Giuliana Sgrena



Purtroppo la barbarie che stiamo esportando
ancora una volta pare ritorcersi contro di noi.
Le differenze non si addicono alla barbarie;
resistenza, terrorismo, civili, combattenti, pacifisti, occupanti,
sono distinguo che perdono senso per chi la barbarie la esporta e per chi la subisce.
Noi operatori di pace in zone di conflitto,
ancora una volta disorientati e increduli,
schiacciati tra opposti e ugualmente ciechi fondamentalismi,
rimarremo al nostro posto.
Continueremo con la nostra presenza e le nostre testimonianze
a tenere aperti ponti, a cercare di allargare gli spazi di dialogo e di scambio,
a dimostrare che "l'altro" non sempre è un nemico.
Continueremo a farlo,
con responsabilità e consapevoli del nostro ruolo:
arginare una deriva che sembra inarrestabile,
contenere la barbarie.
Giuliana Sgrena attraverso i suoi scritti è sempre stata con noi,
ci troverà qui quando tornerà.

Dalla Palestina occupata
Nathan Never
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