Re: Richiesta cancellazione dalle liste Anti Papali Re: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal sistema-potere-romano.



Vi prego cancellate anche me dalle liste Anti Papali nel caso mi ci trovassi 
solo per essere iscritta ad altre liste...
Grazie
Erika Cirasole



Scrive Loredana Morandi <loredana.morandi at tiscali.it>:

> Richiesta alla Associazione Partenia di cancellazione dalla mailinglist Anti
> Papale.
> 
> Io sono cattolica e il Santo Padre lo trovo decisamente più simpatico di
> tante altre persone del pianeta. Egli è l'autorità carismatica della Chiesa,
> che il Signore gli dia lunga vita.
> 
> Il teologo Hans Kueng è il primo a confutare la propria legittimità nel
> divulgare la dottrina della Chiesa Cattolica. 
> Egli è infatti il primo a compiere l'atto di superbia contro l'autorità della
> Chiesa, per ottenerne la grassa e volgare ricompensa pubblicistica.
> 
> Non conosco il milanese Mapelli, ma si vede lontano un miglio il riflettore,
> che la sola superbia lo induce a ricercare. 
> 
> No, la Chiesa non gode di buona salute anche considerando gli atei alla guida
> di Associazioni Cattoliche, un segno del pesante ricatto che un cattolico non
> può non vedere, ma questi sono certamente i suoi peggiori rappresentanti.
> 
> Nè gli uni, nè gli altri, mi impediranno di lavorare affinchè ogni uomo sia
> libero di esercitare il culto che ha scelto, oppure per il bene di coloro,
> che soffrono restrizioni nell'esercizio del proprio culto a cagione di
> occupazioni violente o repressioni razziste.
> 
> La pubblicità non intendo tollerarla.
> 
> Grata della pronta cancellazione dalle liste Anti Papali, presenti e future
> alla Associazione Partenia, auspico che questa ci spieghi cosa mai gli
> tornerà in tasca nel chiedere così a gran voce le dimissioni dell'Autorità
> Pontificia, perchè è altrettanto visibile l'interesse tutt'altro che
> spirituale nell'agire.
> 
> Loredana Morandi
> www.bloggersperlapace.org 
>   ----- Original Message ----- 
>   From: Associazione Partenia 
>   To: Undisclosed-Recipient:; 
>   Sent: Sunday, February 13, 2005 8:09 PM
>   Subject: dimissioni? dimettiamoci anche noi dal sistema-potere-romano.
> 
> 
> 
>    
>   Ci si chiede in verità che cosa abbia a che fare questa chiesa di Roma e
> molti dei suoi componenti romani, con il VANGELO.
>   E i cosiddetti fedeli che venerano idolatricamente chi si pone proprio per
> questo tipo di messaggio, CHI SONO????
>   La PAROLA (non il potere-struttura piramidale, che va ben oltre le  chiese
> confessionali!) che aiuta ad uscire dal buio, la propria ombra, per "rivedere
> le stelle" è stata, come sempre, estromessa, mortificata , strumentalizzata
> per soli ed unici fini di POTERE, anche da quelli che consapevolmente o meno,
> ruotano intorno al sistema con associazioni di vario genere (a chi ha orecchi
> da intendere, intenda!), dove cioè girano una barcata di quattrini!!!
>   Non negando a questi soggetti di vivere le scelte che credono, si chiede
> unicamente di non presentarsi ipocritamente per ciò che non sono( e molto
> ingenua questa richiesta, lo so). Che abbiamo il coraggio di dirsi
> apertamente, perchè non è corretto ottundere, con l'aiuto anche dei programmi
> televisivi, (sante messe, isole dei famosi, giochi a premi, il gande
> fratello, Lecciso & Co  : ma come si può convivere con questa situazione
> squallida se non condividendola???) chi ha meno strumenti di analisi e di
> critica, cioè la maggioranza delle persone.
>   Se proprio questi, compresi noi,  non sono aiutati a crescere
> psicologicamente e spiritualmente con mezzi al SERVIZIO della piena LIBERTA'
> di espressione di ogni essere umano e della propria e altrui UMANITA', vorrà
> dire che il potere e chi lo alimenta ha vinto ancora e di notti buie della
> ragione e della coscienza ce ne saranno a miliardi avallati dalla nostra
> ipocrita e/o ottusa, inconsapevole connivenza!!
>   Non da ultimo gli effetti di questa mancanza di libertà, umanità,
> calpestamento dei diritti umani ricade su tutti noi in quanto cittadini di
> uno Stato che si genuflette sempre di più fino a non aver più la forza di
> rimettersi in piedi!
>   Pertanto nessuno è escluso dal dover parlare con la propria coscienza e
> prendere responsabilmente una decisione per il bene comune e non solamente
> proprio! 
>   ASSOCIAZIONE PARTENIA 
>   http://utenti.lycos.it/partenia   partenia at katamail.com
> 
> 
>   Alcune dichiarazioni sull'ipotesi di dimissioni del Papa
>   Le dichiarazioni di Hans Kung e di Giovanni Felice Mapelli
> 
> 
>         PAPA: TEOLOGO HANS KUENG ESORTA IL PONTEFICE A DIMETTERSI
>         (AGI/REUTERS) - Berlino, 10 feb. - Hans Kueng, il primo teologo
> cattolico a rifiutare la dottrina dell'infallibilita' del Papa, ha aggiunto
> la sua voce a quella di quanti in questi giorni hanno esortato Giovanni Paolo
> II, in considerazione del deterioramento del suo stato di salute, a
> dimettersi per il bene della Chiesa.
>            Il teologo settantaseienne, che dopo essere stato consigliere nel
> Concilio Vaticano Secondo si vide tolto nel 1979 il diritto a insegnare la
> dottrina della Chiesa, in un'intervista alla televisione tedesca Ard ha
> dichiarato: "Un Papa puo' dimettersi per le esigenze e le necessita' della
> Chiesa. Credo che questo caso si sia ora presentato: deve dimettersi per le
> esigenze e le necessita' della Chiesa. Non si puo' andare avanti in questo
> modo".
>            Kueng non ha nascosto che le dimissioni del Pontefice
> comporterebbero rischi. Per esempio -ha spiegato- fintantoche' Giovanni Paolo
> II restera' in vita, alcune persone potrebbero tentare di approfittarne
> agendo in suo nome. Kung non vede pero' il pericolo di una spaccatura
> all'interno della Chiesa.
>            "Tutt'al piu'", ha aggiunto, "avremmo il problema di trovare un
> successore che ci guidi fuori da questa miserabile crisi in cui ci ha
> trascinato questo Papa, nascondendola dietro una facciata splendente".
> 
> 
> ------------------------------------------------------------------------
> 
> 
>         IL MATTINO
>         10/02/2005 
> 
>         «Il clamore non giova alla Chiesa» 
> 
>         «Non giova alla Chiesa tutto questo esagerato clamore intorno al Papa
> e questo caricare di personalismo la figura di Karol Wojtyla che non versa
> certo in buone condizioni». Lo sostiene il presidente del Centro Studi
> Teologici di Milano Giovanni Felice Mapelli che avverte anche: «la Chiesa non
> gode di buona salute» e che va incontro «ad una crisi spaventosa». «Siamo
> sprofondati tutti, in questi ultimi giorni -aggiunge- in pieno "papalesimo"».
> Ma il culto personale non va bene: «Anche a Gesù non piacevano le folle
> oceaniche. Bisogna capire - continua Mapelli - che le dimissioni di un Papa
> sono normali, invece se ne fa una questione di mera idolatria». 
> 
> 
> 
> 
> 
>         Venerdì, 11 febbraio 2005  
> 
> 
> 
>   "Wojtyla, un disastro"
>         15/10/2003 - (fonte: il Corriere della Sera) «Per la Chiesa
> cattolica, questo pontificato, nonostante i suoi aspetti positivi, si è
> dimostrato un disastro. Un Papa cadente, che non cede il suo potere, sebbene
> possa farlo, è per molti il simbolo di una Chiesa che dietro una facciata
> rilucente è ossificata e ammalata di vecchiaia. L?eredità di questo Papa
> saranno in primo luogo i tanti vescovi ultra-conservatori, incapaci e non
> amati, che lui e il suo apparato hanno nominato. Quanto alla nazionalità del
> prossimo papa, sarà indifferente. Solo una cosa: il prossimo pontefice non
> dovrebbe essere troppo vicino all?Opus Dei e dovrebbe invece respirare lo
> spirito del Concilio Vaticano II. Senza una svolta, la Chiesa andrà
> ulteriormente a tutto gas nel vicolo cieco della romanizzazione». È solo una
> delle dichiarazioni rilasciate dal teologo svizzero Hans Kung in
> un'intervista al "Corriere della Sera".
> 
> 
> 
>         Giovedì, 16 ottobre 2003  
>