lettera aperta ai familiari degli ostaggi



Rete controg8

Per la globalizzazione dei diritti





Lettera aperta ai familiari degli ostaggi italiani in Iraq

Sappiamo che ogni vita è importante.

E' per questo che fin dai primi preparativi della guerra, abbiamo
manifestato il nostro rifiuto con i movimenti per la pace.

E' per questo che ogni mercoled' ci riuniamo in Piazza De Ferrari per un'ora
in silenziocontro le guerre;

Per questo siamo contrari alla costruzione e al commercio delle armi,
portatrici di morte.

Comprendiamo e appoggiamo l'appello delle famiglie degli ostaggi, così come,
certamente, esse condivideranno l'esigenza della fine di questa guerra, con
il ritiro immediato dei soldati italiani e di quelli degli altri paesi .

Perché, con gli ostaggi, possano tornare alle loro case anche tutti i
militari impegnati in Iraq;

Perché il popolo iracheno possa uscire da questa spirale di distruzione e
intraprendere una difficile ricostruzione della propria esistenza.



Genova, 28 aprile 2003