estate dilinò



Dilinò
Centro di Musiche alternative e del Mediterraneo
via comm. L. Maggiulli, 12
tel. 0836 / 341153 ; cell. 3480442053 ; E-mail: centrodilino at libero.it   


Estate 2004:
 
MASCARIMIRI'

Il gruppo che più di altri ha saputo cambiare il suono della tradizione salentina, muovendosi per primi sui territori della trad-innovazione:  Mascarimirì, infatti, ripropone i brani della tradizione popolare non trascurando, però, le influenze e le "tentazioni" della musica attuale e non sottovalutando la contaminazione fra la musica salentina e le differenti culture del Mediterraneo. La musica tradizionale si incontra e si confronta con la musica Dub, Raggae, Techno, Rock, Hard Core, Raggamuffin risignificando i brani della tradizione e aprendoli a nuovi confini. Al loro attivo una serie di dischi che hanno saputo trovare un posto di primo ordine nel grande inventario della world music internazionale: "Kadd€" (2001) e "Festa" (2004) prodotti da Radio Popolare e  Sensible; numerose compilation pubblicate in Francia da "Mic Mac", produzione Marsigliese, tar cui il Cd del noto e sperimentale locale "Le Balthazar", in cui il gruppo si affianca ad artisti come Manu Chao, Gacha Empega, Massilia Sound System....ed altri. Prodotto dalla Sottosuoni Nell'autunno 2003 esce Taranta Trance, cd prodotto dalla Sottosuoni di Bari e contenente i Remix di brani dei Mascarimirì effettuati da un collettivo di dj denominato Alpha Bass, alcuni dei quali sono già stati pubblicati in una compilation in Inghilterra.Nel corso degli anni Mascarimirì si è confrontato ed ha collaborato con artisti di grande rilievo internazionale come Joe Zawinul, Daniele Sepe, Piero Milesi, Les Negresses Vertes, Massilia Sound System, Eugenio Bennato, Dupain, Vittorio Cosma, Sud Sound System, 'E Zezi, Uccio Aloisi, Pino Zimba, Zoè, Mitoka Samba.

www.mascarimiri.com 

Progetto del 2004 dei Mascarimirì è FESTA:

Un incontro di suoni, colori, odori del popolo salentino. La musica dei Mascarimirì, la “PIZZICA” dai sapori moderni, incontra il “Negroamaro” (vino delle terre argillose e rosse del Salento) e i taralli o “porceddhuzzi” (specialità contadina divenuta ormai “l’ aperitivo” nelle varie aziende agrituristiche salentine). Le luci, le “LUMINARIE” sono quelle delle vere feste popolari, le feste religiose dove la gente “gira” le processioni e gli “stendardi” sono pieni di offerte in carta d’ Euro. FESTA, per i Mascarimirì, è un progetto che spinge alla riflessione e al rispetto della FESTA DEL POPOLO SALENTINO

TOUR ESTIVO MASCARIMIRI':

4 giugno	Potenza         spazio icaro
5 giugno	Rho (Mi)               festa dei popoli
10giugno	Novoli  (Le)        orto botanico
11 giugno	Bari               Castello svevo
12 giugno	Cutrofiano(le)  piazza municipio
16 giugno	Sava (TA)           fest .terramara
17 giugno	disponibile
18 giugno	disponibile
19 giugno	Torino                cascina savonera
20 giugno	Pavia                   Pavia in serie A
23 giugno	disponibile
24 giugno	disponibile
25 giugno	Bolzano                   parco Europa
26 giugno	Milano                      ex Paolo pini    
27 giugno	Spino d'Adda              Danzestate
29 giugno	Potenza        università Basilicata
	
1 luglio	disponibile
2 luglio	Gallipoli(le)    festa della birra
9 luglio	Muro l.(le)       su santa marina
10 luglio	Sulmmonte(av)  sentieri medit.
16 luglio	disponibile
17 luglio	Vinadio ( cn)
18 luglio	Osnago (LC) festa di rifondaz.
19 luglio	disponibile
20 luglio	Venezia  
Dal 21 al 25 luglio	Tour Belgio
Dal 28 luglio al 31	Tour Francia
	
1 agosto	disponibile
2 agosto 	Roma                     festival villa Ada
5 agosto	Muro l.   (le)                           ballati

Disponibilità estiva fino al 20 settembre


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CRIFIU

Il gruppo nato come formazione di musica irlandese ha ampliato nel tempo il suo inventario sonoro aprendosi ad alcuni "strumenti popolari" più rappresentativi delle diverse tradizioni del mondo: banjo e tromba, tin whistle e ciaramella, tamburello e bendir su cui si innestano sapientemente la linea di basso, il supporto di batteria e percussioni e le sfumature sonore di chitarre elettriche e synth della musica contemporanea. Con alle spalle una prolifica attività concertistica che li vede affiancarsi a nomi celebri della musica contemporanea, dai conterranei Mascarimirì, Sud Sound System e Apres la Classe, ai baresi Folkabbestia, dai emssicani Slario Minimo ai portoghesi Terrakota, dai francesi Massilia Sound System, Yogla Verne e Dupain agli storici Gang, dalla partecipazione all' ed. 2002 della Notte della Taranta di fronte a 40000 spettatori ad un altrettanto prolifica carriera discografica: "La Strada del Sogno" (2001) e "di Periferia..." (2003) fino alla prossima uscita di una compilation prodotta dalla RedLand di Bari che raccoglie i pezzi dei più rappresentativi del Sud Italia, in cui i Crifiu partecipano con il loro brano "Taranta".

www.crifiuweb.com

Progetto del 2004 dei Crifiu è TRANS-WORLD EXPRESS:

Un nuovo travolgente live a metà strada tra le atmosfere della canzone popolare e l' energia del punk e della musica contemporanea. I suoni degli strumenti popolari s' intersecano sapientemente a groove moderni ed elaborano sfumature musicali nuove, originali, inedite. Un viaggio sonoro e simbolico che parte dal Sud Italia, raccogliendo dialetti e sonorità mediterranee, per migrare a Sud del Mondo, abbracciandone timbriche e ritmi, istanze e tematiche, colori e suggestioni.

TOUR ESTIVO CRIFIU:

4 giugno	Potenza        spazio icaro
12 giugno	Calimera (Le)   Piazza
29 giugno	Potenza         università Basilicata
	
1 luglio	disponibile
2 luglio	Marina di Romea (Ravenna)   boca barranca
3 luglio	disponibile
8 luglio	Muro l.(le)       su santa marina
22 luglio	Martano (le)     Festa della birra
29 luglio	Gallipoli (le)     Cotriero 
	
19 agosto	Diso (Le)     Festival etnico

Disponibilità estiva fino al 20 settembre
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CRIAMU

Il lavoro del gruppo sembra ideato per gli appassionati della musica tradizionale salentina, classica, senza sovrastrutture e senza artifici; per chi ama le antiche sonorità della pizzica e della tarantella create da strumenti quali il tamburello e la chitarra acustica; per chi vuole conoscere la cultura musicale del Sud Italia così come, dalle origini è giunta fino ad oggi, senza che il tempo l’ abbia intaccata. E' questo CRIAMU, il cuileader Cosimo "Damiano" Giagnotti può essere annoverato tra i primi  musicanti che ha operato sul campo un’ attività di recupero della tradizione orale salentina, un mix tra i vecchi cantastorie e i portatori di serate.  Lo sfondo sonoro che il gruppo riesce a creare nelle esecuzioni live, grazie alla presenza in esso di alcuni tra i più importanti esecutori di musica popolare salentina, fa da tappeto alla peculiarità della voce del giovane cantante, voce in grado di comunicare i sentori e i sapori di un’ epoca antica che si conserva laddove il progresso si distrae: pizzica e sonorità balcaniche,  “canti alla stisa” e canti di lavoro,  canti della Grecía Salentina e canti d’ amore. Con alle spalle numerosi live, tra cui numerose edizioni de "La Notte della Taranta" e una buona discorgrafia tra cui "Ballati mule" (1999) e la compilation "La notte della Taranta-live al Villaggio Globale" (2003), il gruppo ha saputo creare nel tempo una  propria identità stilistica, ritrovandosi ad essere dei veri "custodi della tradizione salentina".

8 luglio	Muro l.(le)       su santa marina

Disponibilità estiva fino al 20 settembre
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DILINO' ETHNO SOUND SYSTEM

“Video Dance Hall”, innovativa raccolta di immagini delle feste popolari del Sud Italia intrecciate ad uno sfondo sonoro di raggae e musica popolare, pizziche salentine remixate e groove ipnotici, dub tarantolati e melodie contemporanee. Progetto che attinge dalla cultura raggae d’ oltreoceano (il “sound system” è infatti la discoteca mobile tipica della musica ska jamaicana) e innesta ad essa repertori di musica tradizionale, dall’ Italia all’ Occitania, dalle ritmiche nordafricane alle intuizioni metropolitane. Un incontro di sonorità che traspira innovazione e genialità, ricerca ed originalità ed è in grado di trasformare lo spazio delle “curti” –luoghi in cui si svolgeva la vita delle comunità contadine- in impensabili “clubs londinesi”. Un incontro di sonorità che si muove sulla prolifica strada della fusione di generi e stili all’ insegna della multiculturalità e del Dialogo fra civiltà diverse.