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Primo incontro ufficiale Coordinamento sezioni ANPI Milano Sud e Provincia
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- Date: Tue, 12 Oct 2004 08:42:51 +0200
Primo incontro ufficiale Coordinamento sezioni ANPI Milano Sud e Provincia ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA Via Anemoni 6. Milano. tel. 02410920 e.mail info at resistenza.org www.resistenza.org Mercoledì - 20 ottobre '04 - ore 21.00 Come di consueto, sta a noi informare e invitare tutti i Partiti, Enti, Associazioni e personalità che intendano collaborare ed aiutare nella realizzazione degli scopi del documento programmatico.....vi aspettiamo Milano, 10 ottobre '04 Un' immediata analisi si pone come logico proseguimento degli interventi susseguitisi nella serata del 30/09/04 presso la Coop. Barona E. Satta "Organizzazione e costituzione comitato promotore sezioni ANPI Milano Sud e Provincia - Sessantesimo Liberazione" Si denota immediatamente che l'interesse è stato generale, molti gli interventi e tutti a carattere positivo, sostegno, adesione, partecipazione, sono le denominanti comuni, ognuno ha sottolineato specificità, interessi, e particolarità da esplorare nel particolare, fermo restando la base di programma, la salvaguardia dei valori dell'antifascismo e della Resistenza, che sono elementi essenziali sui quali si fondono la Repubblica e la Costituzione, il proporre la memoria, il rispetto della storia e della sua verità, ma anche l'attualità delle proposte legate ai valori della liberazione che sono valori essenziali per la democrazia. Oltre l'adesione all'incontro sulla Giustizia legato alla figura di Paolo Borsellino, che si terrà presso il Teatro E.D.I. il 13/11/04, evento organizzato dalla sezione ANPI Barona e perciò già esecutivo e da considerarsi dunque nella sfera delle iniziative autonome delle sezioni singole. A tal proposito ricordiamo l'importanza del non sovrapporsi con il nostro programma, alle sicuramente numerose iniziative che nel corso del 2005 verranno proposte dall'ANPI Nazionale dai comitati provinciali ,dalle sezioni e da tutte le varie realtà legate all'anniversario in se. Le principali linee propositive in ordine di data, sono: Premio letterario Sofia, il premio letterario legato indissolubilmente alla figura di Sofia Brugnatelli, quando Sofia muore a soli 17 anni lascia nello sgomento e nella disperazione parenti, amici e tutti quanti l'avevano conosciuta e amata. Il dolore, reso ancor più insopportabile dalle modalità dell'evento (causato dalla negligenza e dall'imperizia di alcuni medici), spinge chi le era più vicino a cercare nei ricordi consolazione e memoria ed è così che dai cassetti della sua scrivania sono saltati fuori i suoi scritti, i suoi appunti, i suoi racconti, ma soprattutto la chiave di quell'alone di fascino che la circondava, l'immagine che meglio la poteva rappresentare: quella di una ragazza che legge. Per Sofia la cultura non rappresentava un qualcosa di sacro e di pedante cui accostarsi con reverenza e con un'adesione puramente intellettuale. I libri costituivano un tesoro ricchissimo, un'occasione di divertimento, di riflessione, di crescita individuale pienamente in sintonia con il resto della sua vita. Per Sofia interpretare un'opera letteraria, teatrale, cinematografica era un modo di sentire, di vivere, di amare, di raggiungere universi sconosciuti ed inesplorati: un modo per arricchirsi e crescere. Il Comitato per Sofia; nasce il 3 novembre 1997 come frutto della decisione di non dimenticare l'assenza di Sofia ma di farne un progetto per il futuro e con il duplice obbiettivo di ricordarla e di stimolare nei giovani suoi coetanei il desiderio di leggere e di scrivere: la letteratura come risposta alla morte. Il Premio Letterario Sofia: Che nel 2005 sarà alla sua ottava edizione, viene indetto dal Comitato per la prima volta nell'anno scolastico 1997/1998 fra gli studenti degli Istituti Superiori di Milano e, visto il successo dell'iniziativa, a partire dalla seconda edizione anche a quelli della provincia. A partire dal secondo, inoltre la Provincia di Milano concede il suo Patrocinio. Il nostro progetto, è stato di ufficializzare presso il comitato la richiesta di adesione e collaborazione per l'edizione 2005, trovando insieme il modo di orientare gli scritti degli eventuali partecipanti sul tema "Sessantesimo". La letteratura, la cultura, la scuola e i giovani come terreno d'intervento, offrendo disponibilità, sinergia, ulteriore pubblicità e diffusione, eventuale presenza in giuria di una figura di spicco legata alla Resistenza, ed un premio "speciale" libri sull'Antifascismo. Operativamente alla data odierna siamo in attesa di una risposta del comitato, ma certi sin da ora del connubio, per il prossimo incontro organizzativo si prospetta un immediata messa in opera della fase esecutiva nello specifico. Immediatamente La giornata della memoria di fine Gennaio, un Regista di fama nazionale, su nostra richiesta sta studiando con l'ANFFAS di Milano un progetto teatrale con attori disabili su tematiche legate all'olocausto Nazifascista, riferimento sperimentale con notevole forza legato alla data di presentazione, agli attori e all'obbiettivo. A progetto presentato la nostra prospettiva e inizialmente legata alla ricerca di sponsor e contatti per coprire le spese formative e poi costruttive di uno spettacolo teatrale vero e proprio, per poi trovare date e luoghi di presentazione, con un anteprima di largo richiamo e ampiamente pubblicizzata. Anche in questo caso dunque una grande forza costruttiva e propositiva per una giornata della memoria, esposta in modo sostanzialmente artistico e innovativo. Ritornando all'indicazione del non sovrapporsi alle iniziative autonome delle sezioni, un Concerto Musicale con un gruppo di notevole fama e risonanza nazionale (Modena City Ramblers?) nel mese di Aprile, preferibilmente presso un Comune delle sezioni ANPI provinciali, il tutto per usufruire dell'esperienza e delle strutture dei Comuni stessi per la gestione di concerti di solito organizzati per le feste patronali. L'immediata risposta alla nostra richiesta presso il Comune (Corsico? Cesano Boscone?) ci permetterà di fissare subito i contatti e la data, per poi sviluppare gli aspetti economici e organizzativi e per la sicurezza del gruppo musicale che identifichi con la sua musica e la sua presenza l'idea della festa della liberazione che proprio in Aprile trova nella giornata del 25 il punto maggiore delle celebrazioni. Dunque immediata certezza della locazione per una pronta fase esecutiva con un attenta preparazione all'evento, oltre che organizzativa anche conoscitiva. Ultima proposta, legata al mese di Giugno un concorso, Murales, graffitari, writters, giovani che con le loro personali tecniche espressive artistiche, sviluppino su muri in località da definire (e naturalmente cercare) pitture con oggetto tematiche legate all'antifascismo, alla Resistenza, alla storia della Liberazione. Coinvolgere fasce artistiche giovanili sul sessantesimo, esplorando e premiando le loro forme espressive. Anche qui ricerca della località, espletamento di tutte le garanzie e possesso di tutti i permessi necessari. Larga pubblicità per un largo consenso e un numeroso afflusso di partecipanti, un "premio" da pensare, magari con il concorso di sponsor ed aiuti esterni. Non dimenticando poi in fase appunto di progettazione l'idea di un convegno/assemblea/dibattito da svolgersi nel mese di Marzo presso una capiente struttura con tema determinante proprio sulle tematiche del sessantesimo della liberazione, le personalità da invitare, i relatori, gli esperti sono tutti ancora da "pensare" ma il non dare ora alcuna indicazione speriamo sproni una creatività organizzativa che nella serata del 30/09 sembra sia uscita in maniera già determinante. Inoltre solleciteremo il programma di incontri/studi che l'Istituto Pedagogico della Resistenza di Via degli Anemoni in Milano ha prospettato nella corso della serata, come serio supporto storico, scientifico e conoscitivo a tutte le altre iniziative. Siamo sempre più convinti che le aree d'intervento e le idee non sono ancora del tutto delineate, ma che sicuramente un buon inizio è stato prospettato e che tutte le iniziative soprascritte troveranno un fertile terreno di cultura ed ora che scritte sulla carta, inneschino in maniera forte e determinante la costruzione e la realizzazione. Il tutto è sicuramente analizzabile e fonte di critica costruttiva, ragion per cui è da prospettarsi la prima riunione ufficiale del comitato promotore (fondazione vera e propria come da proposta di Camerini). Siamo noi ora forza propulsiva e divulgativa, tutti quelli che pensiamo possono essere interessati e coinvolti in questi progetti devono essere da noi contattati ed informati, allargando consensi e partecipazioni, costruendo così il primo progetto comune: il parlarne, il portare l'alto valore della Resistenza e dell'Antifascismo nella quotidianità della vita sociale di ognuno di noi. Riporto scritta la frase di Norberto Bobbio con cui ho concluso il dibattito del 30/09 proprio perché a mio avviso e degno riassunto dello scopo della nostra costituente associazione. "A coloro che non vogliono più saperne della Resistenza perché in Italia le cose non vanno come dovrebbero andare, c'è da rispondere che la nostra non sempre lieta situazione presente dipende da una ragione soltanto: che non abbiamo ancora appreso tutta intera la lezione della libertà. E siccome l'inizio dei questo nuovo corso della libertà è stata la Resistenza, si dovrà concludere che i nostri malanni, se ve ne sono, non dipendono già dal fatto che la Resistenza sia fallita, ma dal fatto che non l'abbiamo ancora pienamente realizzata." Ringraziando, Ivano Tajetti. ANPI Sez. Barona
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