Israele progetta 6.000 nuove abitazioni



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Cari compagni, quello che segue è un lancio dell'agenzia Reuters di oggi.
Conferma quello che avevamo previsto alcune settimane fa e delinea uno
scenario in Palestina in cui adagiarsi e appiattirsi sulla "nuova fase
negoziale" diventa qualcosa di peggio di un eufemismo.
Forum Palestina

Israele progetta 6.000 nuove abitazioni in Cisgiordania
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GERUSALEMME (Reuters) - Israele progetta di costruire oltre 6.000 nuove
abitazioni negli insediamenti ebraici della Cisgiordania quest'anno, una
secca accelerazione dell'attività di costruzione nei territori occupati, ha
detto oggi un giornale israeliano.

Il progetto di espansione di cui parla il giornale, elaborato dall'agenzia
governativa Ila (Amministrazione territoriale israeliana), coinciderà con
il piano di ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza la prossima estate, e
contraddice l'invito degli Usa a congelare "le attività di insediamento".

Il piano di pace road map appoggiato dagli Usa richiede uno stop alla
costruzione di insediamenti sui territori occupati nel 1967, sui quali i
palestinesi vogliono costruire un loro stato.

I palestinesi sono preoccupati che Israele voglia uscire da Gaza solo per
annettersi aree intorno ai più popolosi blocchi di insediamenti in
Cisgiordania.

La comunità internazionale considera illegali gli insediamenti in base al
diritto internazionale. Israele contesta questa posizione.

Il quotidiano Yedioth Ahronoth ha scritto che il piano di lavoro dell'Ila
per il 2005 prevede 6.391 abitazioni da costruire negli insediamenti
esistenti in Cisgiordania. Il giornale dice che il ministro della Difesa
Shaul Mofaz ha dato il via libera per il marketing dei progetti immobiliari.

In aggiunta, dice l'articolo, il governo ha in programma di "legittimare"
120 avamposti di insediamenti in Cisgiordania che aveva promesso agli Stati
Uniti di smantellare.

Il primo negoziatore palestinese Saeb Erekat ha invitato il presidente Usa
George W. Bush a fare pressione su Israele "per fare in modo che un simile
piano non sia messo in atto e che l'invito (Usa) per un congelamento delle
attività di insediamento sia messo in pratica".



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