Liberate la pace! Appello della Tavola della pace per la liberazione di S. Pari e S. Torretta




Liberate la pace!

Appello della Tavola della pace
per la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta



9 settembre 2004 - "Il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari, insieme
ai due collaboratori iracheni, segna un'ulteriore escalation della violenza
infinita che sta travolgendo l'Iraq. Chi le ha sequestrate ha chiaramente
voluto colpire due esponenti di quel grande movimento per la pace che si è
mobilitato in tutto il mondo per scongiurare la guerra e che ha scelto di
stare sempre e comunque al fianco delle vittime innocenti della dittatura
di Saddam Hussein e della guerra che l'ha seguita. Un fatto nuovo e
inquietante, nella forma e nella sostanza, che non ammette letture scontate
o semplificate. Rivolgiamo un forte appello a tutti i responsabili del
governo, delle istituzioni e della politica italiana perché attivino tutti
i canali politici e diplomatici per ottenere la loro immediata liberazione.

Questa tragedia, insieme a quelle della Terra Santa, della Cecenia,
dell'Ossezia, del Sudan, dell'Afganistan e di tanti paesi africaniŠ, ci
deve far riflettere. Il terrorismo non ha scuse o giustificazioni
tollerabili. La condanna di tutte le sue forme ed espressioni deve essere
totale. Come i familiari delle vittime degli attentati dell'11 settembre e
nello spirito che ha animato l'impegno volontario di Simona Torretta e
Simona Pari, dobbiamo reagire impegnandoci a spezzare questa spirale
perversa di violenza, guerra, terrorismo, ingiustizie e violazione dei
diritti umani che ci sta travolgendo. Denunciamo l'assurda pretesa di chi
afferma di voler fermare la violenza con la violenza. Il terrorismo non si
vince con le bombe o la dottrina della "guerra preventiva". Per aprire un
varco alla speranza c'è solo una via: promuovere una cultura e una politica
di pace fondata sul rispetto del diritto internazionale dei diritti umani e
su un chiaro e triplice no: alla guerra, al terrorismo e alla violenza."

Tra i primi firmatari dell'appello: Tavola della pace, Acli, Agesci, Arci,
Assopace, Banca Etica, Cipsi, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la
Pace e i Diritti Umani, Emmaus Italia, Fivol, Ics, Lega per i diritti e la
liberazione dei popoli, Cgil, Cisl, Pax Christi, Centro per la pace
Forlì-Cesena, Focsiv, Legambiente, Manitese, Sdebitarsi, Peacelink,
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Beati i costruttori di
pace, Movimento Federalista Europeo.


Tavola Della Pace / Peace Roundtable, via della Viola 1, 06122 Perugia; tel
+39 075 5736890; fax +39 075 5739337; e-mail: segreteria at perlapace.it