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Urbania (PU): "IL DOLORE DELLA GUERRAŠIL CORAGGIO DELLA PACE"
- Subject: Urbania (PU): "IL DOLORE DELLA GUERRAŠIL CORAGGIO DELLA PACE"
- From: Assessore alla Comunicazione - Comune Urbania <ass.comunicazione at comune.urbania.ps.it>
- Date: Wed, 31 Mar 2004 13:16:45 +0200
COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro-Urbino Piazza della Liberta, 1 C.a.p. 61049 P.IVA 00351210414 Tel. +39 0722/313161 Fax +39 0722/317246 Cell. 329/2985895 E-mail: ass.comunicazione at comune.urbania.ps.it Cordiali saluti Assessore alla comunicazione e all'immigrazione Dott. Adriano Cancellieri C O M U N E DI U R B A N I A PROVINCIA DI PESARO-URBINO Piazza della Libertà, 1 - 61049 Urbania (PU) P.IVA 00351210414 - Tel. 0722/3131 Urbania lì 01/04/2004 PROGRAMMA 60° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO 23 gennaio - 25 aprile 2004 100 giorni di riflessione "IL DOLORE DELLA GUERRAŠIL CORAGGIO DELLA PACE" Sono il Sindaco di Urbania, una piccola Città di 6700 abitanti, situata nella provincia di Pesaro Urbino, a pochi km dalla sede della prestigiosa Università. Nella storia della mia città c'è un evento tragico. Il 23 gennaio del 1944 Urbania visse pesantemente la tragedia del secondo conflitto mondiale. Urbania si trovava all'interno della Linea Gotica, quasi al confine. Fu nell'ambito delle azioni militari avviate dagli alleati in corrispondenza allo sbarco di Anzio, che un gruppo di aerei americani, probabilmente fortezze volanti che tornavano dalla vicina Umbria e Toscana, decisero di sganciare le loro bombe nel centro storico. Erano le 12,45 di Domenica, la gente usciva dalla messa in quel momento e, per questo, le vittime furono ben 250. Una tragedia immensa per una città tanto piccola. Intere famiglie scomparvero, centinaia furono gli orfani e gli sfollati. Urbania incontrava la guerra nel modo più terribile. Questo evento luttuoso è rimasto vivissimo nella memoria della città. Sessant'anni dopo, tutti ad Urbania ricordano cosa è accaduto quel 23 gennaio. La mia città rappresenta la storia più reale, ma meno raccontata della guerra, vale a dire non quella degli eroi ma delle vittime civili, degli innocenti, delle famiglie, dei bimbi, degli anziani, dei poveri. Per questo siamo consapevoli di avere un dovere di testimonianza. L'amministrazione comunale ha trasformato ogni anno la ricorrenza del 23 gennaio in una giornata di mobilitazione per la pace, così come indicato dallo Statuto comunale. Quest'anno, in occasione del 60° anniversario, nel particolare contesto storico che viviamo, denso di nuovi pericoli annidati negli odi, nelle paure per le differenze culturali, nei nuovi nazionalismi e particolarismi, sentiamo il dovere di costruire una manifestazione di più grande portata e significato. Per questo abbiamo deciso di organizzare 100 giorni di riflessioni sulla pace e sulla guerra che si svilupperà attraverso diverse prospettive: quella geopolitica, quella degli aiuti civili e del volontariato internazionale nei teatri dei conflitti, quella del dialogo fra culture, fra religioni, fra persone ed infine quella propriamente storica. Titolo delle manifestazioni sarà: "Il dolore della guerra...il coraggio della pace". Dopo aver speso tutte le nostre energie nei mesi precedenti per l'organizzazione delle prime iniziative, siamo ora finalmente in grado di procedere all'organizzazione di una serata interamente dedicata al volontariato internazionale e al ruolo delle Ong, che noi proporremmo di realizzare venerdì 16 aprile alle ore 20,30. Per questo ci farebbe enormemente piacere che possa essere presente un rappresentante della Vostra organizzazione. Credo che potrà essere un'importante occasione di testimonianza per tutti i cittadini e di confronto e dibattito tra le varie Ong protagoniste in questo compito di grande coraggio e solidarietà internazionale. Il tema che noi vogliamo affrontare è quello delle conseguenze dei conflitti, sottolineando soprattutto il fatto che i mass-media d'improvviso decidono che una guerra è finita e l'opinione pubblica smette, così, di preoccuparsi. Il luogo dove si terrà la serata sarà la Sala Volponi d'Urbania all'interno del Palazzo Ducale in pieno Centro Storico (100 posti circa; dotata di strutture informatiche e di video-proiezione). Inoltre, sarà possibile allestire mostre fotografiche nelle salette adiacenti. La serata dovrebbe svolgersi così: prima uno spazio di circa 10-15 minuti per ciascun'associazione dedicato ad una breve presentazione e ad un primo approccio al tema proposto; in seguito inizierà il dibattito e il confronto tra le diverse associazioni e la discussione si aprirà anche ad interventi del pubblico. Le associazioni che hanno già assicurato la loro disponibilità sono le seguenti: Amnesty International, Emergency e Medici senza Frontiere. Sperando vivamente nella Vostra partecipazione e nel Vostro contributo al migliorametno della serata, nel frattempo Vi auguro un buon lavoro e Vi mando cordiali saluti, da parte mia e da parte di quelli di tutta la cittadinanza. IL SINDACO (Giuseppe Lucarini)
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