Nablus 28 dicembre 2004



Ricevo da un amico di "Assopace" e inoltro.
logan


Nablus 28 dicembre 2004.

Oggi è stata una altra giornata critica per Nablus. Siamo andati di
mattina a visitare un centro ricreativo e sportivo per giovani ad Askar
Camp, uno dei tre campi profughi che ci sono nei dintorni della città.
A mezzogiorno e mezzo siamo ritornati in città e il taxista ci ha detto
che erano entrati i soldati…
Si sono appostati già ieri notte, poi nella tarda mattinata sono entrati
in una quindicina tra jeep e le jeep più grandi (non so come si chiamino).
Hanno occupato un paio di case nella collina a Nord di Nablus, e da lì
hanno cominciato a sparare. Come sempre accade a Nablus, la gente ha
reagito e quando siamo arrivati noi nelle vie del centro la situazione era
caotica. La gente aveva improvvisato delle piccole barricate nelle strade
e stavano bruciando dei pneumatici, e tutto intorno decine e decine di
ragazzi tiravano pietre contro le jeep…In poco tempo il selciato era già
ricoperto di queste pietre…..Non mi era ancora capitato di assistere a
scene simili in Palestina, ma per gli abitanti di Nablus questa è la
normalità…..Inoltre, poiché non avevano dichiarato il coprifuoco la gente
rimaneva per le strade, anche le donne e i vecchi…..la situazione era
davvero caotica…….
Mi ha molto colpito, ve lo assicuro, vedere questi ragazzini alti un metro e
mezzo
con in mano 2,3 pietre… che correvano a gruppetti tra gli isolati del
quartiere,
spostandosi a seconda dell'avvicinarsi o meno delle jeep…
e quando arrivavano le jeep tiravano i sassi e poi scappavano correndo dietro
ai muri delle case.
Io ero visibilmente colpito ed emozionato dalla situazione,
ma per loro era la normalità…Questa è la loro normalita'.
Vedere i loro sguardi, le loro grida, le loro mani con i sassi mi dava la
percezione profonda dell'ingiustizia di questo conflitto…
Nel lato nord della città i cecchini che si erano appostati nelle case
occupate hanno sparato ferendo 4 ragazzi, 2 in modo grave…
Nei pressi della piazza centrale ci sono stati alcuni spari tra l'esercito e
alcuni dei
cosidetti "fighters" delle Brigate di Al-Aqsa che presidiano sempre la
città vecchia, fortunatamente senza nessuna conseguenza…
Siamo rimasti per tutto il tempo con la gente del Medical Relief…che erano lì
con le
ambulanze per aiutare a rendere più calma la situazione e per essere
pronti a soccorrere eventuali feriti…
Dopo le due  del pomeriggio le jeep si sono voltate e sono uscite dalla città.
Quello che mi chiedo è quale sia la ragione di tutto questo?
Umiliare,offendere….mostrare arrogantemente il proprio potere?
Sono queste le democratiche condizioni per le elezioni che Sharon ha promesso?
Ovviamente nessuno ne parlerà in giro, perché Nablus è dimenticata dal
mondo intero, così stanno umiliando questa città anche in questi giorni di
elezioni.
Dopo mezz'ora da quando si sono ritirati la situazione
era già calma, solo i sassi per le strade sono rimasti a ricordare quanto
è successo, la gente ha ripreso la propria vita, però  stasera nella
città vecchia si sentiva un'aria diversa e i negozi hanno chiuso anche
prima del solito…

Quico
Presidio di pace a Nablus  - http://assopace.blog.tiscali.it/



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