Ricordiamo il Papa con un'aministia per i detenuti nelle carceri italiane



Vorrei far girare questo messaggio. Ci sono dei momenti nei quali ci si puo' sentire uniti grazie ad un minimo comun denominatore, altri momenti nei quali qualificarsi, distinguersi, alzare il livello delle richieste si rende necessario.
Ora, nel momento in cui il Papa ci sta lasciando, io credo che sia il caso di optare per il minimo comun denominatore, riservandoci di essere qualificanti nei confronti del suo successore.
Vorrei fare un appello e l'appello e' questo:
Facciamo appello a tutti i parlamentari affinche', per ricordare Papa Giovanni Paolo II, si facciano promotori di una Amnistia per i detenuti nelle carceri italiane. Cosa, peraltro, gia' invocata dallo stesso Papa in una sua visita al Parlamento Italiano, il quale lo ascolto' a Camere riunite.
Da allora nessun passo e' stato fatto per accogliere l'appello di un "vecchio" che volle andare a chiedere pieta' per i dannati della terra e non tuono' dal suo scranno.
Fatelo ora, e fate vedere che la costernazione di queste ore non sia solo di facciata!
 
Bartolomeo Antonio Scalzi
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