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AGAPE NEWSLETTER N. 15
- Subject: AGAPE NEWSLETTER N. 15
- From: Mario Losano <ufficio at agapecentroecumenico.org>
- Date: Tue, 29 Mar 2005 15:38:43 +0200
Cari amici e care amiche, mentre sotto un sole primaverile sta iniziando il campo Lesbo di Pasqua, ecco qualche notizia. In questa newsletter troverete però la presentazione del campo uomini, e vi chiediamo di aiutarci a promuoverlo. Ovviamente non contiamo sull'aiuto delle donne, non sia mai detto che si voglia perpetrare l'invisibilità del lavoro di cura femminile, quindi ci rivolgiamo specialmente ai maschietti e maschioni, etero e omo, giovani e vecchi, venite, liberate la maschilità dalla prigione del patriarcato. Per tutte le altre persone il caldo invito è quello di festeggiare i 60 anni della liberazione e resistenza al fascismo partecipando al convegno della FGEI a Ecumene, il tema dell'incontro è comunque un altro. Trovate poi notizie di seminari nel mondo e un paio di notizie che non fanno notizia. Inoltre trovate qualche notizia sul mondo. Notizie inattuali dai Balcani e attulissime dal mondo del libero commercio (che vieta la vendita di medicinali anti-Aids). Attenzione: miscellanea di contributi vari sul sito da Simone Weil a Ulrich Duchrow. Sempre molto gradito un aiuto con il campo lavoro di primavera. RICAPITOLANDO: 1- CAMPO UOMINI: CONFLITTI E POTERI, 22-25 APRILE 2- ISCRIZIONI: FATTO! 3- SEMINARI IN TUTTO IL MONDO (E ITALIA, CAMPO STUDI FGEI!) 4- DAL MONDO: proibiti medicinali anti-Aids perchè non permettono i profitti delle multinazionali. Racconti dal Kosovo dimenticato. 5- AGGIORNAMENTI SUL SITO DI AGAPE Un caro saluto Il GR * * * 1> CAMPO UOMINI: 22-25 APRILE Ci siamo accorti che i racconti dei nostri vissuti, in relazione al "conflitto", si esprimevano in termini di distanza, solitudine, disarmonia; così ci siamo chiesti perché queste associazioni e non altre... quasi che i conflitti risolti al maschile siano a "senso unico", inevitabile e triste repertorio di aggressioni e violenze. Questa prima e piuttosto sbrigativa conclusione però non ci cbasta né onvince. Crediamo valga la pena andare un poco oltre: il disagio che la sola parola "conflitto" evoca pare il sedimento di una memoria maschile del "conflitto armato", attraverso il quale si esplicano sopraffazione ed aggressione. Ma l'aggresione altro non è che una delle possibili espressioni dell'aggressività la quale, in quanto "propensione", viene prima. Ci pare dunque valga la pena iniziare la nostra riflessione indagando proprio sull'aggressività. Ci appartiene? E se si, in quale misura? Quanto ci costa riconoscerlo? La mancanza di eccessiva simpatia per il metodo della imposizione violenta, più che farci dubitare della nostra virilità, ci ha fatto sorgere un interrogativo molto più rassicurante, oltre che spingerci a riflettere su alcune espressioni che usiamo per default. Ma dov'é il nemico: dentro di noi? fuori? E il potere? Riconoscere ed indagare la relazione tra la percezione del nemico e quella del potere può aprire la strada ad un maschile che nel conflitto esprima la propria creatività, spiritualità, affettività? Un maschile capace di riscoprire, nella trasformazione e nel cambiamento, il potere della relazione? Sempre più convinti della complessità di questo campo e del rischio di "scantonamenti retorici", alle prese con questo soggetto maschile post-patriarcale, forse un po' meno confusi... non abbiamo dubbi! Dobbiamo incontrare degli altri uomini * * * ISCRIZIONI: E anche quest'anno ce l'abbiamo fatta! Siamo sopravvissuti all'onda d'urto delle iscrizioni del 15 marzo, che ogni anno è sempre più grande. Abbiamo chiuso tre campi su cinque per minori ma purtroppo abbiamo anche molte persone insoddisfatte, ci riferiamo alle liste di attesa di oltre 40 bambini/e e ragazzi/e. Ancora posti dipsonibili nei campi: "fatto a mano" (14-17 anni) e "Il bosco della vita tra fiaba, natura e i suoi simpatici abitanti" (nati/e 97, 98, 99). Ancora posti in tutti i campi per adulti ad esclusione del campo "fede e omosessualità", ampiamnete esauriti i posti. * * * SEMINARI INTERNAZIONALI: WSCF: "Violence Against Women: Challenging gender roles and power relations between women and men", 24-31 July 2005, Manila, Philippines. La confernaza metterà di fronte uomini e donne del mondo per indagare le il ruolo della violenza di genere nelle famiglie, le prospettive culturali, ma anche conflitti e guerre nel mondo. Ben venute diverse confessioni religioni cristiane. Per maggiori informazioni: http://www.koed.hu/mozaik.htm. Il prossimo incontro del EYCE: "Human Rights on the defensive?" Dal 15 al 22 maggio a Brenna in Polonia. Per maggiori informazioni:http://www.ev-jugend.de/eyce/index.php CAMPO STUDI FGEI - ECUMENE 21-25 APRILE 2005 RICOMINCIAMO DA TRE: DIO, NOI E LA PREGHIERA Campo studi su preghiera e spiritualità, momento privilegiato per condividere le proprie esperienze di fede e al fine di esplorare il valore e la prassi della preghiera nella sua dimensione ecumenica e interreligiosa. Per maggiori informazioni e per il programma dell'incontro, contattate: cristinarci at gmail.com * * * L'INDIA SI INCHINA AL WTO: ALTRE 350 MILA PERSONE SENZA FARMACI, IL BRASILE SFIDA LE MULTINAZIONALI. LA RESPONSABILITA' DELLE POLITICHE SUI FARMACI TORNI ALL'OMS Milano, 24 marzo 2005 -"La nuova legge sui brevetti approvata ieri dal Parlamento indiano è un passo verso il baratro nella lotta all'AIDS e ad altre malattie nel Sud del mondo. A milioni di persone malate nei Paesi più poveri verrà negato l'accesso a farmaci economici e di qualità. L'appartenenza al WTO (OMC - Organizzazione Mondiale del Commercio) da parte dell'India, che fino al 31 dicembre 2004 aveva beneficiato di una deroga nell'applicazione dei famigerati accordi TRIPS (Trade Related Aspects of Intellectual Property rights - Aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale), costerà un prezzo altissimo in termini di vite umane. Solo sul fronte AIDS, per citare il caso più eclatante, il nuovo "Patent Act" produrrà infatti il blocco sostanziale dei rifornimenti per 350 mila persone sieropositive che oggi, secondo fonti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono in trattamento anti-retrovirale con medicinali "made in India". Politicamente il fatto grave è che il provvedimento votato da Nuova Delhi recepisce solo parzialmente le clausole di salvaguardia previste dallo stesso WTO per alleviare gli effetti negativi dei brevetti sulla salute pubblica e va invece ben oltre nella tutela degli accordi TRIPS, istituzionalizzando per la prima volta i cosiddetti TRIPS Plus che Stati Uniti e Unione Europea stanno da tempo cercando di imporre nelle loro relazioni bilaterali o in sede di accordi regionali. Nel medio termine l'unico obiettivo che potrà veramente garantire una diversa politica sanitaria e permettere l'accesso universale ai farmaci è il trasferimento di tutte le competenze inerenti la produzione e la distribuzione dei farmaci in seno all'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)". Ufficio stampa Vittorio Agnoletto: tel. 02 510023 LA GUERRA UMANITARIA SEI ANNI DOPO -comunicato di "Un Ponte per..." Sono passati ormai 6 anni dalla prima 'Guerra Umanitaria' , inaugurata dalla Nato contro i paesi dell'ormai, ex-Jugoslavia. Eppure non un dubbio sulla giustezza di quell'intervento è ancora arrivato a scuotere le coscienze macchiate di sangue di chi, anche nel nostro paese, ha appoggiato l'inutile guerra. Decine di migliaia di rifugiati di tutte le etnie continuano a vivere ogni giorno sulla loro pelle le conseguenze della guerra, ma le uniche parole che arrivano in questi giorni dalle forze politiche sono tese alla riaffermazione della giustezza degli interventi armati. Quasi a voler di nuovo mostrare all'eterno alleato statunitense, il loro volto più affidabile. Noi abbiamo però conosciuto la tragedia degli sfollati dal Kosovo, persone a cui ancora viene negato un futuro, conosciamo i centri di accoglienza temporanea ormai diventati definitivi, la tragedia delle popolazioni senza alcun diritto, senza neanche la garanzia di poter tornare un giorno a vivere nella propria terra. Così come conosciamo la disperazione dei familiari delle migliaia di persone scomparse, a 'processo di democratizzazione' già avvenuto, per mano dell'UCK. Una banda armata presentata come 'esercito di liberazione' e poi riciclata nelle forze di polizia del 'Kosovo liberato'. Un Kosovo che oggi rappresenta la più grande base Nato d'Europa, crocevia di traffici illeciti di cui nessuno però parla. A sei anni dalla prime 'bombe umanitarie', il nostro impegno resta sempre quello di testimoniare una situazione drammatica mai risolta. Invitiamo le forze politiche a partecipare alle nostre missioni, ad incontrare le famiglie costrette a far affidamento soltanto sulla nostra capacità di sensibilizzazione, a parlare con le donne che cercano di sopravvivere provando a vendere, grazie al nostro aiuto, i loro ricami, o a visitare negli ospedali i bambini vittime delle leucemie causate dall'uranio impoverito; bambini che non riusciranno mai ad essere salvati da medici che non hanno a disposizione nessuno strumento adatto. Sono sofferenze che conosciamo e non dimentichiamo; a 6 anni dalle prime 'bombe umanitarie' continuiamo a rinnovare il nostro impegno di denuncia e testimonianza. Un Ponte per... Campagna per Belgrado, "Un ponte per..."Associazione Non Governativa di Volontariato per la Solidarietà Internazionale, tel.0644702906 mail to:stampa at unponteper.it; web: www.unponteper.it * * * AGGIORNAMENTI SUL SITO DI AGAPE Nella sezione "Pace e giustizia nel creato" si propone uan miscellanea di saggi sulla pace e sulla guerra e sulle attuali ingiustizie del processo di globalizzazione. Raccoglie studi dettagliati e analitici così come sguardi a tutto campo sulla questioni teologiche e politiche che riguardano l'attuale fase di globalizzazione. Si tratta o di interventi di effettivamente svolti ad Agape o contributi di relatori che hanno partecipato a campi di Agape e ci hanno gentilmente regalato dei contributi. Con un saggio inedito su web di Simone Weil sulla "guerra" del 1933 (grazie all'editore Eleuthera); numerosi interventi di Achille Ludovisi sulle guerre tra cui 2 sull'Africa e Israele; 2 articoli di MP Joseph sui fondamentalismi e il loro ruolo imperiale; un articolo di un teologo tedesco Ulrich Duchrow che radicalmente equipara neoliberismo a nazismo e apartheid chiedendo alle chiese di tirarsi fuori come fece Bonhoefer. La sezione vuole offrire spunti di riflessioni ma anche dare una descrizione veritiera del mondo per quanto sia possible: partire dall'Africa sarebbe come uno sguardo dai dananti della terra. ·Simone Weil, Sulla guerra ·Il presente non è eterno ·Fondamentalismo religioso ·Alternativa al capitalismo ·Africa, risiko mondiale dell'energia ·Africa: fallimento miti neoliberisti ·Le armi di Israele ·Armi e guerra biologica Visitate il sito, visitate in particolare la pagine: http://www.agapecentroecumenico.org/index.php?name=EZCMS&menu=1408&page_id=190 -- Agape Centro Ecumenico Bg. Agape, 1 10060 Prali (TO) Italy Tel. +39 0121 807514 Fax +39 0121 807690 ufficio at agapecentroecumenico.org www.agapecentroecumenico.org --------------------------------------------------------------------- Per cancellarsi, scrivi a: news-unsubscribe at agapecentroecumenico.org Se vuoi conoscere altri comandi, scrivi a: news-help at agapecentroecumenico.org
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