IL RNESF INVITA TUTTE/I ALL'INIZIATIVA CONTRO IL MURO IN PALESTINA



STOP THE WALL

Con preghiera di diffusione

Il RNESF vi invita martedì 5 ottobre al Casale Podere Rosa per NO WALL -
STOP THE WALL - NO WALL un'iniziativa contro il muro della vergogna in
Palestina e di solidarietà con il popolo palestinese.
Dalle ore 17 realizzazione collettiva delle bandiere contro il muro per il
Flag Project promosso dall'International Palestinian Youth League
(http://www.ipyl.net).
Dalle ore 20 proiezioni Candida TV e testimonianze dirette dalla Palestina.
Alle ore 21,30 Sapori contaminati: cena romano - palestinese bio ed equo a
sottoscrizione per le attività del RNESF (10 soldi europei).
Per tutta la serata musica - mostre fotografiche - materiali informativi a
disposizione.

PRENOTA VIA E-MAIL A romanordestsf at autistici.org
VIA TEL A 320/0885215

ALTRE INFORMAZIONI http://www.romanordestsocialforum.org

DETTAGLIO DELLA CENA:
- maftoul (cous-cous integrale della palestina);
- spezzatino in umido con i ceci / ceci al profumo di aglio e rosmarino
per i vegetariani (meglio se lo sappiamo al momento della prenotazione);
- verdure di stagione stufate e speziate / insalata
- pane
- vino (rosso Mont'albano)


Se anche voi siete interessati a sapere di più o a partecipare
all'iniziativa Flag Project, leggete qui sotto.

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Buongiorno a tutti,
Il mio nome è Stefania e collaboro come volontaria con l'associazione
IPYL (International Palestinian Yourh League - www.ipyl.net ). Vi scrivo
con lo scopo di proporvi la partecipazione attiva ad una iniziativa molto,
molto importante di protesta contro la costruzione del muro in
Palestina e di solidarietà con il popolo Palestinese.
"Flag Project" (questo il nome del progetto) è un'idea nata in uno dei
campi di lavoro in Palestina organizzati lo scorso agosto da IPYL, che
ottiene immediatamente il consenso unanime dei 22 volontari provenienti
da tutto il mondo presenti al workcamp (Francia, Inghilterra, Stati

Uniti, Catalonia, Italia, Scozia, Germania, Giappone, ...).

L'idea è quella di fare a mano delle bandiere, che verranno
successivamente assemblate e attaccate al muro, mentre i mass media
riprenderanno l'azione con l'obiettivo di diffondere in tutto il mondo
questa iniziativa di solidarietà.
La creazione di queste bandiere è molto semplice ma, dato che dovranno in
seguito essere assemblate tra di loro per creare un'enorme unica
bandiera, devono ovviamente rispettare alcune piccole regole
stilistiche:
- ogni bandiera deve avere una lunghezza di 1 metro e un'altezza di 85
centimetri (questo permetterà ai nostri amici palestinesi di cucire
perfettamente tra di loro tutte le singole bandiere pervenute creando
un unico grande telo colorato!); - sulla parte alta di ogni bandiera
dovete scrivere "NO WALL", chiaro e leggibile; - sotto la scritta
"NO WALL" dovete mettere una o due frasi nella vostra lingua contro
l'occupazione militare - per esempio "Fine dell'occupazione" o
"Palestina Libera" o qualcosa del genere, scegliete voi; - sotto, nella
parte bassa della
bandiera, chiaro grande e leggibile dovrete scrivere questa frase
"PEOPLE FROM ITALY" (è molto importante che sia ben leggibile, mi
raccomando).

Quante più bandiere riusciremo a raccogliere e unire, tanto più grande
sarà il telo che andremo ad appendere al muro! Ogni volontario del
campo di lavoro ha attivato la propria rete di conoscenze per diffondere
questa iniziativa e (con il passa parola) le aspettative sono veramente
buone:
pensiamo di poter raggiungere ALMENO i 1000 metri di lunghezza (solo a
Roma hanno già aderito più 100 studenti universitari e altre
università in Europa si stanno attivando). Riuscite ad immaginare il
risultato
finale?
Copriremo quell'orribile muro con la solidarietà da tutto il mondo!