Sharm El Sheik, Sharon e Abu Mazen annunciano il cessate il fuoco. «La pace è possibile»



fonte : L'Unità on line

Si è concluso l'incontro di Sharm El Sheik, in Egitto, tra il premier israeliano Ariel Sharon e il presidente palestinese Abu Mazen. Incontro che potrebbe rappresentare una svolta concreta in Medio Oriente, almeno sulla carta. Il summit è infatti terminato con le dichiarazioni di cessate il fuoco da parte di israeliani e palestinesi. «La pace si può fare» - ha commentato Saeb Erekat, il negoziatore palestinese - «E questo summit è un buon inizio». Abu Mazen ha dichiarato la fine formale degli attacchi contro Israele dopo oltre 4 anni di intifada. Pur sottolineando il persistere di «divergenze sugli insediamenti, sui prigionieri, sui profughi, sulla barriera e su Gerusalemme, di cui si parlerà nelle trattative finali». Ariel Sharon dal canto suo ha annunciato la fine di tutte le azioni militari contro i palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. «Oggi nel mio incontro con il presidente Abbas - ha detto in un comunicato diffuso alla fine dell'incontro - abbiamo concordato che i palestinesi fermeranno qualunque atto di violenza contro Israele, ovunque. In parallelo Israele cesserà le sue attività militari contro i palestinesi, ovunque». Saranno liberati anche «centinaia di detenuti palestinesi», a patto che i palestinesi rispettino gli impegni assunti, sottolineano gli israeliani. Il vertice ha contribuito anche al disgelo dei rapporti tra Israele, Egitto e Giordania. Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, che ha ospitato il vertice e il re di Giordania, Abdallah II, che vi ha preso parte, visiteranno nei prossimi mesi Israele, accettando l'invito di Ariel Sharon. Il ministro degli Esteri egiziano Aboul Gheit ha anche annunciato l'invio di ambasciatori da parte di Amman e Il Cairo in Israele. Erano anni che Egitto e Giordania non avevano rappresentanti diplomatici a Tel Aviv. Immediato è stato il commento di Hamas che ha annunciato di non sentirsi in alcun modo vincolato dal cessate il fuoco proclamato dal presidente palestinese, Abu Mazen, durante il vertice. Mushir El Masri, esponente del movimento integralista palestinese, intervendo alla tv del Qatar, Al Jazira, ha dichiarato che il summit di martedì «non ha portato nulla di nuovo e le posizioni di Sharon restano le stesse di sempre. Speravamo che pressioni reali fossero fatte sulla parte israeliana perché prendesse un impegno reale per un cessate il fuoco. Da questo punto il vertice non risponde alle ambizioni del popolo palestinese». Simile il giudizio rilasciato da un altro gruppo armato, il Fronte popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp).