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FW: RE: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra
- Subject: FW: RE: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra
- From: "sardozen" <gianonis at tin.it>
- Date: Thu, 7 Oct 2004 12:13:43 +0200
>-- Messaggio originale -- >Date: Thu, 7 Oct 2004 12:12:09 +0200 >From: "sardozen" <gianonis at tin.it> >Subject: FW: RE: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra >Reply-To: gianonis at tin.it >To: peace at peacelink.it > > > >>-- Messaggio originale -- >>Date: Thu, 7 Oct 2004 11:23:24 +0200 >>From: "sardozen" <gianonis at tin.it> >>Subject: FW: RE: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra >>Reply-To: gianonis at tin.it >>To: news at peacelink.it >> >> >> >>>-- Messaggio originale -- >>>Date: Thu, 7 Oct 2004 11:18:57 +0200 >>>From: "sardozen" <gianonis at tin.it> >>>Subject: RE: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra >>>Reply-To: gianonis at tin.it >>>To: news at peacelink.it >>> >>> >>>Cari amici, in Sardegna, isola solare, nota oltre che per l'ospitalità >>data >>>a Putin. Blair a casa di Berlusconi, è altrettanto nota perchè è da tempo >>>la palestra per provare, vendere le armi e le esercitazioni a fuoco delle >>>"guerre preventive" supposte come antidoto per il terrorismo, che poi >bombardare >>>un matrimonio a casa mia si chiama incutere terrore in chi non può difendersi, >>>Noi popolo sardo, svolgiamo anche quest'anno la 3 Marcia della pace tra >>>Gesturi e Laconi, il 31 ottobree il 1 novembre giornata di dibattito immersi >>>nel bosco di Laconi, il tutto è organizzato dalla Tavola Sarda della Pace. >>>A si biri in paris e in paxi Giancarlo Nonis >>>>-- Messaggio originale -- >>>>Date: Thu, 07 Oct 2004 10:41:36 +0100 >>>>To: news at peacelink.it >>>>From: Radio Città Aperta <segreteria at radiocittaperta.it>(by way of Carlo >>>> >>>> Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>) >>>>Subject: Appello per l'assemblea nazionale contro la guerra >>>>Reply-To: news at peacelink.it >>>> >>>> >>>> >>>>APPELLO PER UNA ASSEMBLEA NAZIONALE DEI >>>>MOVIMENTI CONTRO LA GUERRA >>>> >>>> Le notizie che continuano ad arrivare dall'Iraq confermano come le >truppe >>>> >>>>militari d'occupazione e la stessa presenza militare italiana rappresentino >>>> >>>>una funzione di destabilizzazione dell'intera area, l'allontanamento >di >>> >>>>ogni possibile soluzione negoziata di pace e il diffondersi di un'ostilità >>>> >>>>crescente della popolazione civile irachena e delle diverse comunità, >>siano >>>> >>>>esse politiche che religiose. Una funzione altrettanto destabilizzante >>>e >>>> >>>>bellicista è ormai ben leggibile nell'escalation scatenata dal governo >>> >>>>israeliano contro i territori palestinesi occupati. >>>>In Iraq la tenuta e l'estensione della resistenza all'occupazione, >>>>segnalano due cose ben precise: >>>> >>>>- La maggioranza della popolazione irachena ripudia l'occupazione >>>> >>>>militare straniera >>>>- Gli Stati Uniti stanno perdendo la guerra e indicano come >>>>soluzione un vero e proprio mattatoio che consenta al governo fantoccio >>>di >>>> >>>>Allawi di sopravvivere. >>>> >>>>Alcuni gruppi "islamici" anziché uscire indeboliti dalla guerra, sembrano >>>> >>>>rafforzarsi ed utilizzano l'arma dei sequestri o del terrore per contendere >>>> >>>>l'egemonia alle forze della resistenza, spesso prestandosi ad operazioni >>>> >>>>inquietanti. >>>>In questo contesto, molti sequestri ed esecuzioni violenti e spettacolari, >>>> >>>>appaiono funzionali ad una vera e propria strategia della tensione >>>>internazionale con l'obiettivo di colpire e allontanare i volontari, >i >>> >>>>giornalisti e i testimoni scomodi dall'Iraq e screditare le forze della >>> >>>>resistenza. >>>> In Italia, se da una parte il rapimento di Simona Torretta e Simona >Pari >>>> >>>>ha visto la ripresa di una mobilitazione pacifista, dall'altra ha visto >>> >>>>venire meno una capacità di critica e mobilitazione contro il governo. >>> Il >>>> >>>>governo Berlusconi continua a ritenere non negoziabile la propria presenza >>>> >>>>militare in Iraq ed anzi in nome della lotta al terrorismo ha rafforzato >>>> >>>>una chiamata strumentale all'unità nazionale con l'unico obiettivo di >> >>>>indebolire la mobilitazione pacifista. A questa chiamata si stanno >>>>prestando anche alcune forze politiche dell'opposizione. >>>> Riteniamo invece indispensabile rilanciare una grande mobilitazione >>>>politica unitaria capace di denunciare le gravi responsabilità del governo >>>> >>>>Berlusconi nell'aver portato l'Italia in un'avventura bellica e militare >>>> >>>>sempre più drammatica. >>>> In questo senso rimane attuale e prioritaria nell'agenda dei movimenti, >>>>la >>>>mobilitazione per il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq. Atto coerente >>>>e >>>>di discontinuità capace di riconsegnare il destino dell'Iraq agli iracheni. >>>> >>>>Nella stessa agenda del movimento che si oppone alla guerra, deve ormai >>> >>>>entrare con forza la solidarietà con la lotta del popolo palestinese >che >>>> >>>>sta resistendo all'occupazione israeliana ed all'annessione insita nella >>>> >>>>costruzione del Muro dell'apartheid. >>>> Per questo proponiamo una assemblea nazionale di tutti i comitati, le >>> >>>>associazioni, i movimenti che si stanno battendo contro la guerra che >>>>affronti la discussione, neutralizzi la strategia di depotenziamento >dei >>>> >>>>movimenti messa in campo dal governo e dalle forze più consociative >>>>dell'opposizione, stabilisca i contenuti ed i tempi della propria iniziativa. >>>>Domenica 17 ottobre si terranno importanti manifestazioni contro la guerra >>>> >>>>negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Riteniamo decisivo che si manifesti >>>> >>>>in tutte le capitali delle potenze occupanti che hanno i loro soldati >>in >>>> >>>>Iraq. Proponiamo come data per l'assemblea nazionale Domenica 17 ottobre >>>>a >>>>Roma, anche per affiancare la manifestazione nella capitale dei movimenti >>>> >>>>sociali di Acerra che hanno introdotto nella loro piattaforma il no alla >>>> >>>>guerra. La guerra preventiva e la guerra sociale sono due fronti dello >>> >>>>stesso conflitto. >>>> >>>> >>>> >>>> >>>> >>>> >>>> >>>>-- >>>>Mailing list News dell'associazione PeaceLink. >>>>Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html >>>>Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/news/maillist.html >>>>Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >>>>http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html >>>> >>> >>> >> >> > >
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