Primo incontro ufficiale Coordinamento sezioni ANPI Milano Sud e Provincia



Primo incontro ufficiale Coordinamento sezioni ANPI Milano Sud e Provincia

 ISTITUTO PEDAGOGICO DELLA RESISTENZA

Via Anemoni 6.  Milano.

tel. 02410920 e.mail  info at resistenza.org

www.resistenza.org

Mercoledì  - 20 ottobre '04  -  ore 21.00



Come di consueto, sta a noi informare e invitare tutti i Partiti, Enti,
Associazioni e

personalità che intendano collaborare ed aiutare nella realizzazione degli
scopi del documento programmatico.....vi aspettiamo

     Milano, 10 ottobre '04

Un' immediata analisi si pone come logico proseguimento degli interventi
susseguitisi nella serata del 30/09/04 presso la Coop. Barona E. Satta
"Organizzazione e costituzione comitato promotore sezioni ANPI Milano Sud e
Provincia - Sessantesimo Liberazione" Si  denota immediatamente che
l'interesse è stato generale, molti gli interventi e tutti a carattere
positivo, sostegno, adesione, partecipazione, sono le denominanti comuni,
ognuno ha sottolineato specificità, interessi, e particolarità da esplorare
nel particolare, fermo restando la base di programma, la salvaguardia dei
valori dell'antifascismo e della Resistenza, che sono elementi essenziali
sui quali si fondono la Repubblica e la Costituzione, il proporre la
memoria, il rispetto della storia e della sua verità, ma anche l'attualità
delle proposte legate ai valori della liberazione che sono valori
essenziali per la democrazia. Oltre l'adesione all'incontro sulla Giustizia
legato alla figura di Paolo Borsellino, che si terrà presso il Teatro
E.D.I. il 13/11/04, evento organizzato dalla sezione ANPI Barona e perciò
già esecutivo e da considerarsi dunque nella sfera delle iniziative
autonome delle sezioni singole. A tal proposito ricordiamo l'importanza del
non sovrapporsi con il nostro programma, alle sicuramente numerose
iniziative che nel corso del 2005 verranno  proposte dall'ANPI Nazionale
dai comitati provinciali ,dalle sezioni e da tutte le varie realtà legate
all'anniversario in se. Le principali linee propositive in ordine  di data,
sono:  Premio letterario Sofia, il premio letterario legato
indissolubilmente alla figura di Sofia Brugnatelli,  quando Sofia  muore a
soli 17 anni lascia nello sgomento e nella disperazione parenti, amici e
tutti quanti l'avevano conosciuta e amata. Il dolore, reso ancor più
insopportabile dalle modalità dell'evento (causato dalla negligenza e
dall'imperizia di alcuni medici), spinge chi le era più vicino a cercare
nei ricordi consolazione e memoria ed è così che dai cassetti della sua
scrivania sono saltati fuori i suoi scritti, i suoi appunti, i suoi
racconti, ma soprattutto la chiave di quell'alone di fascino che la
circondava, l'immagine che meglio la poteva rappresentare: quella di una
ragazza che legge.
Per Sofia la cultura non rappresentava un qualcosa di sacro e di pedante
cui accostarsi con reverenza e con un'adesione puramente intellettuale. I
libri costituivano un tesoro ricchissimo, un'occasione di divertimento, di
riflessione, di crescita individuale pienamente in sintonia con il resto
della sua vita. Per Sofia interpretare un'opera letteraria, teatrale,
cinematografica era un modo di sentire, di vivere, di amare, di raggiungere
universi sconosciuti ed inesplorati: un modo per arricchirsi e crescere. Il
Comitato per Sofia; nasce il 3 novembre 1997 come frutto della decisione di
non dimenticare l'assenza di Sofia ma di farne un progetto per il futuro e
con il duplice obbiettivo di ricordarla e di stimolare nei giovani suoi
coetanei il desiderio di leggere e di scrivere: la letteratura come
risposta alla morte. Il Premio Letterario Sofia: Che nel 2005 sarà alla sua
ottava edizione, viene indetto dal Comitato per la prima volta nell'anno
scolastico 1997/1998 fra gli studenti degli Istituti Superiori di Milano e,
visto il successo dell'iniziativa, a partire dalla seconda edizione anche a
quelli della provincia. A partire dal secondo, inoltre la Provincia di
Milano concede il suo Patrocinio. Il nostro progetto, è stato di
ufficializzare presso il comitato la richiesta di adesione e collaborazione
per l'edizione 2005, trovando insieme il modo di orientare gli scritti
degli eventuali partecipanti sul tema "Sessantesimo". La letteratura, la
cultura, la scuola e i giovani come terreno d'intervento, offrendo
disponibilità, sinergia, ulteriore pubblicità e diffusione, eventuale
presenza in giuria di una figura di spicco legata alla Resistenza, ed un
premio "speciale"  libri sull'Antifascismo. Operativamente alla data
odierna siamo in attesa di una risposta del comitato, ma certi sin da ora
del connubio, per il prossimo incontro organizzativo si prospetta un
immediata messa in opera della fase esecutiva nello specifico.
Immediatamente La giornata della memoria di fine Gennaio, un Regista di
fama nazionale,  su nostra richiesta sta studiando con l'ANFFAS di  Milano
un progetto teatrale con attori disabili su tematiche legate all'olocausto
Nazifascista, riferimento sperimentale con notevole forza legato alla data
di presentazione, agli attori e all'obbiettivo. A progetto presentato la
nostra prospettiva e inizialmente legata alla ricerca di sponsor e contatti
per coprire le spese formative e poi costruttive di uno spettacolo teatrale
vero e proprio, per poi trovare date e luoghi di presentazione, con un
anteprima di largo richiamo e ampiamente pubblicizzata. Anche in questo
caso dunque una grande forza costruttiva e propositiva per una giornata
della memoria, esposta in modo sostanzialmente artistico e innovativo.
Ritornando all'indicazione del non sovrapporsi alle iniziative autonome
delle sezioni, un Concerto Musicale con un gruppo di notevole fama e
risonanza nazionale (Modena City Ramblers?) nel mese di Aprile,
preferibilmente presso  un Comune delle sezioni ANPI provinciali, il tutto
per usufruire dell'esperienza e delle strutture dei Comuni stessi per la
gestione di concerti di solito organizzati per le feste patronali.
L'immediata risposta alla nostra richiesta presso il Comune (Corsico?
Cesano Boscone?) ci permetterà di fissare subito i contatti e la data, per
poi sviluppare gli aspetti economici e organizzativi e per la sicurezza del
gruppo musicale che identifichi con la sua musica e la sua presenza l'idea
della festa della liberazione che proprio in Aprile trova nella giornata
del 25 il punto maggiore delle celebrazioni. Dunque immediata certezza
della locazione per una pronta fase esecutiva con un attenta preparazione
all'evento,  oltre che organizzativa anche conoscitiva.       Ultima
proposta, legata al mese di Giugno un concorso, Murales, graffitari,
writters, giovani che con le loro personali tecniche espressive artistiche,
sviluppino su muri in località da definire (e naturalmente cercare)
pitture con oggetto tematiche legate all'antifascismo, alla Resistenza,
alla storia della Liberazione. Coinvolgere fasce artistiche giovanili  sul
sessantesimo, esplorando e premiando le loro forme espressive. Anche qui
ricerca della località,  espletamento di tutte le garanzie e possesso di
tutti i permessi necessari. Larga pubblicità per un largo consenso e un
numeroso afflusso di partecipanti, un "premio" da pensare, magari con il
concorso di sponsor ed aiuti esterni. Non dimenticando poi in fase appunto
di progettazione l'idea di un  convegno/assemblea/dibattito  da svolgersi
nel mese di Marzo presso una capiente struttura con tema determinante
proprio sulle tematiche del sessantesimo della liberazione, le personalità
da invitare, i relatori, gli esperti sono tutti ancora da "pensare" ma il
non dare  ora alcuna indicazione  speriamo sproni  una creatività
organizzativa che nella serata del 30/09 sembra sia uscita in maniera già
determinante. Inoltre solleciteremo il programma di incontri/studi  che
l'Istituto Pedagogico della Resistenza di Via degli Anemoni in Milano ha
prospettato nella corso della serata, come serio supporto storico,
scientifico e conoscitivo a tutte le altre iniziative.  Siamo sempre più
convinti che le aree d'intervento e le idee non sono ancora del tutto
delineate, ma che sicuramente un buon inizio è stato prospettato e che
tutte le iniziative soprascritte troveranno un fertile terreno di cultura
ed ora che scritte sulla carta, inneschino in maniera forte e determinante
la costruzione e la realizzazione. Il tutto è sicuramente analizzabile e
fonte di critica costruttiva, ragion per cui è da prospettarsi la prima
riunione ufficiale del comitato promotore (fondazione vera e propria come
da proposta di Camerini). Siamo noi ora forza propulsiva e divulgativa,
tutti quelli che pensiamo possono essere interessati e coinvolti  in questi
progetti  devono essere da noi contattati ed informati, allargando consensi
e partecipazioni, costruendo così il primo progetto comune: il parlarne, il
portare  l'alto valore della Resistenza e dell'Antifascismo nella
quotidianità della vita sociale di ognuno di noi.

Riporto scritta la frase di Norberto Bobbio  con cui ho concluso il
dibattito del 30/09 proprio perché a mio avviso e degno riassunto dello
scopo della nostra costituente associazione.    "A coloro che non vogliono
più saperne della Resistenza perché in Italia le cose non vanno come
dovrebbero andare, c'è da rispondere che la nostra non sempre lieta
situazione presente dipende da una ragione soltanto: che non abbiamo ancora
appreso tutta intera la lezione della libertà. E siccome l'inizio dei
questo nuovo corso della libertà è stata la Resistenza, si dovrà concludere
che i nostri malanni, se ve ne sono, non dipendono già dal fatto che la
Resistenza sia fallita, ma dal fatto che non l'abbiamo ancora pienamente
realizzata."

      Ringraziando,
Ivano Tajetti.   ANPI Sez. Barona