Liberazione di Sgrena, ma anche ritiro delle truppe italiane dall'Iraq



Partito Umanista - Comunicato
Roma, 4 febbraio 2005


NESSUNA COLLABORAZIONE CON CHI SOSTIENE LA GUERRA
IMMEDIATA LIBERAZIONE DI GIULIANA SGRENA
RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE DALL'IRAQ

Il Partito Umanista vuole esprimere prima di tutto piena solidarietà ai parenti di Giuliana Sgrena e alla redazione de Il Manifesto, uno dei pochi mezzi di comunicazione ad aver avuto il coraggio di schierarsi sin dall'inizio contro la guerra in Iraq.

Il rapimento di Giuliana Sgrena è l'ultima, nefasta conseguenza dell'appoggio del governo italiano all'occupazione americana dell'Iraq. Un'occupazione illegale, che può solo alimentare odio e violenza in una spirale senza fine, dove ormai non contano più neanche la dichiarata opposizione alla guerra e l'impegno a diffondere un'informazione coraggiosa e non manipolata.
Come ripetiamo da tempo, c'è un solo modo per uscire da questo vicolo cieco: il ritiro immediato delle truppe di occupazione e la loro sostituzione con una forza di pace sotto l'egida dell'ONU, formata dai paesi che non hanno in alcun modo partecipato alla guerra di Bush, Blair e compagni.
Prima di allora non ha senso parlare di collaborazione con un governo che continua a sostenere una guerra feroce mascherata da operazione umanitaria.

       
Carlo Olivieri
Segreteria Stampa Nazionale
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