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manifestazione 12 settembre
- Subject: manifestazione 12 settembre
- From: "ORIZZONTEVT\@libero\.it" <ORIZZONTEVT at libero.it>
- Date: Fri, 10 Sep 2004 21:42:31 +0200
Comunicato stampa richiesta di pubblicazione Liberiamo le stive……diciamo NO ALLA GUERRA Il Centro Sociale Valle Faul, il circolo culturale Orizzonte, il partito della Rifondazione Comunista scenderanno in piazza domenica 12 settembre 2004 aderendo all'appello del forum contro la guerra per chiedere vita e libertà per SIMONA, SIMONA, RA'AD, MAHNAZ. Vogliamo manifestare con chiarezza la nostra opposizione a tutte le azioni terroristiche da parte di chiunque. Noi non vogliamo essere fraintesi quindi "No al terrorismo, No a tutti i terrorismi. Questa è l'unica posizione chiara ed inequivocabile, che si oppone al terrorismo riconosciuto da tutti come tale, sia a quel terrorismo più grande e mostruoso che si chiama guerra, sia a quel terrorismo enorme che è l'attuale iniquo "ordine mondiale" che per garantire enormi privilegi ad un'infima minoranza dell'umanità condanna alla fame, al dolore e alla morte la grandissima maggioranza delle donne e degli uomini. Per questo riteniamo che a battersi contro il terrorismo sono le donne e gli uomini di pace, sono le persone nonviolente e per questo: CHIEDIAMO PER TUTTI GLI OSTAGGI E PER IL POPOLO IRAKENO CHE TACCIANO LE ARMI, LA FINE DELLE OCCUPAZIONI E IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE CHI FA LE GUERRE, CHI PERSEGUITA I MIGRANTI, CHI RIFIUTA ASILO ALLE VITTIME, CHI NEGA LA DIGNITÀ UMANA DI QUALUNQUE ESSERE UMANO, NON E' AFFATTO CONTRO IL TERRORISMO, E' RESPONSABILE DI PROVOCARLO IN ALTRI E NE E' DIRETTAMENTE PORTATORE, O MANDANTE, O ESECUTORE, O COMPLICE e allora esprimiamo la nostra solidarietà anche ai "MIGRANTI" che vivono nel nostro territorio e alle decine di migliaia di persone, in cerca d'asilo,che fuggono da persecuzioni, guerre e violazioni dei diritti umani e che, pur essendo persone con un nome e un vissuto drammatico, vengono etichettati come clandestini e irregolari. Pertanto, in base alle imposizioni criminali del nostro governo, unico tra i paesi d'Europa che si rifiuta di adottare una legge organica sul diritto d'asilo, l'Italia detiene illegalmente, respinge e nega il diritto alla protezione, aiuto, accoglienza e dignità. Quindi date le gravissime posizioni politiche del governo italiano sulla questione dell'immigrazione criticate persino dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ultimo e sconcertante caso della nave CAP ANAMUR e ritenendo che questo governo faccia carta straccia della nostra Costituzione e della Carta dei Diritti Umani, SENTIAMO INSIEME AL NOSTRO SDEGNO LA NECESSITA' DI MOBILITARCI DAL BASSO, creando e praticando forme di lotte NONVIOLENTE, che sappiano contrastare le scelte dei governi che non ci rappresentano. L'iniziativa si svolgerà a Viterbo nel quartiere medioevale di San Pellegrino dalle ore 16,00 alle ore 24,00. Alle ore 17,00 è previsto il dibattito:La condizione della donna in Kurdistan, lo status di rifugiato politico in Europa, diritti di accoglienza e d'asilo. A seguire proiezione di filmati degustazione di piatti tradizionali kurdi, danze, teatro, ethnolive music dj selction dall'Africa alla Mesopotamia. Gli intrattenimenti sono a cura della comunità kurda di Viterbo e provincia PARTECIPERANNO INOLTRE ASS.DONNE IN NERO, CENTRO ARARAT DI ROMA, ASS.AZAD, U.I.K.I ONLUS, AMNESTY INTERNATIONAL Vt 10/09/2004
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