FLASH..Comunicato Stampa LIBERATI PARLAMENTARI DI DEP



UIKI-ONLUS
Ufficio d'Informazione del Kurdistan in Italia

Comunicato stampa
9 giugno 2004

I parlamentari kurdi Leyla Zana, Hatip Dicle, Selim  Sadak e Orhan Dogan
saranno liberati questa sera, dopo aver trascorso dieci anni in carcere. La
decisione è stata resa nota oggi.



Appena ieri il loro avvocato ne aveva chiesto il rilascio. Inoltre il
viceprocuratore presso la Corte di Cassazione turca aveva rilevato le
irregolarità verificatesi nel corso del  processo a Leyla Zana e agli altri
tre parlamentari, al cospetto del Tribunale per la Sicurezza dello Stato:
ad esempio il mancato ascolto di due testimoni convocati dalla difesa. Il
viceprocuratore ha richiesto il rifacimento del processo presso un nuovo
tribunale. Al nuovo processo, in base alla  Leyla Zana e i suoi colleghi
potranno presenziare, ma da persone libere.

Ma cosa ne sarà degli altri detenuti politici, assai numerosi, che tuttora
si trovano nelle carceri turche?



Il rilascio dei quattro parlamentari kurdi è stato deciso alquanto
improvvisamente dalle autorità turche e la data (9 giugno 2004) coincide
con quella dell'udienza processuale, nel caso Ocalan vs. Turchia, presso la
Corte Europea dei Diritti Umani a Strasburgo.

I kurdi sono riuniti a migliaia per manifestare, a Strasburgo, presso la
sede della Corte Europea.

Sempre oggi, inoltre, prendono il via le trasmissioni di notizie, musica e
altro in lingua kurda sul canale radio-televisivo TRT, in Turchia; il
Parlamento turco ha autorizzato la scorsa settimana tali trasmissioni, che
avranno la durata di 30 minuti.



Uno spunto di riflessione: perché tanti eventi riguardanti i kurdi si
verificano oggi contemporaneamente?

Occorre rilevare che oggi Erdogan è negli Stati Uniti, per presenziare al
vertice del G8 al quale è stato invitato. Sicuramente vorrà tornare ad
Ankara avendo ottenuto dei vantaggi per la Turchia. Potrebbe ricavarne
anche un "consenso" al prosieguo della politica repressiva nei confronti
dei kurdi. Del resto anche oggi in Turchia non sono mancati gli scontri tra
forze turche e guerriglieri kurdi, nelle aree di Adiyaman e di Dersim.