APPELLO: Artists Against Wars - mobilitazione il 23ottobre 2004



Il presente comunicato è un invito a tutte le Associazioni per la loro
adesione all'iniziativa.







Artisti contro le guerre

Noi artisti non siamo in guerra !

Noi artisti e artiste
non siamo in guerra né nei territori dei conflitti armati coloniali nel sud
del mondo; né siamo in guerra nei territori metropolitani dove si celebrano
i conflitti contro i diversi umani nel nord del mondo. Non vogliamo neppure
essere trascinati nelle logiche della propagazione del terrore, locale o
globale che esso sia.

Noi artisti e artiste
con le nostre espressioni, corpi, colori, suoni, azioni, con la nostra
immaginazione e con la nostra creatività costruiamo relazioni, situazioni,
dialoghi, chiavi di comprensione del presente e del futuro, ponti non meno
reali di quelli di ferro e cemento.

L'impero del mercato
avendo come unico fine l'appropriazione unilaterale delle risorse
planetarie, immemore dell'essenzialità dell'umana natura e dell'ambiente ad
essa necessario in luogo di possibili relazioni culturali e politiche tra
le moltitudini e dei rapporti equi dello scambio e della cooperazione tra i
popoli,
continua a seminare morte e distruzione nel mondo.

Noi artisti e artiste
riconosciamo collettivamente i processi di autonomia espressiva ovunque
essi si manifestino. Così come noi resistiamo ai processi di omologazione
delle coscienze, così riconosciamo che altrove si resista alle occupazioni
e alle sopraffazioni con eguale dignità e convinzione.

Noi e artisti e artiste
non possiamo tacere di fronte al dolore del mondo e promuoviamo soluzioni
pacifiche contro la cultura della morte, della distruzione, della
sopraffazione e dello sfruttamento.

Per queste ragioni condanniamo
la guerra, la tortura, la negazione dei diritti, la mercificazione
dell'essere umano e dell'ambiente: fra le popolazioni civili, nelle
prigioni di guerra, nei tribunali dell'occupazione, nei centri di
detenzione amministrativa (centri di permanenza temporanea per migranti),
condanniamo altresì la precarizzazione dei lavoratori, la totale
subordinazione dei corpi e delle esigenze primarie alle leggi del libero
mercato

Chiediamo
il cessate il fuoco

Chiediamo
la liberazione di tutti gli ostaggi e delle popolazioni oppresse in Iraq,
in Afghanistan, in Palestina, nel Kurdistan turco, in Cecenia e in tutti i
conflitti dimenticati dei cinque continenti.

Chiediamo
come cittadini del mondo, agli organismi internazionali la creazione di una
commissione per vigilare e tutelare il rispetto dei diritti di tutti i
prigionieri di guerra.

Chiediamo
la chiusura dei centri di permanenza temporanea, vere prigioni
amministrative, dove sono rinchiusi uomini e donne che hanno l'unica colpa
di essere clandestini.

Chiediamo
in sede costituente europea, una Europa dei Diritti, della libera
Cittadinanza e della Pace.

Chiediamo
il ritiro di tutte le truppe di occupazione.

Noi

Artisti per la Pace

invitiamo tutti gli artisti e le artiste ad attivarsi contro la guerra e
contro ogni altro conflitto

e per la realizzazione di una grande manifestazione autoconvocata in Italia
e nel mondo nella giornata del
23 ottobre 2004

La Rete degli Artisti e delle Artiste contro le guerre



COME CONTATTARE GLI ORGANIZZATORI

TRIESTE: Edvino Ugolini edvinoug at tin.it

BOLOGNA: Stella Cappellini venuslion at libero.it

ROMA: Loredana Morandi argonews at argonews.it

TORINO: Riccardo Sanfilippo rickysan70 at hotmail.com

http://www.bloggersperlapace.org