruppo che si è recato alla cittadina di Çukurova, nei pressi della montagna di Gabar, nei dintorni del villaggio di Kžzžlsu è stato aggredito con pugni, manganelli e calci delle pistole per poi essere arrestato, come è successo anche al gruppo proveniente dalle città di Istanbul e Batman quando è arrivato nelle vicinanze del paese di Derik, Mardin, dove sono in corso le operazioni militari. Mentre nel paese di Derik una donna, Emine ÇELI™KKAN, e un uomo, Hüsnü ÇINAR, sono stati trasportati in ospedale per i colpi alla testa che hanno ricevuto, molti altri sono stati picchiati. Riteniamo riprovevoli tali atti antidemocratici e attacchi repressivi. Lo scopo dell’Iniziativa degli Scudi Umani è di fermare le operazioni militari nella regione e di trovare una via democratica per la Questione Kurda, lontano da ogni violenza. Gli “Scudi Umani” hanno dimostrato la propria determinazione a tale proposito, anche quando altre 170 persone sono state arrestate in altri attacchi. Con questo tipo di azioni d’ostacolo, che mirano a mettere alla prova la forte determinazione degli “Scudi Umani”, coloro che hanno deciso tale intervento, mossi da una qualche mentalità razzista-nazionalista, dovrebbero sapere che tutte quelle persone che fanno con il proprio nudo corpo da scudo contro questa ingiustificabile guerra, dimostrano il profondo amore che provano nei confronti del paese, molto più di ogni altro. Come noi, che abbiamo il cuore che batte per la convivenza dei popoli, l’uguaglianza e la libertà contro ogni tipo di cattiva azione, e che proseguiamo oggi la nostra ferma battaglia. È chiaro, quindi, che siamo intenzionati a portare avanti le azioni di interposizione degli Scudi Umani finché non si porrà fine alle azioni militari. Lasciateci mettere in discussione e disapprovare questa sporca Guerra! Nel quotidiano Milliyet del 22 marzo 2005 è stato scritto con riferimento ad i nostri amici tedeschi, che venivano dalla Germania, “come se gli Scudi Umani fossero incompleti”. È giusto, da sempre la società civile ha tralasciato a coinvolgersi in questa sporca guerra, che dura ormai da 20 anni in Turchia, con una parte del paese che ha vissuto ogni sorta di dolore e l’altra parte che non ha visto e non ha sentito questa sofferenza. Ma, i funerali delle salme dei soldati al ritorno all’ovest hanno colpito molto l’orgoglio nazionale. D’altro canto molte guerre simili in altri luoghi della terra costituiscono un largo fronte contro la guerra. La guerra vissuta ha preso molto da questo paese, ma le motivazioni sono ancora da trovarsi fra il popolo turco. Negli editoriali dei quotidiani, sugli schermi delle TV alcune persone indifferenti, che si definiscono intellettuali, continuano ad avvelenare l’opinione pubblica con le loro informazioni insensate e l’opinione pubblica è schiava del monopolio della stampa e dell’oligarchia. Nemmeno il nostro grido viene sentito, oppure viene condannato dai quotidiani su articoli a margine. Crediamo che sia necessario creare anche in Turchia un fronte contro la guerra. Chiamiamo tutti coloro che si occupano di queste problematiche, come esseri umani e come scienziati, di aderire all’Iniziativa degli Scudi Umani come passo per costituire questo fronte. Richiamiamo tutte le persone e i gruppi sensibili a proteggere le azioni degli Scudi Umani e ad unirsi a loro e, ancora una volta, esprimiamo il nostro sdegno nei confronti dell’aggressione che hanno subito i nostri amici. Iniziativa Madri della Pace (BARIS¸ ANNELERI™ INISIYATI™FI™) Associazione delle famiglie immigrate (GÖÇ-DER) Fondazione aiuto e sostegno alle famiglie che hanno perso i propri congiunti (YAKAY-DER) Partito Socialista (ESP) Associazione dei giovani socialisti (SGD) Partito social-democratico (SDP) Partito del popolo democratico (DEHAP) Accademia per le donne (AMARGI) Partito del lavoro (EMEP) Arrestati 27 scudi umani MARDIN (DIHA) – Dei 70 componenti dell’Iniziativa scudi umani di Istanbul e Batman dopo essere stati trattenuti in stato di custodia mentre si recavano per un’azione di interposizione al villaggio di Çay, presso Derik, provincia di Mardin, dove erano in corso operazioni militari nella zona, sono stati arrestati. Le 70 persone che si sono recate nella regione, dove le operazioni militari in corso si sono intensificate a seguito della morte di due guerriglieri delle HPG (Forze di difesa popolare), sono state trattenute press oil commando della Gendarmeria di Derik. Ieri, gli Scudi Umani sono stati condotti all’ospedale statale di Derik per essere visitati prima di essere condotti all’Ufficio del Procuratore. Il Procuratore della Repubblica di Derik li ha accusati di aver “contravvenuto alla Legge 2911 sulle riunioni e le manifestazioni” e di “aver provocato irritazione nella società”. Mentre 21 dei 70 dopo aver rilasciato la propria testimonianza all’ufficio della Procura sono stati rilasciati, gli altri 29 sono stati rinviati al Tribunale competente con richiesta di arresto. Le 29 persone dopo l’esame del fascicolo accusatorio hanno dichiarato di essere state vittime di maltrattamenti. Mentre Leyla Ekmen e Cahit Acar sono stati rilasciati gli altri 27 sono stati trasferiti al Carcere chiuso di Derik. Fra gli arrestati c’è la rappresentante dell’ Iniziativa Madri della pace, Muyesser Gunes, insieme a Mahmut Akžl, Recep Gökhansofuog˜lu, Maruf Erdem, Ekrem Demirhan, Birgün Yžlmaz, Batif Savacž, Ug˜ur Karadas¸, I™dris Aydžnlž, Tülin Avcž, Hasan Kaygusuz, Nazžm Soylu, Ercan Dik, Cemalettin Gördeyiz, Erdem Saržyer, Gülistan Demir, I™hsan Bilgi, Edip Yalçžn, Deniz Kürtog˜lu, M.S¸irin Baytar, Perihan Kaya, I™shak Özçaktu, Hüsnü Çžnar, Cevdet Çoban, Eyüp Aydžn, Medeni Akgül e Faruk Yžldžz. La segreteria dell’ufficio di Mardin dell’Associazione per i diritti umani (IHD) ha dichiarato che sarà presentata un’istanza di scarcerazione per i 27 Scudi Umani. 03.04.2005 - 11:25:57
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