Segnalazione candidati di "La mia Regione, strumento di Pace"



Ricevono questo comunicato 428 persone

Il Comitato intercomunale per la Pace, insieme ad altri gruppi attivi in provincia di Milano, ha promosso "La mia Regione, strumento di Pace", appello rivolto ai candidati per le prossime elezioni regionali, ai quali è stato chiesto di firmare un documento in 10 punti, consultabile a questo indirizzo ( http://www.comitatopace.it) e riportati sotto, sulle politiche di Pace da portare avanti in Regione nel caso in cui risultino eletti.

Firmando i candidati si impegnano anche a redigere, entro il mese di aprile di ogni anno, una relazione, che sarà resa pubblica, sul loro operato in materia.

Lo scopo della campagna è stato quello di dare la possibilità ai cittadini che condividono le politiche di Pace proposte, di individuare uno o più candidati particolarmente sensibili all’interno della lista per la quale hanno deciso di dare il proprio voto, in modo da poter esprimere in modo più fondato la loro preferenza.

 

L'elenco dei candidati aderenti, ad oggi è il seguente:

 

Candidato Presidente: Marco Marsili
Partito
Candidato Contatti
Patto dei Liberaldemocratici
Marco Marsili info at marcomarsili.it
Candidato Presidente:
Partito
Candidato Contatti
DS
Cipriano Marco 
Oriani Ardemia oriani at ardemiaoriani.it
Sparacio Renata sparacio.renata at libero.it
Valmaggi Sara info at saravalmaggi.it
La Margherita Danuvola Paolo danuvola at tiscali.it
Prina Francesco info at francescoprina.it
Pdci

Baroni  Maria Carla
mariacarla.baroni at tiscalinet.it

Betti Leone
 
Guerra Luca alex.rizzo at fastwebnet.it
Moneta Antonio sezione at anpimagenta.it
Rizzo Alessandro alex.rizzo at fastwebnet.it
Repubblicani Europei Beccaceci Giorgio g.beccaceci at prod-el.com
Rifondazione Comunista Agostinelli Mario mario.agostinelli at lombardiacom.it
Colombo Alfio

Florio Emilio
emiflor at tin.it
Mantegazza Raffaele Andrea raffaele.mantegazza at unimib.it
Martorana Silvia silviamartora at libero.it

Papagna Michele
michelepapagna at consumietici.it

Parozzi Rita
presidente.consiglio at bresso.net
Verdi Monguzzi Carlo

carlo.monguzzi at consiglio.regione.lombardia.it
Piazza Camillo presidenza at adtlombardia.it
Taschera Aligi Marco taligi at tiscalinet.it
Viscuso Vincenzo lombardia at vincenzoviscuso.it

Ti invitiamo da una parte a fare pressione sui candidati perché aderiscano all'appello e dall’altra ad esprimere il tuo apprezzamento ai candidati che hanno già aderito (molti indirizzi di posta elettronica o numeri di telefono sono disponibili sul sito www.comitatopace.it, sezione Pace in Regione).

Sergio Colombo
Comitato Intercomunale per la Pace
http://www.comitatopace.it

Informiamo che scriviamo solo a chi ci è giunto in e-mail o ha espresso il desiderio di ricevere informazioni.
Per non ricevere più e-mail rispondete UTILIZZANDO LO STESSO INDIRIZZO DI POSTA scrivendo che volete essere cancellati dalla lista dei destinatari

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“La mia Regione, strumento di Pace”


DICHIARAZIONE DI ADESIONE DEI CANDIDATI

 

Aderisco all’appello “La mia Regione, strumento di Pace” e, se eletto/a, mi impegno a:

1.        lavorare per rafforzare l’impegno dell’Italia e dell’Europa contro la guerra (che – art. 11 della Costituzione – ripudio come strumento per la risoluzione dei conflitti), il terrorismo e la violenza (compresa la violenza strutturale esercitata attraverso ingiuste relazioni economiche e la violenza culturale legata all’uso degli strumenti di conoscenza);

2.        dichiarare la mia Regione “per la Pace” e aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani;

3.        istituire un capitolo di bilancio denominato “Interventi per la promozione della cultura della Pace e i diritti umani” e un “Ufficio per la Pace” con il compito di promuovere la cultura della Pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e d’informazione che tendano a fare del territorio regionale una terra impegnata per la Pace;

4.        favorire lo sviluppo della “diplomazia dal basso” degli Enti locali in paesi nei quali sono presenti conflitti armati: sostenendo gruppi/associazioni in loco, impegnate verso la soluzione nonviolenta del conflitto, promuovendo iniziative di incontro e confronto tra le parti; mi impegno inoltre a prendere posizione nelle sedi opportune per il rafforzamento e la democratizzazione dell’ONU e della diplomazia internazionale;

5.        lavorare nella direzione del disarmo, partendo da un maggiore controllo sul commercio delle armi per arrivare al superamento del commercio e della produzione di armamenti, fino ad imporre la riconversione dell’industria bellica, anche con la difesa, il rilancio e il miglioramento della Legge regionale n°6 del 1994: Istituzione dell'organismo "Agenzia per la riconversione dell'industria bellica" (si veda www.disarmolombardia.org );

6.       lavorare per rafforzare l’impegno dell’Italia e dell’Europa per la globalizzazione dei diritti umani, della giustizia e della democrazia;

7.        promuovere un’economia di giustizia per esempio con iniziative a sostegno del commercio equo e solidale e il rilancio della campagna per la cancellazione del debito;

8.        lavorare per la costruzione di una Regione sempre più aperta e solidale, impegnata a lottare contro le vecchie e nuove povertà e le disuguaglianze, a promuovere il rispetto dei diritti umani dei suoi residenti, ad accogliere gli immigrati e a riconoscere i loro diritti di cittadinanza;

9.        promuovere la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e istituire, sulla base della legge 68/93, un capitolo di Bilancio denominato “Interventi per la solidarietà e la cooperazione internazionale” e destinato a sostenere, in collaborazione con le organizzazioni della società civile, la lotta alla miseria e la costruzione della Pace;

10.   promuovere un profondo rispetto della natura, attribuendo priorità all’ambiente rispetto ad uno “sviluppo” basato solo sulla crescita illimitata, e con un progressivo rifiuto dell’attuale modello, moltiplicando le capacità di individuare percorsi di “sobrietà” e perseguendo mutazioni dei consumi personali e collettivi.

 

In caso di elezione, mi impegno inoltre a redigere, entro il mese di aprile di ogni anno, una relazione, che sarà resa pubblica, sul mio operato relativamente a quanto sopra.