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(Fwd) [noomc-it] Il mito di "al-qua'ida" - "tazza del water" (in arabo)
- Subject: (Fwd) [noomc-it] Il mito di "al-qua'ida" - "tazza del water" (in arabo)
- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
- Date: Tue, 06 Jul 2004 17:43:15 +0200
- Priority: normal
------- Forwarded message follows ------- To: noomc-it at yahoogroups.com From: "fr_abbe" <frabbel at tin.it> Date sent: Tue, 06 Jul 2004 14:50:58 -0000 Subject: [noomc-it] Il mito di "al-qua'ida" - "tazza del water" (in arabo) [ Double-click this line for list subscription options ] BLACK OP AL QAEDA "Potete imbrogliare una parte della gente di continuo ed è su questa che dovete concentrarvi". George W. Bush, scherzando alla cena del Gridiron Club, Washington, D.C., marzo 2001. Per raggiungere i suoi obiettivi di politica estera, il governo USA ha bisogno che le immagini del terrorismo rimangano vivide nelle menti dei cittadini, ai quali viene costantemente ricordato della minaccia terrorista. La campagna della propaganda presenta i ritratti dei capi che sono dietro alla rete del terrore. In altre parole, al livello di quello che costituisce una campagna "pubblicitaria", essa "da un volto al terrore". La "guerra al terrorismo" si fonda sulla creazione di uno o più spauracchi maligni, i capi del terrore Osama bin Laden, Abu Musab Al-Zarqawi ecc., i cui nomi e le cui fotografie vengono presentati fino alla nausea nei resoconti quotidiani di notizie. Lo sfondo sul quale si fanno risaltare questi volti è la mitica al Qaeda. Il mito di "al-qua'ida" Molti corrispondenti recentemente hanno diffuso la pretesa che sia stato lo stesso Richard Clarke, ex zar antiterrorismo USA, ad inventare il nome "al Qaeda" nel 1998, ma sfortunatamente non è possibile trovare alcuna prova di tale affermazione. Anche molti ricercatori affermano che il nome al Qaeda sia stato inventato da una molteplicità di funzionari americani a metà degli anni '90 allo scopo di avere un furfante buono per ogni cosa che poi gli USA potessero incolpare come una ragione conveniente per il loro avventurismo militare. Inoltre, è un nome che difficilmente una genuina organizzazione musulmana utilizzerebbe, dal momento che, tra i suoi molti significati, vi è anche quello di "tazza del water", con il quale viene comunemente usato in diversi paesi arabi. Il nome "al qua'ida" (la base) è stato menzionato in un documento del 1998 e quindi utilizzato dal governo USA per l'ex burattino nel libro paga della CIA Osama bin Laden, che combinava due gruppi associati nel febbraio del 1998 nel "Fronte Mondiale Islamico per la Jihad contro gli ebrei ed i crociati". Altri due articoli screditano il mito di "al-qua'ida": Intellnet: http://www.intellnet.org/documents/200/060/269.html "...Il al-Watan al-'Arabi di Parigi il 26 giugno 1998 ha stimato che "il fatto che bin Laden sia riapparso sulla stampa indica chiaramente il suo emergere come leader del consiglio rivoluzionario che è stato infine costituito". Secondo il quotidiano, un funzionario olandese che segue da vicino gli sviluppi nel nuovo Fronte Islamico, in cooperazione con enti europei, crede che le relazioni tra le organizzazioni siano effettivamente state riorganizzate. Sebbene "al Qaeda" sia il nome dell'organizzazione utilizzato nella cultura popolare, l'organizzazione non usa il nome per riferirsi formalmente a se stessa. Il nome al Qaeda deriva da un testo dell'organizzazione che parla di come essa sia la "jihad"Qaida-al- Jihad", la base della Jihad..." International Policy Institute for Counter-Terrorism http://www.ict.org.il/inter_ter/orgdet.cfm?orgid=74 "...Il 28 maggio 1998 il quotidiano di Islamabad The News riportò che Osama bin Laden aveva annunciato la formazione di un Fronte Internazionale Islamico per la Jihad contro l'America ed Israele. Parlando ad un gruppo di giornalisti che erano venuti dal Pakistan per incontrarlo nella sua base di Khost nell'Afghanistan meridionale, disse che i capi dei movimenti islamici di diversi paesi, compreso il Pakistan, avevano manifestato interesse nell'unirsi al fronte. Dichiarò che il Dr. Aiman Al-Zawahiri, capo dello Jamaat-ul-Jihad in Egitto che al momento era presente, aveva giocato un ruolo cruciale nel varare il fronte..." Un altro utile articolo, http://www.globalresearch.ca/articles/KUP206A.html di Chaim Kupferberg, mostra come è stata preparata la propaganda per l'11/9, e fa accuratamente notare l'ambiguo retroterra di alcuni "giornalisti": ""Dan Eggen riportò sul Post che Abdel Bari Atwan, direttore del quotidiano di Londra Al-Quds al Arabi, "ha ricevuto informazioni che egli [bin Laden] ha pianificato attentati molto, molto grandi contro interessi americani" soltanto tre settimane prima dell'11/9... ...E' curioso, forse, che Atwan pareva essere uno dei principali "uomini di punta" utilizzati per elaborare la "leggenda" di Osama bin Laden, come dicono nel gergo dell'intelligence. In un articolo di U.S. News datato 31 agosto 1998, Atwan ci informa che bin Laden "è un uomo umile che vive semplicemente, mangia uova fritte, formaggio insipido con pochi grassi e pane arenoso. Odia l'America". Questo intervistatore non delude le aspettative. A quanto pare bin Laden teneva in tasca il biglietto da visita di Atwan. "Bin Laden ha telefonato a questo quotidiano, mi ha telefonato venerdì scorso", rivelò Atwan in una trascrizione di LateLine della ABC News datata 25 agosto 1998... ...Mentre il giorno dopo l'11/9 implicava decisamente bin Laden, Atwan era anche il "tramite" dei media già nel 1998, quando ci informò, dopo che il Presidente Clinton aveva bombardato delle baracche per attrezzi in Afghanistan, che bin Laden aveva emesso la sua minaccia contro gli Stati Uniti: "La battaglia non è ancora iniziata. La risposta sarà l'azione e non le parole". Nello stesso articolo la ABC News è la fonte di una minaccia addizionale pronunciata da Ayman al-Zawahiri, un autorevole aiutante di bin Laden: "La guerra è appena iniziata. Gli americani dovrebbero aspettarsi la risposta". Soltanto pochi mesi prima di ciò, la ABC aveva condotto la sua intervista televisiva a bin Laden. Per l'estate del 1998, preparati da Atwan, la Abc News ed una esageratamente piccola cricca di fonti banali, siamo arrivati a conoscere bin Laden come l'ultimo "Saddam", "Gheddafi", "Noriega" dell'America, scegliete voi e stabilite i vostri obiettivi..." Al Qaeda (della cui esistenza dunque non esiste alcuna prova certa) pare essere più una creatura mediatica che la "rete internazionale del terrore" dello sceicco Osama bin Laden, che è stato ed è tuttora una "risorsa dell'intelligence" USA, il cui ruolo è quello di un parafulmine, cioè di attirare nel campo del fondamentalismo islamico i musulmani che si oppongono agli Stati Uniti. L'unica al Qaeda della quale vi siano riscontri era una base a Peshawar in Pakistan nella quale sostavano e venivano registrati, sia all'andata che al ritorno, i volontari mujahedin che andavano a combattere in Afghanistan. Osama bin Laden era solamente un organizzatore ed un finanziatore, per conto dell'ISI pakistano (e quindi della CIA), di questo movimento e non un istruttore di guerriglieri né tanto meno un comandante militare. Al Qaeda non esiste se non quando gli USA lo vogliano, per incolparla di ogni sorta di terrorismo strategico che essi stessi hanno provocato per una qualche ragione politica. Nessun capo di al Qaeda è mai stato nominato, meno ancora catturato. Non è mai emerso alcun indizio su come siano stati eseguiti gli attentati dell'11/9. Ciò è semplicemente inconsistente con l'essere capaci di nominare tutti i 19 dirottatori il giorno dopo gli attacchi. E' il caso nel quale si finge di avere istantaneamente tutte le informazioni e quindi per i due anni successivi si finge di non avere nessuna informazione. Ciò significa due cose: che la lista con i 19 nomi è una totale fabbricazione e che anche la rete terroristica globale chiamata al Qaeda è una totale fabbricazione, lo spauracchio della CIA e del Mossad da tirare fuori come scusa per una serie completa di attentati terroristici, Madrid, Bali, Riyadh, Istambul ecc., che in realtà sono stati eseguiti dalla CIA e dal Mossad stessi, coinvolgendo astutamente dei patsies designati per dare un apposito sapore straniero alle operazioni. Secondo i resoconti, gli attacchi attribuiti a "al Qaeda" sono compiuti da organizzazioni (o cellule di queste organizzazioni) che operano abbastanza indipendentemente, con un certo grado di autonomia. Questa indipendenza è proprio nella natura di una operazione di intelligence coperta. La "risorsa di intelligence" non è in contatto diretto con i suoi segreti sponsor. Non è necessariamente a conoscenza del ruolo che gioca per conto dei suoi sponsor dei servizi segreti. La questione fondamentale è: chi c'è dietro di loro? Attraverso quali canali vengono finanziate? Qual'è la sottostante rete di collegamenti? Quando poi si scopre che a maneggiare esplosivi sono degli americani od israeliani sotto copertura, degli informatori della polizia, delle organizzazioni collegate ai servizi di sicurezza locali, che dietro ai proclami ed alle sceneggiate cibernetiche vi sono siti web stranamente localizzati in paesi occidentali, soprattutto degli USA, è il silenzio assordante dei media di regime che rende possibile perpetuare la menzogna della "guerra al terrorismo", al terrorismo islamico. Una conferma a questi dubbi è l'ultima tattica di "al Qaeda", ossia la decapitazione di ostaggi. Una tattica certamente stupida per la resistenza irachena, ma efficace per gli Stati Uniti, specialmente se l'intenzione è quella di demonizzare gli arabi in generale e la resistenza in particolare. Infatti, questa è l'unica ragione a dare un senso a questi brutali rapimenti e decapitazioni: il lavaggio del cervello dell'opinione pubblica per spostarla verso il sostegno a guerre perpetue di dominazione. La guerra al terrorismo, e quindi ad "al Qaeda", è parte integrante della Dottrina della Sicurezza Nazionale di Bush. Viene usata come un pretesto per fare la guerra. Molti attivisti pacifisti sono ignari che successive amministrazioni USA negli ultimi venti anni hanno sostenuto il terrorismo islamico, compresa "al Qaeda". Quest'ultima è una creatura della CIA. E' uno strumento chiave della politica estera USA. L'apparato di intelligence degli USA ha creato le sue organizzazioni terroriste. Allo stesso tempo, crea i propri allarmi terroristici riguardanti le organizzazioni terroriste che esso stesso ha creato. A sua volta ha sviluppato un coesivo programma multimilionario di antiterrorismo per "dare la caccia" a queste organizzazioni terroriste. L'antiterrorismo e la propaganda di guerra sono intrecciati. L'apparato della propaganda inserisce la disinformazione nella catena delle notizie. Gli allarmi terroristici devono apparire "genuini". L'obiettivo è quello di presentare i gruppi terroristici come "nemici dell'America e dell'occidente". L'obiettivo sottostante è galvanizzare l'opinione pubblica a sostegno dell'agenda bellica degli USA. La "guerra al terrorismo" richiede un mandato umanitario. Viene presentata come una "Guerra giusta" che deve essere combattuta su basi morali per "riparare ad una ingiusta sofferenza". La teoria della Guerra giusta definisce il "bene" ed il "male". Essa ritrae e personifica concretamente i capi terroristi come "individui maligni". Diversi importanti intellettuali ed attivisti pacifisti americani, fermamente opposti all'amministrazione Bush, sono nondimeno dei sostenitori della teoria della Guerra giusta: "Siamo contro la guerra in tutte le sue forme ma sosteniamo la campagna contro il terrorismo internazionale". Questi in pratica sono i cosiddetti "left gatekeepers", intellettuali della "sinistra" venduti, che hanno il compito di fare in modo che dell'argomento scottante dell'11/9 non si parli al di fuori dei canoni ufficiali. Per mantenere il dibattito entro i limiti della versione ufficiale vengono utilizzati anche i "whistleblowers", che rivelerebbero le menzogne dell'amministrazione USA riguardo agli attentati. "Rivelare le bugie", è una tecnica diversiva messa in atto dal governo USA attraverso questi sedicenti "delatori", che serve a presentare al Qaeda come una autentica minaccia, come un "nemico esterno" che minaccia la sicurezza dell'America, mentre di fatto al Qaeda è una creatura dell'apparato dei servizi segreti USA. I piani degli USA sono di utilizzare operazioni terroristiche "false flag" (commettere crimini dei quali incolpare i "nemici"). Queste operazioni contraffatte continueranno ad essere perpetrate finché i popoli non comprenderanno le menzogne che vi stanno dietro. Quasi tutte le guerre di aggressione vengono provocate da questo tipo di inganno, dal momento che veramente pochi paesi hanno popolazioni interessate ad attacchi di sorpresa sui loro vicini; vi è bisogno di un pretesto, un inganno che serva a mobilitare il pubblico per la conquista. L'incendio del Reichstag, Pearl Harbor (che non fu una sorpresa). Operazione Northwoods (il piano USA del 1962 per mettere in scena falso terrorismo a Miami e Washington DC per fornire un pretesto per invadere Cuba). Il Golfo del Tonchino nel 1964. L'11 settembre 2001. Non è stata "al Qaeda" a dire all'aeronautica militare USA di programmare per l'11/9 dei "war games" che hanno confuso le difese aeree della costa orientale degli Stati Uniti. I capi americani a Washington ed a Wall Street credono fermamente nella fondatezza della guerra ed in forme autoritarie di governo come un mezzo per "salvaguardare i valori democratici". L'11 settembre è la giustificazione. Secondo la Homeland Security " i prossimi imminenti attacchi saranno simili o maggiori di quelli dell'11/9". Un pesante "attacco terroristico" sul suolo americano porterebbe alla sospensione del governo civile ed alla promulgazione della legge marziale. Con le parole del Segretario della Homeland Security Tom Ridge: "Se passiamo a Codice Rosso... praticamente blocca il paese". "Voi chiedete : 'E' serio?' Si, potete scommetterci la vita. Questo non si fa a meno che vi sia una situazione grave". (Donald Rumsfeld) Il movimento per la verità sull'11/9 è quindi oggi il tema più urgente per il movimento per la pace e la giustizia. Questo perché l'11/9 è stato utilizzato per giustificare la "guerra infinita" ed una continua riduzione dei diritti civili della quale non si vede la fine. L'11/9 non è un tema come tutti gli altri. E' il catalizzatore per la drammatica espansione dell'imperialismo USA ed il fondamento di un autentico stato di polizia negli USA, negli altri paesi anglosassoni e tendenzialmente anche in Europa. Se non si esige la verità sugli argomenti sottostanti all'11/9 (e sugli attentati successivi), l'Afghanistan e l'Iraq potrebbero essere solamente delle fiamme in un oceano di benzina che potrebbe venire usata per accendere una guerra dopo l'altra, probabilmente fino ad arrivare alla "IV Guerra Mondiale" (per convincersene non occorre essere degli analisti militari o degli esperti di geopolitica, è sufficiente osservare il planisfero e leggere i testi dei mentori dei cd "neocons"). Come movimento per la pace e la giustizia non possiamo mirare soltanto alle fiamme. Dobbiamo guardare al carburante impiegato per giustificare le fiamme della guerra e della repressione. Dobbiamo guardare in profondità ai fatti che ruotano intorno all'11/9. Perché, quando la verità comincerà a venire fuori, i piani di guerra dei capi non avranno un briciolo di legittimazione agli occhi di milioni di americani ed europei che credono che al Qaeda sia "Una minaccia per l'America e per l'occidente" e che i loro governanti siano votati alla loro sicurezza. Questa è l'unica cosa che possa veramente fare paura ai criminali di guerra al potere. La "criminalizzazione dello Stato" è quando i criminali di guerra occupano legittimamente posizioni di autorità che gli permettono di decidere "chi sono i criminali", quando di fatto i criminali sono loro. Una precondizione per infrangere la legittimazione dell'amministrazione Bush e dei suoi servi locali è rivelare completamente i suoi legami con il terrorismo internazionale e la sua complicità nei tragici fatti dell'11/9. Questo obiettivo può essere raggiunto solamente piegando efficacemente la sua campagna di propaganda e spargendo la verità attraverso una campagna di informazione delle associazioni di base dei cittadini. Quando negli USA ed in Europa la gente scoprirà che al Qaeda non è collegata a Saddam o ad altre figure mitologiche ma è di fatto una creatura della CIA e che gli allarmi terroristici sono fabbricati, la legittimazione dell'amministrazione USA e dei "republikrat", il "partito con due nomi", e dei suoi servi locali crollerà come un castello di carte. Il nemico percepito non sarà più Saddam, ma saranno Bush, Blair, Berlusconi e tutti gli altri, compresi i falsi pacifisti, che sono solamente degli avventurieri opportunisti, i cui padroni in fondo sono più o meno gli stessi che ora sostengono Berlusconi et al. Se questa era un'impresa difficile non molto tempo fa, l'attuale sviluppo e la capillarità dei diversi mezzi di comunicazione e di [contro]informazione rende possibile la realizzazione di questo obiettivo ed è arrivato il momento di cominciare a muoversi veramente. Freebooter 2004 http://freebooter.cjb.net/ http://freebooter.isCool.net/ http://freebooter.da.ru/ http://freebooter.place.cc/ Approfondimenti: Does al-Qaeda exist? by Brendan O'Neill http://www.spiked-online.com/Articles/00000006DFED.htm Al-Qaeda: blowing up the numbers by Brendan O'Neill http://www.spiked-online.com/Articles/0000000CA5A2.htm Debunk the myth of Al Qaeda by Kimberly A. McCloud and Adam Dolnik http://www.csmonitor.com/2002/0523/p11s02-coop.html La vera al Qaeda - Intervista del Dr. Saad al-Fagih alla P.B.S., in "Spagna 3/11" http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/binladen/interviews/al- fagih.html Al-Qaeda, Paul Johnson and two American Officers by Kawther Salam http://s023.dyndns.org/kawther/K20040622A.html Al-Zarqawi: An American False Flag Operative by Bruce Kennedy http://www.jihadunspun.com/intheatre_internal.php? article=7576&list=/home.php& Bin Laden Said Arguably The Creation Of A CIA-Led Coalition http://www.prisonplanet.com/bin_laden_said_arguably_the_creation_of_a_ cia_led_coalition.htm Afghanistan, the CIA, bin Laden, and the Taliban http://www.thirdworldtraveler.com/Afghanistan/Afghanistan_CIA_Taliban. html La conexión CIA-Al Qaeda y el uso del "terrorismo" islámico http://iarnoticias.com/secciones/especiales/la- conexion_cia_al_qaeda_terrorismo_islamico.html Who Is Osama Bin Laden? by Michel Chossudovsky http://www.globalresearch.ca/articles/CHO109C.html "OSAMAGATE" by Michel Chossudovsky http://www.globalresearch.ca/articles/CHO110A.html "Revealing the Lies" on 9/11 Perpetuates the "Big Lie" by Michel Chossudovsky http://globalresearch.ca/articles/CHO405E.html The Pentagon's new "Terrorist Mastermind"- Who is Abu Musab Al- Zarqawi? by Michel Chossudovsky http://globalresearch.ca/articles/CHO405B.html "Gaping Holes in the 'CIA vs. bin Laden' Story" by Jared Israel http://emperors-clothes.com/news/probestop-i.htm "'Bin Laden, Terrorist Monster.' Take Two!" by Jared Israel http://emperors-clothes.com/articles/jared/taketwo.htm 'Bushladen' by Jared Israel http://emperors-clothes.com/news/bushladen.htm 'Bin Laden in the Balkans' http://emperors-clothes.com/news/binl.htm 'Stranger than Fiction: NATO and the US Sponsor Terror in Kosovo and Macedonia' by Jared Israel http://emperors-clothes.com/articles/jared/nocrime.htm 'Newspaper Articles Documenting U.S. Creation of Taliban and bin Laden's Terrorist Network' http://emperors-clothes.com/docs/doc.htm 'Osama bin Laden: Made in USA' by Jared Israel http://emperors-clothes.com/articles/jared/madein.htm 'The Creation Called Osama' by Shamsul Islam - Reprinted from 'The Hindu' (India) http://emperors-clothes.com/analysis/creat.htm 'Washington's Backing of Afghan Terrorists: Deliberate Policy' By Steve Coll, Reprinted from Washington Post, 19 July 1992 http://emperors-clothes.com/docs/anatomy.htm 'Dutch Report: US Sponsored Foreign Islamic Fundamentalists in Bosnia' by Richard J Aldrich, Comments by Jared Israel http://emperors-clothes.com/analysis/used.htm 'Bush & the Media Cover Up the Jihad Schoolbook Scandal' by Jared Israel http://emperors-clothes.com/articles/jared/jihad.htm 'The ABC'S of Jihad in Afghanistan* Courtesy, USA' by Joe Stephens and David B. Ottaway http://emperors-clothes.com/news/abc.htm 'Nothing is Forever' http://emperors-clothes.com/interviews/nothing.htm 'A Conversation with Ambassador Borislav Milosevic, Slobodan's Brother' http://emperors-clothes.com/news/borislav.htm al-Qaeda - background on the boogeyman - CIA, Pakistani and Saudi connections "al-CIA-duh!" http://www.oilempire.us/qaeda.html How the CIA created Osama bin Laden by Norm Dixon http://www.greenleft.org.au/back/2001/465/465p15.htm Solamente una forza sulla terra può fronteggiare e sconfiggere lo Stato corporativo USA ed il suo criminale governo. Quella forza siamo noi, la schiacciante maggioranza della popolazione di questo paese. - Don Paul, autore di "9/11: Facing Our Fascist State" Inviare msg : mailto:noomc-it at yahoogroups.com Iscriversi : mailto:noomc-it-subscribe at yahoogroups.com Cancellarsi : mailto:noomc-it-unsubscribe at yahoogroups.com Supporto tecnico: mailto:noomc-it-owner at yahoogroups.com Sito della lista: http://groups.yahoo.com/group/noomc-it Iscriviti anche a NOBIOTECH-IT: nobiotech-it- subscribe at yahoogroups.com Link utili di Yahoo! Gruppi <*> Per andare all'homepage del gruppo vai alla pagina: http://it.groups.yahoo.com/group/noomc-it/ <*> Per annullare l'iscrizione al gruppo scrivi a: noomc-it-unsubscribe at yahoogroups.com <*> L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi è soggetto alle: http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html ------- End of forwarded message -------
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